Cara Luna, la prima tua moto si chiamava Nina... ora, posto che non puoi chiamare la seconda Pinta (la stradale ti fermerebbe in continuazione per farti il palloncino...

Daniele... come sempre hai ragione, la passione deve sempre temperarsi col fatto che la moto è uno strumento, un mezzo di trasporto, probabilmente il più bello di tutti e come tale va trattato perché questa visione ci impedisce di assumere comportamenti poco razionali e quindi imprudenti. Detto questo però mi rimangio tutto e dal basso del mio essere motociclista di piccolo cabotaggio, almeno per il momento, a una moto così generosa probabilmente le avrei fatto una teca grande così per poterla accarezzare nei momenti down... questo fatti salvi i problemi di spazio, di vil pecunia e di moglie che magari piega il sopracciglio a vedersi invasa dalle motociclette.
Inutile dire però che il tuo ragionamento iniziale (partire con una moto che si è disposti ad abbandonare) quando si fanno raid come i tuoi è l'unico praticabile sennò è meglio lasciar perdere e limitarsi ai giretti in provincia...
Forza Luna e forza Daniele, aspettiamo ansiosamente vostre nuove...


