biofa ha scritto:
non credo che la casa costruttrice del pneumatico indichi una durata "media" dello stesso (nè in termini di tempo, nè in termini di km), anche perchè ciò è francamente impossibile, date le innumerevoli variabili che incidono sul consumo di uno pneumatico, per cui un'indicazione "di massima" risulterebbe inutile, inconferente se non addirittura errata o pericolosa.
tutto ciò a partire dalla valutazione iniziale, ossia, quando uno pneumatico deve considerarsi consumato? credo che il codice della strada imponga un'altezza minima per il battistrada, per le scanalature della gomma al fine di consentire un sufficiente drenaggio (o qualcosa del genere) dell'acqua in caso di asfalto bagnato; tuttavia se, e sottolineo se, la gomma è consumata in modo omogeneo (cioè non e "spiattellata") si può tranquillamente arrivare in prossimità delle tele, si può cioè arrivare a non avere quasi più il battistrada e la gomma, sull'asciutto, tiene benissimo, anzi, oserei dire meglio: sei praticamente su una slick e quindi hai più superficie aderente....
è ovvio, poi, che il consumo della gomma varia TANTISSIMO a seconda dell'uso della moto (come guidi, dove guidi, su che strade, quando guidi ecc..), dei pesi che deve sopportare ecc. ecc. ...
Non so perchè, ma la teoria della slick mi lascia un po' scettico, biofa. Sarà che ho un freno psicologico, ma sapendo che la parte centrale è quasi liscia, mi fido poco anche dei "fianchi", anche perchè l'età e i km della gomma sono sempre quelli. E soprattutto perchè se fosse dimostrato che, invece, ho ragione io, la dimostrazione sarebbe dolorosa assai.... ergo, tra circa 20 minuti parto e vado a cambiare la gomma. Poi vi darò un illuminato (dal gommarolo) parere su rischi e benefici delle tubeless installate con la camera d'aria....
buon w.e. e buona strada