Ore 10:10 arrivo puntuale al ritrono a Thiene
(subito dopo aver ricevuto la telefonata di Simone,
che.....vaccadiquellamiseria..... riesce a chiamarmi
mentre col casco addosso sto facendo benzina....
voleva sincerarsi......... pensava che, visto il ritiro di
Marino, anche la seconda "vecchietta" del gruppo potesse
disdire all'ultimo minuto). Ad attendere ce già un bel po'
di gente: l'Alessia, Mattia, Shreck.......
Mentre attendiamo il resto della truppa, riusciamo anche
a fare discorsi seri, ma ben presto iniziano i primi commenti
legati alle prime gogge d'acqua.... scattano anche le prime
"meteo telefonate", giusto per appurare che meteo facesse
in giro per il Veneto. Tempo 10 minuti ed arrivano anche
i padovani...... mentre le gocce d'acqua s'infittiscono ed
inizia a volare qualche imprecazione.
Ore 10:30, scorgiamo Simone da solo che si approssima
al nostro gruppo, ci fa cenno di mettere in moto e di recarci
al primo distributore, dove ci stava aspettando il resto del gruppo.
Arriviamo e......... cazzarola, 20 moto!!!!!!!
Dopo i doverosi convenevoli, le cicche, il pieno alla moto,
le sbirciatine alle ultime modifiche, i soliti discorsi di
gnocca & Co., ecc...........finalmente, si arriva al dunque: "che famo"?
Dopo mezz'ora di consulti, lanci di monetine, strizzatine
alle palline, telefonate "meteo informative", ecc.... finalmente
diamo vita alla scelta che si dimostrerà essere la più
favorevole: soppresso l'itinerario verso il Trentino,
decidiamo di dirigerci verso il montello ed "I pioppi".
La carovana finalmente si muove ale ore 10:40, più
ci dirigiamo verso est e più il tempo pare essere clemente,
tanto che sul Montello riusciamo anche a fare qualche
timida smanettatina.
Arrivati ai Pioppi, parcheggiamo i "ferri" e ci fiondiamo
sui tavoli per "pappare":
Come al solito, non può mancare la foto stile "bazar dei caschi"
E come al solito, per chi si reca ai Pioppi, non possono
mancare le foto che smentiscono la proverbiale capacità
di certi adulti nel ritornare bambini o, peggio ancora, primati
Ecco a voi alcuni esemplari di "Fra Martini campanari"
...din, don, dan.....
Oppure godetevi una tipica pratica "bellica" mirata ad
evirare/sodomizzare il nemico:
Fase uno: caricare
Fase due: mirare
Fase tre: ce ne andiamo tutti e per
scendere son c***i tuoi
Immortalo un cartello che piuttosto di sembrare
un monito alla sicurezza, mi pare fosse un po' equivoco..... mah......
Dopo due ore di "sollazzo" al parco giochi, ci ricordiamo
che siamo dei motociclisti... indi sarebbe buona cosa
riprendere i nostri "ferri" e proseguire. L'itinerario
proposto è: Conegliano, strada dei colli e rientro
per Valdobbiadene.... solo che, alla prima sosta
(dopo nemmeno 10 km) arrivano i ripensamenti,
dovuti a qualche "meteo telefonata" non proprio
incoraggiante..... c'è chi mormora che a Bassano
è appena passato un uragano, altri asseriscono che
a Vicenza ci sono 3 metri d'acqua, altri ancora
affermano che a Belluno c'è addirittura l'obbligo
delle catene.....
Insomma, alla fine cediamo a queste credenze
e decidiamo di ritornare a casa ripassando per il
Montello. Abbiamo il tempo di smanettare per
qualche curvetta ed ecco che........imperiale
e minacciosa come il "direttore mega galattico"
di Fantozzi, ci accoglie la pioggia. Pioggia che
non ci abbandonerà più fino al rientro a casa.
A Crocetta ci salutiamo e ci dividiamo: bellunesi
da una parte, padovani dall'altra e vicentini diritto.
A Mussolente i vicentini disperati, bagnati come
pulcini ed infreddoliti, decidono di fare una sosta
presso un "rinomato" distributore per raccogliere
un po' d'energie e brindare alla pioggia con una
bella coca cola....... devo fare per caso i nomi di
chi ha digerito a voce alta????
Dopo questa foto di gruppo decidiamo di proseguire
in direzione Bassano, Gasparona e casa. Dallo svincolo
di Nove proseguiamo in tre sotto l'acqua.
Arrivati alla rotonda di Marostica Andrea fa cenno di
salutarci, mi allargo, lo saluto, lo lascio passare, ma
dietro di me sento un'accelerata secca ed un
crashhhhhhh"....... dallo specchietto vedo Andrea
sdraiato...... cazzz..... . Fermiamo le moto per
dar soccorso, ma fortunatamente ne' Andrea e
ne' la moto hanno avuto dannni.... solo un bello
spavento ed una bella imprecazione verso l'asfalto
della rotonda di Marostica........ sono anni che ci
si scivola anche in macchina e col sole; ma nessuno
pone rimedio
Una volta appurato che Andrea fosse in condizioni
di riprendere, ritorniamo in sella e ci salutiamo.....
ormai bagnati fradici, ma pur sempre contenti di aver
fatto un bel giretto.
Ringrazio tutti, sperando che le deviazioni dell'ultimo
minuto siano state comunque ben accette. Alla prossima..... e stavolta col sole
bel report...anche se manca la lista di tutti i partecipanti (nome, cognome, età, città di nascita ecc... ecc...) 
Al prossimo ci sarà il sole!
