Buddah ha scritto:
La mia posizione è vicina a Nico però non sempre un carburatore "grande" sfavorisce la moto.
Bisogna capire cosa fa un carburatore rispetto che un altro, ad ex un 24 dell'orto contro un 24 minkuni contro un 30 dell'orto.
Ogni carburatore ha qualche vantaggio, non c'è un abbinamento in via assoluta corretta, come ad ex un 26 con il TPR deve sempre essere messo, se uno ha un esigenza di avere un differente range di giri dovrà andare oltre o sotto il 26.
In linea di massima più aumentano i mm più aumenta la portata volumentrica (quella che solitamente si indica con V e un puntino sopra) per farla breve, si potrebbe scrivere liberi su questi fenomeni, maggiore è la portata in un 2t minore è il range di utilizzo massimo ed ottimale mentre maggiore è la coppia istantanea.(il tutto varia in via teoricamente proporzionale con qualche anomalia dovuta dai vari attriti etc)
Immaginate duve rette opposte una rappresenta il valore in N*mm della coppia max l'altro l'estensione del range di coppia max ecco ogni linea che tracciate andando verso sx il carburatore diminuisce e verso dx aumenta notate che all'aumentare di una l'altra diminuisce.
il punto di incontro è il valore ottimale che noi per un TPR possiamo mettere come un 26 se si va sotto si avrà meno intensità di coppia ma più ampio range di utilizzo, cosa che va bene per motard etc aumentando di va su maggiore intensità di coppia ma con una durata maggiore.
Se qualcuno se ne intende di moto potrà pensare che il mio discorsi manca di una caratteristica fondamentale il numero di giri, l'ho omesso perchè se no arrivo a 3 pagine a fare un discorso ttt collegato, comunque anke il numero alto di giri giustifica un grosso carburatore, però tenete sempre presente le due rette e la proporzionalità fra range e intensità di coppia.
Infatti i 50 cc che correvano nei motomondiali molti anni fa avevano grossissimi carburatori e range di coppia davvero molto brevi, problema che veniva risolto con cambi a 8-10 rapporti che tenevano sempre la moto nel range ottimale di giri che alla fine erano un range di 2000-3000 giri max di ampiezza.
Un consiglio inutile dato dalla mia esperienza, cercate di non esagerare mai con i carburatori.
Bisogna capire cosa fa un carburatore rispetto che un altro, ad ex un 24 dell'orto contro un 24 minkuni contro un 30 dell'orto.
Ogni carburatore ha qualche vantaggio, non c'è un abbinamento in via assoluta corretta, come ad ex un 26 con il TPR deve sempre essere messo, se uno ha un esigenza di avere un differente range di giri dovrà andare oltre o sotto il 26.
In linea di massima più aumentano i mm più aumenta la portata volumentrica (quella che solitamente si indica con V e un puntino sopra) per farla breve, si potrebbe scrivere liberi su questi fenomeni, maggiore è la portata in un 2t minore è il range di utilizzo massimo ed ottimale mentre maggiore è la coppia istantanea.(il tutto varia in via teoricamente proporzionale con qualche anomalia dovuta dai vari attriti etc)
Immaginate duve rette opposte una rappresenta il valore in N*mm della coppia max l'altro l'estensione del range di coppia max ecco ogni linea che tracciate andando verso sx il carburatore diminuisce e verso dx aumenta notate che all'aumentare di una l'altra diminuisce.
il punto di incontro è il valore ottimale che noi per un TPR possiamo mettere come un 26 se si va sotto si avrà meno intensità di coppia ma più ampio range di utilizzo, cosa che va bene per motard etc aumentando di va su maggiore intensità di coppia ma con una durata maggiore.
Se qualcuno se ne intende di moto potrà pensare che il mio discorsi manca di una caratteristica fondamentale il numero di giri, l'ho omesso perchè se no arrivo a 3 pagine a fare un discorso ttt collegato, comunque anke il numero alto di giri giustifica un grosso carburatore, però tenete sempre presente le due rette e la proporzionalità fra range e intensità di coppia.
Infatti i 50 cc che correvano nei motomondiali molti anni fa avevano grossissimi carburatori e range di coppia davvero molto brevi, problema che veniva risolto con cambi a 8-10 rapporti che tenevano sempre la moto nel range ottimale di giri che alla fine erano un range di 2000-3000 giri max di ampiezza.
Un consiglio inutile dato dalla mia esperienza, cercate di non esagerare mai con i carburatori.
sono d'accordo su tutto...però nn sono 2 o 4 millimetri a decidere il carattere di una moto...
e comunque io passando da 19 a 28 ho notato miglioramenti in alto ma soprattutto anche in basso...