"Quelli col 125" propongono e realizzano una nuova uscita: destinazione passo della Consuma, passo della Calla, valico tre faggi, passo del Muraglione.
Ci troviamo alle 11:30 al Saschall. Partiamo 5 minuti più tardi in tre: io, Pier (piergi92) e Ale (libertypolini). Dopo una piccola sosta per dare da bere ai 2tempini, facciamo la consuma e proseguiamo fino a Scarpaccia, rallentati ogni tanto da tratti di strada umida.
Ci fermiamo qui a mangiare, gustandoci un panino con i famosi affettati indigeni. Ripartiamo una mezz'oretta dopo a pancia piena proseguendo fino a Stia. Facciamo una deviazione a Pratovecchio per rifornire Ale di benza e si riparte polso a 90 direzione Calla.
La moto canta, il sole picchia, stacco il cervello da tutto quello che non è strada e guida e vado. La strada è ottima, almeno per il primo tratto, poi si fa a tratti lievemente umida, smetto di forzare ma lascio comunque che la moto corra. Do un'occhiata allo specchietto: Ale segue, Pier non c'è. Rallento e Ale rallenta con me. Pier lo vedo arrivare poco dopo. Ricordo che ha montato le gomme "simil slick" (pirelli diablo supercorsa, correggimi se sbaglio) e che teme l'umido quante teme un compito in classe
. Riparto godendomi la strada, Ale che segue da vicino, Pier che perde sui tratti umidi e ogni tanto lo aspettiamo. Arriviamo in cima, piccola pausa e ripartiamo.
L'altro versante della Calla è brutto: la neve in alcuni tratti ancora presente ai lati, in altri tratti si è sciolta e le piogge di sabato hanno portato terra in strada. Se si considera anche un ghiaino fastidioso, il risultato è una fanghiglia tutt'altro che piacevole. Non ci resta che fare più di metà della discesa a passo d'uomo. Arriviamo in fondo e Pier ha problemi alla frizione: impossibile sostituire il cavo (che si è sfilacciato): la frizione è a bagno d'olio.
Prendiamo per premilcuore, per scoprire ben presto che era strada sterrata. Pier fatica, io e Ale ci eravamo scambiati di moto. Lui trova la mia interessante sullo sterato, io trovo l'Husky a dir poco divertente. Arriviamo a Premilcuore, ci fermiamo e tre veterani delle due ruote ci danno un'idea per la frizione di Pier a dir poco banale ma che a noi era sfuggita: ritendere un po' il cavo, cercando comunque di limitare l'utilizzo della frizione.
Ripartiamo direzione muraglione. In cima al valico dei tre faggi, ricambio moto con Ale, divertito come un bambino ma un po' spaventato da un paio di svirgolate inaspettate alle ultime curve. Prendiamo direzione Muraglione ed arriviamo in cima a dir poco esaltati.
Decidiamo di andare a fare qualche foto sul mitico tornantone a sinistra... ma al primo passaggio, Pier davanti e io che seguo (non si sa che gli era preso ma filava come un treno
), Pier forza la curva andando a stringere e arrivando sulla linea di mezzeria. Piega ancora un po' e come tocca la saponetta scivola e va in terra. Lo scanzo e corro in soccorso: non si è fatto nulla, la moto niente di grave, ancora guidabile. Pier, quasi sembra non rendersi conto che è caduto: è troppo esaltato per aver toccato la saponetta.
Fattolo ritranquillizzare e rimettere la testa a posto (ti eri vereamente esaltato Pier!
) decidiamo che per oggi abbiamo finito e torniamo verso Firenze. Il ritorno è tranquillo. Ci dividiamo poi lungo la bolognese, ognuno per casa sua. Arrivo a casa: 18:00ca. .
Grazie ragazzi per la compagnia e le pieghe!!
Integrate voi con le foto... alla prossima!!!
Passo della Calla
Piega della caduta
)ho passato proprio una bella domenica 
piergi: il tuo limite è che pur di buttare giù la moto sei andato con le gomme sulla linea di mezzeria 
. Ricordati che l'uomo non cresce se non affronta e supera i propri limiti... l'importante è non volerlo fare tutto insieme e armarsi di pazienza, cosa che probabilmente non hai fatto ieri l'altro 
