Coil ha scritto:
il telaio invece essendo un nucleo conduttore ben più esteso da alla batteria solo quel che la batteria richiede, il resto lo dissipa tranquillamente.
inoltre, ma è una mia supposizione, il telaio se la moto è sul cavalletto è messo a terra, a potenziale zero...
Dato che il telaio è un ottimo conduttore se c'è un picco di tensione in un suo punto questo si riporta in ogni suo punto, polo negativo della batteria compresa, potrebbe forse arrivare un pochino attenuato dalla piccola resistenza del telaio ma arriva eccome! Inoltre la massa o potenziale zero è solo una convenzione, quello che conta sono le differenze di potenziale.
Coil ha scritto:
quel che dice paolo è riferito alla sovraalimentazione, allo spunto per accendere la moto... è ben diverso da caricare una batteria...
anche se pure io come te son convinto si possa, ma mettendole in serie (come nei comuni aparecchi a pile ricaricabili, quelli con le stilo, che sono in serie).
Sisi ho risposto a Paolo dicendo praticamente che i consigli che scrive sono importanti quando si fa ponte tra due veicoli, ma nel caso più ordinario del mantenimento di carica non hanno rilevanza.
In serie?! Come in serie? Prima cosa ti serve un caricabatterie da 24V, 36V, 48V con la tensione selezionabile e poi in quel modo rischi veramente che un problema ad una batteria si riperquota su tutte le altre! Se ad esempio si cortocircuita la tensione che prima cadeva su di lei si distribuisce sulle altre e le frigge, mentre se si cortocircuita una batteria in parallelo al massimo friggi il caricabatterie (che comunque andrà in protezione) e poi scarichi le altre batterie collegate. Per evitare problemi di correnti eccessive in situazioni di questo tipo basta mettere delle belle resistenze che quando girano correnti piccole di mantenimento hanno poco effetto. Infine mi pare che i normali carica-pile siano carichino tutti le pile in parallelo.
Ah per la batteria della barca: nessun problema a patto che la tensione sia sempre la stessa.