Cento40 ha scritto:
Presenti anche noi del Tinga e dell'AMV Motociclisti per la Vita..
Oggi ho avuto il piacere di conoscere tra i tanti, l'Ingegnere Stefano Calamanni, Segretario Generale dell'AISICO,
Associazione italiana per la sicurezza della circolazione- ha come proprio fine statutario la promozione e la realizzazione di azioni efficaci per migliorare la sicurezza stradale e la circolazione.
L’ AISICO è l’unica Associazione italiana per la sicurezza della circolazione riconosciuta come ente giuridico dal Presidente della Repubblica con d.p.r. 4/12/1987. È, inoltre, riconosciuta ente di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale, con decreto del Ministero dei Lavori Pubblici del 10/12/1993 n. 651
L’ AISICO, inoltre, rappresenta in Italia l’Organizzazione mondiale PRI - Prévention Routière Internationale – organismo consultivo dell’ONU - cui fanno capo gli Enti nazionali di prevenzione in materia di sicurezza stradale di 54 Paesi del mondo.
Il quale dopo una piacevole scambio di idee ci ha invitato a Marzo ad assistere ai crash test dei guard rail, questi crash test saranno sviluppati con dei manichini elettronici in sella a delle moto.
Questo è un ottimo risultato!
Riporto articolo di TopFuel Link a pagina di Topfuel.it
"NEWS FEBBRAIO 2009
6/2/2009
MotoDays: “Il Fare della Sicurezza Stradale”, interessanti proposte per i motociclisti
di Fabio Caliendo
Negli ultimi anni si parla sempre più di sicurezza, e la diminuzione dei morti e degli incidenti sulla nostra rete stradale è testimone che qualcosa sta cambiando. Ma se la canzone di Morandi, Tozzi e Ruggeri recitava “si può dare di più”, noi diciamo che “si può fare di più”!
Topfuel.it si è fatto testimone della battaglia svoltasi qui a Roma per quanto concerne i cordoli che delimitano le preferenziali, MotoDays, in quanto si fiera, ma anche testimone della sicurezza, ha organizzato un interessante incontro con addetti ai lavori che si stanno occupando della salvaguardia dei motociclisti che ogni giorno rischiano la vita su strada a causa della distrazione degli automobilisti o peggio, per via della scarsa e pessima manutenzione del manto stradale. L’incontro si è tenuto pochi istanti fa, vediamo cosa è emerso.
Inizia con un filmato di un incrocio di una metropoli indiana questa conferenza, il classico incrocio formato da due strade, dove moto, auto, motorini, bus, calessini e chi più ne ha più ne metta, inventano precedenze inesistenti e per questione di millimetri non impattano l’uno con l’altro. Presenti le Case motociclistiche (Honda e BMW Motorrad), ma anche enti quali Atac, Aisico, Ancma, FMI, ANIA, ma soprattutto responsabili del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’Italia è posizionata bene, perché al quarto posto. Ma attenzione, non sempre la parola bene è positiva, anzi. Proprio in questo caso, è negativa, perché il Bel Paese è al quarto posto appunto, come lo Stato con il più alto tasso di incidenti.
Il primo a prendere la parola è Fabrizio Benvenuti (Resp. Ingegneria del Traffico ATAC) che parla del progetto e-SUM (European Safer Urban Motorcycling). Questo coinvolge le città di Londra, Barcellona Parigi e Roma, ed in collaborazione con BMW Motorrad ed il Gruppo Piaggio hanno fatto proposte interessanti, alcune delle quali sono già state realizzate o sono in via di realizzazione. Parliamo dei famosi cordoli che delimitano le preferenziali degli autobus che riguardano ben 33 Km della rete stradale della Capitale. Attualmente sono a 20 i Km operati, ed entro maggio 2009 i cordoli saranno sostituiti con i “chiodi a testa larga”. Sono e saranno istallati i guardrail sicuri, ovvero i classici guardrail con una banda tra asfalto e fascia inferiore di questi, in modo da scongiurare l’effetto ghigliottina. Ci sarà poi un aumento dei “Photo R&D” per scongiurare i passaggi con il rosso, si parlerà sulla possibilità dell’utilizzo delle preferenziali per le due ruote e come ultima cosa, l’”Advanced Stop Line”, ovvero un’area per far attendere il verde al semaforo ai motociclisti, tra l’incrocio e le auto.
Stefano Dalamani, Direttore Generale dell’Aisico, ci fa sapere che attualmente la regolamentazione europea per quanto riguarda i guardrail e i New Jersey, prevede l’omologazione su test svolti sulle sole auto e camion, escludendo le moto. Se la Spagna ha lavorato sulle barriere a favore dei motociclisti, tutti gli altri paesi sono fermi. L’Italia ha chiesto una deroga alla CEE per avere la possibilità di sviluppare queste dispositivi in favore dell’eventuale impatto dei motociclisti.
Tra le due Case a prendere la parola, c’è BMW Motorrad, che tramite il Coordinatore delle Pubbliche Relazioni Danilo Coglianese ci illustra la ricerca che BMW sta svolgendo in collaborazione con 3M, ANCMA e la Facoltà di Design del Politecnico di Milano. Come prima cosa il Dott.Coglianese sottolinea l’importanza del vestiario da motociclista che in caso di impatto aiuta moltissimo il malaugurato che incombe in un incidente. Basta pensare all’ultima innovazione che ha presentato la Casa dell’elica, il Neck Brave Stystem. Il progetto che propone la Casa tedesca si chiama “Sixth Senser”, e si basa su dei pannelli elettronici che tramite sensori, proiettano cosa troveremo all’incrocio in modo da potersi regolare di conseguenza. Altra cosa importante, la sostituzione dei paletti antiparcheggio in metallo, con dei paletti in materiale plastico, decisamente meno… duri del metallo. In ultimo, l’inserimento di vernice fluorescente tra manto stradale e la base che crea le fondamenta per l’asfalto. Quando quest’ultimo si crepa o viene a mancare, la vernice gialla fa mostra di se, in modo che chi sopraggiunge già sa che potrà trovare una buca o una spaccatura.
L’ANCMA, rappresentato da Michele Moretti (Resp. Sicurezza Stradale), ci ricorda che dal 2003 è stata resa obbligatoria l’accensione delle luci sulle due ruote. Dal 2004 hanno poi concluso un accordo con i costruttori di moto, che entro il 2010 dovranno dotare il 50% dei loro mezzi di ABS, ed entro il 2015 ben il 75%. Da non sottovalutare poi il… fattore casco. Questo andrebbe sostituito ogni 5 anni circa, a causa del deterioramento dell’interno (polistirolo). I fumetti denominati “Lucky 13”, scaricabili dal sito ANCMA, illustrano tramite disegni le avventure di un personaggio che incontra varie difficoltà sulla strada. Tramite questi ANCMA mostra i pericoli della strada in modo simpatico e alla portata di tutti.
Paolo SestiE’ poi la volta di Paolo Sesti, il neoriconfermato Presidente dell’FMI che ha dichiarato di voler aumentare le attività degli istruttori FMI nelle scuole e tramite corsi. Qui in fiera quest’ultimi sono presenti per illustrare nelle aree esterne cosa avviene in caso d’impatto con la moto contro altri veicoli.
Umberto Guidoni, Segretario Gen. ANIA, ci racconta del progetto “Quartiere Sicuro”, che si sta svolgendo in un quartiere di Milano. Stanno così modificando o come ha definito Guidoni “bonificando” il quartiere per renderlo più sicuro a livello tecnico e pratico per i motociclisti. Se il progetto andrà bene, sarà esteso ad altre città italiane. L’ANIA ha poi richiesto al governo l’estensione dell’esame di guida pratico, anche per i ciclomotori. Tramite un sito da loro istituito, Patentinoonline.it, i giovani trovano risposta alle domande più frequenti. In ultimo, il progetto “Black Line”, ovvero la possibilità degli utenti della strada di segnalare i punti pericolosi, raccolti poi su una vera e propria guida da poter caricare sul proprio GPS.
On.Mario Valducci: “più controlli, rivedremo il C.d.S. e toglieremo la confisca del mezzo”
Interviene poi la politica, tramite l’On.Mario Valducci che ci conferma l’approvazione del decreto per quanto riguarda i contributi dell’acquisto di nuovi mezzi. 500 gli Euro per chi comprerà un mezzo Euro3 fino a 400 cc, dando indietro un Euro0 od un Euro1. Sarà poi fatta una proposta per dei tassi zero per le famiglie meno abbienti che desiderano acquistare una due ruote e verranno ritoccate le patenti. Cosa vuol dire? Che probabilmente toglieranno i due punti premio per chi non farà infrazioni e ci sarà un maggiore controllo dei corsi di recupero punti visti gli ultimi scandali.
Molto importante, sarà rivisto il C.d.S. attualmente formato da 240 articoli. Ne saranno inoltre aggiunti una settantina riguardo le norme comportamentali.
Interessante per i motociclisti, o meglio, per i diritti dei motociclisti, sarà eliminata la confisca della moto in “cambio” di un inasprimento delle sanzioni. L’esame patente, si svolgerà non solo in città, ma anche su strade extraurbane e autostrade. Per quanto riguarda i caschi, subiranno maggiori controlli per scongiurare l’ingresso sul mercato di falsi o elmetti non omologati.
Per finire, saranno messi sotto controlli i Comuni, per sapere dove finiscono i soldi rilevati tramite le contravvenzioni, dato che il 50% di questi dovrebbero, anzi devono, essere impiegati per la sicurezza stradale.
Il Direttore Generale Direzione Sicurezza del Ministero dei Trasporti Sergio Gondolini ci dice che nei quiz per la patente ci sarà più attenzione per i motoveicoli, che si lavorerà sui guardrail e che faranno il possibile per l’eliminazione dei caschi D.G.M. che ancora possono essere utilizzati sui ciclomotori.
L’ultimo intervento è del Responsabile delle Pubbliche Relazioni Honda Italia, Carlo Sabbatini, che ci illustra tutto quello che sta facendo la casa dell’Ala dorata in tema di sicurezza. Dall’Airbag montato sulla lussuosissima Gold Wing, al simulatore di guida. Quest’ultimo, presente dal 2006, è un vanto per Honda. Un vero e proprio simulatore che consente di capire il funzionamento di freni, frizione, gas… stando fermi. Ne sono provviste alcune scuole medie e superiori italiane, per aiutare i giovani futuri motociclisti a capire come vanno le cose nella guida reale.
In ultimo, il sistema antibloccaggio per supersportive, il C-ABS di cui abbiamo ampiamente parlato a più riprese.
Sono tante, tantissime le proposte, tutte molto interessanti. Proposte che Topfuel.it appoggia in toto e condivide, sperando che abbiano esito positivo al più presto possibile."