la meta della roba non certra niente pero va bene Blackbaron ha scritto:
Il limitatore ormai diffuso ed utilizzato da molti anni sui motori, ha il compito di non far oltrepassare il numero di giri massimo per cui il motore è stato progettato. Infatti il suo intervento fa si che appena raggiunto il valore di potenza massima erogata, e superato il limite prefissato del regime massimo di rotazione per cui si sviluppa tale valore di potenza, il modulo di gestione del sistema di accensione- iniezione opera un taglio della corrente al sistema stesso, evitando il raggiungimento di un regime che va oltre a quello in cui il motore sta già erogando il valore di potenza massima. Ovviamente ciò riesce a farci comprendere che superare tale limite e perfettamente inutile a meno che il motore non abbia subito una serie di modifiche o elaborazioni, per cui il risultato giustifichi la necessità di girare più in alto per ottenere maggiori prestazioni ed erogare valori di potenza superiori. Per quanto riguarda gli organi del motore stesso, e ovvio che maggiore sarà il regime di rotazione, più il motore viene sottoposto a maggiore sollecitazione ed usura, oltre al fatto che nel caso di una sfollata al limite del fuori giri potrebbe causare seri danni al motore a causa di un potenziale e sicuro sfarfallamento. Tale sfarfallamento e un fenomeno che insorge a causa dell'elevata velocità in cui la valvola deve effettuare il ciclo di apertura è chiusura, ed il compito di riportare la valvola in chiusura e affidato alle molle di richiamo, che devono avere un'elevata capacità a riportare in chiusura nel più breve tempo possibile. Da ciò si intuisce che maggiore sarà il regime di rotazione, più la valvola si dovrà aprire e chiudere velocemente, quindi le molle devono garantire a riportare in chiusura la stessa nel minor tempo possibile. Purtroppo in pratica esiste un limite per cui la molla non riuscirà a svolgere tale compito, quindi per effetto di una sfollata o di un evidente fuori giri, le molle non saranno più in grado di svolgere il loro lavoro e pertanto non riuscendo a chiudere in tempo, verrà a mancare la distanza di sicurezza (ordine di millimetri) dal pistone che entrerà in contatto inevitabilmente con la valvola che sarà ancora aperta, lasciando immaginare i possibili effetti distruttivi al motore. Per evitare tale inconveniente viene utilizzato in alcuni motori il sistema "Desmodromico", che gestisce l'apertura e chiusura della valvola in maniera del tutto meccanica, inoltre tale sistema garantisce una minore perdita di potenza che viene generata nel sistema tradizionale dall'energia impiegata per la compressione delle molle, traendo anche il vantaggio di ottenere una maggiore durata dell'apertura delle valvole, garantendo un maggior riempimento delle camere di combustione.
Lamps.