anche io sano e salvo fino a casa
raga era la prima volta che partecipavo a qualcosa del genere... comincio raccontando dell'emozione che ho avuto appena arrivato a casello di torre del greco per raggiungere il gruppo degli amici del tinga. prima del casello un piccolo gruppo di GS che si sbraccia per salutare e subito dopo un'altra decina di persone che faceva altrettanto nell'attesa evidentemente di qualche altro partecipante...
rapido saluto anche a loro perchè cominciavo a fare tardi...
mi incammino in solitaria... divoro quei pochi km (anche perchè in autostrada è l'unico posto dove tengo un po' più aperto il gas appena imparerò cercherò di non rallentare nemmeno più voi promesso)
al solito bar chiuso l'emozione diventa qualcosa di più... non solo quella per rivedere tanti amici ma in generale tantissime moto! un caos infernale ma soprattutto piacevole
non elenco tutti i nomi perchè dovrei mettervi tutti in lista
finalmente si parte e l'occhio al cielo non ritorna molti segnali positivi... speriamo che tenga penso.
arrivo a meta (ovviamente per ultimo) e si riparte tutti in sieme per sorrento... tralasciamo la mia espressione quando ho visto l'hayabusa arrivare dietro di me alcune curve prima...
faccio passare, non sono all'altezza di stare davanti senza creare intralcio e i sorpassi in curva non sono certo il mio forte.
all'arrivo in piazza quello che si presenta ai miei occhi mi fa avere l'espressione di un bambino quando riceve il regalo di natale
ma la pioggia che cade riesce facilmente a cancellare quell'espressione anche memore dell'ultima uscita con la pioggia.
rintanati sotto la struttura del bar si scambiano quattro chiacchiere ma la voglia di farmi un giretto tra tutte quelle moto è troppa. assoldo andrebiker che si fa il primo giretto con me... poi via al secondo giro...
mi sarebbe piaciuto rimanere se il tempo avesse permesso e se non avessi avuto gente a pranzo
nonostante le "secce" raccomandazioni di: cucozza & zavorra (mammina) e ancelo decido di partire. Andrea - sempre gentilissimo - si accoda con Luca & sua zavorra (non credo ci abbiano nemmeno presentato ma fa niente) e Pietro.
ragazzi che dire... la strada per il ritorno per me aveva una paura intrinseca visto l'episodio della caduta... forse pensavo più a non cadere che a camminare e di conseguenza ho di nuovo rallentato il gruppetto che grazie a me avrà preso qualche migliaio di litri d'acqua in più addosso.
un grazie a tutti perchè quando ci si incontra è sempre bellissimo (mi spiace per gli assenti ma sarà per la prossima volta) e soprattutto un ringraziamento speciale alla "scorta" napoletana che si è assicurata il mio arrivo sano e salvo fino all'uscita di torre del greco.
appena posso metterò le foto fatte con il cellulare visto che il fotografo ufficiale mancava