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Rapporto velocità/danni moto e ossa
6718130
6718130 Inviato: 11 Gen 2009 15:22
Oggetto: Rapporto velocità/danni moto e ossa
 

Premetto che non sono sadico, ma essendo un pò smanettone (con la moto) penso che serva sapere a cosa si va incontro cadendo a certe velocità..
Più che altro serve a me per pensarci 2 volte prima di aprire..quindi volevo sapere in breve
velocità + danni fisici e alla moto.

Personalmente 60 km/h frontale con 50ino contro auto, solo botte poichè gli sono entrato n macchina dal parabrezza.. alla gentile signora che mi voleva uccidere. (motorino buttato)
Ducati 748 con zavorra, macchina che inchioda senza freccia all'improvviso, velocità circa 40km/h cerco di frenare ma parte il davanti = 2000euro alla moto, zavorra ok, tendinite al piede dx che mi perseguita da agosto (piede rimasto schiacciato sotto la moto)
 
6718160
6718160 Inviato: 11 Gen 2009 15:26
 

bhe, la velocità conta ma fino ad un certo punto, ovvio che preferisco cadere a 20 piuttosto che a 70 kmh, ma se dopo la caduta a 20 la moto mi cade addosso allora non sarei così sicuro...

non c'è una formula fissa ovviamente, dipende da caduta a caduta
 
6718213
6718213 Inviato: 11 Gen 2009 15:35
 

dimenticavo di ringraziare casco e protezioni.. per quanto rigurada me e amici, aver visto
siti come ride2die e sapere delle altre esperienze in cui purtroppo ci si è fatti male..è stata la miglior cura per stare attenti e smanettare di meno..
 
6718228
6718228 Inviato: 11 Gen 2009 15:37
 

sono molti i parametri che influiscono sui danni alla moto, a te ed eventuali zavorrina icon_wink.gif
prima di tutto se l'impatto è frontale; in questo caso devi sommare la velocità del secondo mezzo
poi dipende dal manto stradale (se catrame, porfido)
poi se avviene su rettilineo o in curva (di solito in curva la moto si disfa sul guardrail)

Per quanto riguarda il farsi male .... credo che vada anche a fortuna (oltre a come si cade); una persona che conosco è morta in vasca da bagno in quanto cadendo ha battuto il cervelletto ed è morta. Altri sono caduti in motorino a bassa velocità e sono deceduti, altri ancora hanno avuto incidenti a 150 km/h e si sono fatti quasi nulla. icon_rolleyes.gif
Sicuramente una cosa importante sono le protezioni e l'abbigliamento; a mie spese ho imparato che un abbigliamento protettivo adeguato e un ottimo casco possono salvare la vita. 0509_doppio_ok.gif Consiglio sempre (in caso di dubbio) di risparmiare su tutto ciò che è tuning ma non lesinare mai sulle cose che potrebbero salvarti la vita icon_wink.gif .
Ciaooooooooo 0510_saluto.gif doppio_lamp_naked.gif
 
6718256
6718256 Inviato: 11 Gen 2009 15:42
 

Non esiste un rapporto.
tutto dipende dalla sfortuna/fortuna che hai!!

Personalmente ho rischiato 2 volte tantissimo. Ma tantissimo e ne sono uscito ILLESO.

Poi leggo o vengo a sapere di altri che non ci sono più e che sono caduti a bassissime velocità. icon_confused.gif
 
6718305
6718305 Inviato: 11 Gen 2009 15:50
 

Esistono mille variabili..lo so, su questo non si discute. Il mio intento era di conoscere in breve le esperienze dei ragazzi caduti in moto..sebbene un pò crudo come discorso, potrebbe far riflettere di più chi ha avuto più fortuna
 
6718837
6718837 Inviato: 11 Gen 2009 16:49
 

hillelsun ha scritto:
Esistono mille variabili..lo so, su questo non si discute. Il mio intento era di conoscere in breve le esperienze dei ragazzi caduti in moto..sebbene un pò crudo come discorso, potrebbe far riflettere di più chi ha avuto più fortuna


dalla mia esperienza posso dirti di sicuro che un buon fisico palestrato può aiutarti molto nelle cadute.

I muscoli proteggono le ossa, ma tieni presente che il lavoro principale lo fanno le protezioni!! icon_wink.gif

sono caduto sbattendo la spalla destra a circa 70 km/h il 24 settembre.
La protezione in titanio della tuta si è disintegrata. credevo di essermela rotta o come minimo fosse uscita dal suo "posto". niente di tutto ciò, ma ancora a distanza di mesi mi fa male quando mi infilo il giubbotto. icon_confused.gif

il 19 novembre ho investito un cane e sono letteralmente volato in avanti facendo capriole.
l'istinto mi ha fatto tenere sempre su la testa, anche mentre rotolavo a terra.
Nemmeno un graffio al casco, ma dolori a tutti i muscoli del collo.
Le infinite trazioni alla sbarra per sviluppare i trapezi sono servite!! icon_mrgreen.gif

Quando piove, fa freddo o non puoi prendere la motina, vattene in palestra. E' noioso ma utile!! icon_wink.gif
 
6719139
6719139 Inviato: 11 Gen 2009 17:32
 

Entrano in gioco moltissimi fattori oltre la velocità pura e semplice che cambiano le variabili dell'esito di un incidente:
- se si impatta contro un ostacolo fisso;
- se si impatta con un ostacolo in movimento, se ad esempio le direzioni sono opposte le velocità si sommano, se le direzioni sono le stesse (es. tamponamento di un veicolo che procede a velocità inferiore) il calcolo è differente;
- se l'ostacolo è rigido (muro, barriera di cemento) oppure è "elastico" (alcuni punti delle autovetture, siepi);
- l'angolo di impatto (più è aperto, meno è pericoloso): poniamo per esempio che si vada ad urtare contro un muro sul nostro lato perchè si è dovuto evitare un ostacolo (un cane che taglia la strada) e si è perso il controllo, con buona probabilità ce la si può cavare con una bella strusciata, se invece un ostacolo lo si urta perchè magari di notte non si è visto una svolta a 90° e lo si prende in pieno (stesso discorso vale per un veicolo che si para davanti per non aver rispettato una precedenza) le conseguenze posso essere devastanti, questo accade perchè nella maggior parte dei casi si subicono lesioni interne fatali, dovute alla quasi istantanea decelerazione che subiscono gli organi interni; caso emblematico di qualche decennio fa (che mi è rimasto impresso per sempre nella memoria) fu quello dei tre militari occupanti un carroarmato che persero la vita, malgrado fossero assicurati con le cinture, quando il loro mezzo (pesante alcune decine di tonnellate, e che tutti riterrebbero quindi sicurissimo) cadde ad una velocità intorno ai 10 kmH in un fosso profondo pochi metri: l'enorme energia in gioco fece la sua (letale) parte, uccidendoli sul colpo.
Ci sono sicuramente altri elementi, che adesso non mi vengono in mente, comunque, fatta la premessa di cui sopra, ritengo ogni fattore relativo, fondamentale è secondo me la concorrenza dei diversi fattori che decreta la gravità di un incidente. O almeno credo lo sia stato in alcune mie esperienze accadutemi durante gli ultimi dieci anni dei trenta che vado in moto, e visto che scrivo ancora (ed ovviamente vado in moto) la conclusione è ovvia.
Non credo si possa (malgrado lo si faccia spesso) parlare (solo o anche) di fortuna, le variabili in gioco sono veramente tante e si combinano in tante varianti.
Comunque ti racconto mio primo incidente in assoluto, verificatosi nel novembre del '99 dopo venti anni in cui non mi era accaduto nulla di più grave di tre (di numero) cadute della moto da fermo. E' stato un tamponamento mentre ero in corsia di sorpasso in autostrada; a 160 KmH su una curva mi si è parata davanti una Smart la cui conducente era uscita in sorpasso per superare un'altra utilitaria che andava più o meno alla stessa velocità; mi sono trovato davanti le due macchine e mi sono trovato con assai poco spazio e ancor meno tempo per cercare di tentare una manovra diversa dal classico "panic stop" (a 160 una macchina che precede di poche decine di metri andando a più o meno 80 si avvicina mooolto rapidamente), frenata a fondo, perdo il posteriore della moto che si intraversa, lascio i freni e ripresa la moto freno ancora ma purtroppo ormai sul paraurti della Smart. Risultato: urto e istantaneo capottamento della moto e mio, io vengo sbalzato a terra e la moto sopra di me (conservo ancora il casco col segno di un pneumatico dietro la nuca...), la moto distrutta (preventivo riparazione 17 milioni ottocentomila lire, pagata sei mesi prima 17 milioni e quattrocentomila...) ed io solo con una natica grattuggiata (me ne sono accorto solo perchè quando mi sono rialzato mi sono seduto sul guard rail ed ho sentito qualcosa di freddo... Ancora oggi non riesco a spiegarmi coma sia stato possibile.
 
6719313
6719313 Inviato: 11 Gen 2009 18:00
 

Citazione:
ed io solo con una natica grattuggiata
per restare in tema che cul icon_eek.gif
 
6721333
6721333 Inviato: 11 Gen 2009 21:29
 

per prima cosa è importante il fattore C e poi le dinamiche sono talmente tante che la gravità dell'incidente non è sempre legata alla velocità,per fortuna oggi grazie alle protezioni le statistiche di gravi traumi sono in miglioramento
 
6721975
6721975 Inviato: 11 Gen 2009 22:28
 

comunque al di là di tutto è chiaro che, a parità di altre condizioni, maggiore è la velocità di impatto maggiori sono i danni - buona parte dei quali, soprattutto per ciò che riguarda le lesioni cerebrali e degli ogani interni, sono legati non tanto alla velocità ma alla DECELERAZIONE per cui il danno è proporzionalmente maggiore rispetto all'aumento della velocità (rapporto all'incirca quadratico).
 
6722860
6722860 Inviato: 12 Gen 2009 0:39
 

io a 50 km/h mi sono rotto clavicola,buco tibia,graffiato tutta la schiena,e caviglia maciullata!ma funzionante.....50 di tachimetro quindi sicuro meno di 50 km/h reali...eppure....mi sono fatto male! eusa_wall.gif
 
6738717
6738717 Inviato: 13 Gen 2009 22:08
 

mi associo a quanto hanno gia' detto tutti gli altri: non c'e' un rapporto fisso tra velocita' e danni. io sono caduta a 50 km/h impattando contro la fiancata di auto (che ovviamente non aveva capito le regole che governano le precedenze) e mi sono fatta molto male (danni permanenti) e ho distrutto la moto.
quello su cui la velocita' influisce veramente e' invece l'evitabilita' degli incidenti, non la loro gravita'. cioe': una volta che si collide (contro auto, guard rail etc..) rialzarsi o meno e' questione di fortuna. Ma andando a velocita' da codice si hanno meno probabilita' di collidere che correndo come matti - per ovvi motivi e.g. spazio di frenata, visibilita' del proprio mezzo etc..
 
6739996
6739996 Inviato: 14 Gen 2009 0:22
Oggetto: Re: Rapporto velocità/danni moto e ossa
 

hillelsun ha scritto:
Premetto che non sono sadico, ma essendo un pò smanettone (con la moto) penso che serva sapere a cosa si va incontro cadendo a certe velocità..
Più che altro serve a me per pensarci 2 volte prima di aprire..quindi volevo sapere in breve
velocità + danni fisici e alla moto.


Qualsiasi velocità è potenzialmente più che sufficiente ad ammazzarsi, come detto tutto dipende da molti fattori spesso imponderabili.
La velocità va moderata non tanto perchè così "prendo una botta invece che spaccarmi un osso", visto che non si può mai dire, quanto piuttosto perchè andare più piano dà maggiori margini per evitare del tutto gli incidenti. Chiaramente poi, se proprio capita, molto meglio a 50 all'ora che a 200.
Tenderei comunque a voler prendere tutte le precauzioni possibili per evitare il botto, e la prima è proprio quella di moderare la velocità.
 
6759865
6759865 Inviato: 16 Gen 2009 12:54
 

20 Km/h circa(conta che la moto è scivolata per nemmeno un metro e mezzo) e mi sono fratturato la clavicola e stirato/strappato un sacco di muscoli, velocità bassa ma sono caduto male perchè è stata una cosa improvvisa, la moto, se lascio stare i graffietti, ha meno di 500€ di danni perchè è scivolata mentre io mi sono piantato sulla fiancata dell'auto(sbucata contromano). Il dottore ha detto che è una fortuna(ma io la chiamo accortezza) che portassi tutte le protezioni, altrimenti mi sarei distrutto il gomito.
 
6761365
6761365 Inviato: 16 Gen 2009 15:58
 

Link a pagina di Cetris.it
...esistono tentativi di relazionare le diverse variabili..ma non è cosa semplice e sopratutto spesso sembrano più forzature riguardo le leggi della dinamica e dell'anatomia che in quanto elemento unico del genere umano ovviamente difficilmente si presta ad essere incanalata in formule universali..
detto questo..PROBABILISTICAMENTE...più velocità..più danno..
 
6782657
6782657 Inviato: 19 Gen 2009 18:10
 

vi ricordate quando a nakano(?) in rettilineo a 300 km/h esplose la gomma e non si fece nulla?

Paragonatelo ad uno che al semaforo scivola e si ammazza...

capite che la velocità ha poco a che vedere con quanto ci si fa male,ci sono troppe,troppe variabili
 
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