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Perchè più bassa è la marcia e più consuma la moto??
6692198
6692198 Inviato: 7 Gen 2009 21:45
 



Claboy, io credo che il problema di fondo siano le variabili
nel senso che non puoi mantenee i parametri costanti nelle varie marce in cui vuoi fare la verifica perche variano il carico (apertura dell'acceleratore) la resistenza aerodinamica la velocità e le perdite di rendimento dovute agli organi meccanici che assorbono potenza (quindi energia e quindi carburante) in proporzione alla velocità con cui ruotano

secondo me il consumimetro è un indicatore che deve essere "metabolizzato", cioè, leggendolo impari quali sono le condizioni dove il tuo motore consuma di piu' e quelle dove consuma meno, poi alla fine , nel caso sia il tuo target, adatterai il tuo stile di guida evitando le situazioni dove il consumimetro tende a dare valori alti a favore di quelle dove da consumi piu' contenuti
in ogni caso, vale la regola dei vecchi motociclisti, che parlavano di guida in punta di forchetta, cioè non non esagerare mai in ogni cosa che fai alla guida, minima apertura del gas, marce tendenzialmente alte ma non troppo (per non soffocare il motore), poche frenate e riaccelerate e così via
 
6693006
6693006 Inviato: 7 Gen 2009 22:55
 

ReLucertola ha scritto:

secondo me il consumimetro è un indicatore che deve essere "metabolizzato", cioè, leggendolo impari quali sono le condizioni dove il tuo motore consuma di piu' e quelle dove consuma meno, poi alla fine , nel caso sia il tuo target, adatterai il tuo stile di guida evitando le situazioni dove il consumimetro tende a dare valori alti a favore di quelle dove da consumi piu' contenuti


beh fondamentalmente in questo il rilevatore mi ha aiutato molto, nel senso che ho imparato magari in diverse situazioni come possono esserci delle variazioni sensibili o no nei consumi (esempio: stai in riserva e devi raggiungere un benzinaio).
 
6693409
6693409 Inviato: 7 Gen 2009 23:51
 

claboy ha scritto:


beh fondamentalmente in questo il rilevatore mi ha aiutato molto, nel senso che ho imparato magari in diverse situazioni come possono esserci delle variazioni sensibili o no nei consumi (esempio: stai in riserva e devi raggiungere un benzinaio).


Vero, con strumenti ormai affidabili è utile fare anche questo. In linea generale un motore lo fai consumare meno sene sfrutti le doti di coppia, ovvero lo fai girare più basso possibile, compatibilmente però con la coppia che può garantire. Tradotto: se insisti a girare sottocoppia con unam arcia lugna, va a finire che dovrai aprire di più e consumare quindi di più (perchè chiedi coppia in una condizione in cui ha grosse difficoltà a fornirne)
 
6694731
6694731 Inviato: 8 Gen 2009 10:59
 

il motivo si spiega facilmente con una analogia icon_smile.gif
se dovete spostare una macchina a spinta.. faticate di più all'inizio, quando è ferma, e va fatta muovere, o quando ormai è in movimento e si spinge con un dito?

dovete cercare di sentire quando il motore sta sforzando. quando sforza consuma, quando non sforza consuma molto meno.

un consiglio utile per imparare ad abbassare i consumi è ... guidate un auto bmw. ha un indicatore analogico (che è infinitamente più preciso e veloce di un digitale) che vi indica il consumo istantaneo. guidateci per qualche km e abbasserete i vostri consumi in maniera mostruosa. (e la guida diventerà più bella!)

indice e medio a V,
Leonardo.
 
6694761
6694761 Inviato: 8 Gen 2009 11:05
 

La risposta è molto più semplice... semplificando al massimo tralasciando attriti, transitori:

facciamo la seguente ipotesi: numero di giri costante per tutte le marce...

il motore ad ogni ciclo richiederà un certo quantitativo di miscela aria-benzina,

per percorrere una determinata distanza (100 km) in I saranno necessari "n" numero di cicli,

in VI il numero di cicli necessario per percorrere la stessa distanza sarà ovviamente minore a "n"

quindi in VI la quantità di carburante necessaria per percorrere la stessa distanza (100 km) sarà minore di quella necessaria il I
 
6695922
6695922 Inviato: 8 Gen 2009 14:07
 

A prescindere dal calcolo elettronico, unamarcia piu bassa tiene il motore piu sotto sforzo di una marcia alta.. esempio, se facciamo 200 metri in 2° andando ad esempio a 50kmh, il motore sara sottoposto ad un certo sforzo perche non avendo le marce automatiche come uno scooter si trova "legato" , mentre se mettiamo la 6° il motore sara piu rilassato perche ovviamente non sara piu sotto sforzo.
 
6696471
6696471 Inviato: 8 Gen 2009 14:59
 

Paolo558 ha scritto:

se insisti a girare sottocoppia con unam arcia lugna, va a finire che dovrai aprire di più e consumare quindi di più (perchè chiedi coppia in una condizione in cui ha grosse difficoltà a fornirne)




per fortuna che la mia daytona è 3 cilindri....i medio-bassi e medi giri infatti sono discretamente pieni e quindi non sono molto sottocoppia se cammino tipo a 4000 giri icon_mrgreen.gif
 
6702907
6702907 Inviato: 9 Gen 2009 2:56
 

Quark ha scritto:
La risposta è molto più semplice... semplificando al massimo tralasciando attriti, transitori:

facciamo la seguente ipotesi: numero di giri costante per tutte le marce...

il motore ad ogni ciclo richiederà un certo quantitativo di miscela aria-benzina,

per percorrere una determinata distanza (100 km) in I saranno necessari "n" numero di cicli,

in VI il numero di cicli necessario per percorrere la stessa distanza sarà ovviamente minore a "n"

quindi in VI la quantità di carburante necessaria per percorrere la stessa distanza (100 km) sarà minore di quella necessaria il I


non è esattamente così
anche qui manca una variabile che non può essere tralasciata, che è la somma del rendimento e delle perdite del motore che varia molto con il variare del numero di giri, e che automaticamente con l'apertura dell'acceleratore compensi queste variazioni durante la guida
quindi, a regimi diversi sarà diversa anche la quantità di miscela aria-benzina che dovrai "dare" al motore in ogni ciclo per tenerlo stabile a 50km/h
RL
 
6703396
6703396 Inviato: 9 Gen 2009 10:18
 

ReLucertola ha scritto:
per avee una risposta completa bisognerebbe conoscere la curva dei consumi specifici, espressi in gr/kw/h, cioè quanti grammi di carburante necessita il motore per ogni kw di potenza espressa calcolati sulla base di funzionamento di un'ora
questi diagrammi in genere sono tutt'altro che lineari, anzi, spesso hanno degli andamenti che sembrano casuali e dipendono da molti parametri del motore (accensione, fasatura distribuzine, fluidodinamica dei condotti, carico sul motore...) e quindi puo' risultare che che alcuni regimi siano piu' favorevoli di altri
poi il tutto va coniugato ai rapporti di trasmissione
una regola molto empirica è che con un raporto basso il motore deve fare piu' giri per coprire la medesima distanza quindi a marce basse (a velocità e carico costante) consumi di piu', e piu' è la differenza tra i 2 rapporti utilizzati piu' attendibile diventa questo calcolo
se invece si prova a confrontare marce vicine, la 5a e la 6 ad esempio, puo' anche succedere che in alcune situazioni la 5a consumi meno della 6a


Quoto quanto hai scritto:
Per capirci meglio basta prendere l'esempio della bicicletta. Se state in pianura e dovete percorrere ad esempio 1 km , facendolo in 1^marcia fate un fottio di giri con i pedali, se lo fate con l'ultima marcia pedalate di meno.
Se le pedalate le rapportate al motore vi siete risposti da soli.
 
6704863
6704863 Inviato: 9 Gen 2009 14:20
 

ReLucertola ha scritto:


non è esattamente così.......

RL



hai ragione però ho detto "semplificando al massimo"

però è anche vero che la causa maggiore per il differente consumo è da ascriversi al maggiore numero di rotazioni dell'albero motore che si ha nelle marce inferiori per percorrere la stessa distanza
 
6705753
6705753 Inviato: 9 Gen 2009 15:45
 

Werner ha scritto:
a parità di velocità->marcia più bassa->giri più alti->consumo più alto


Diagnosi perfetta!! A parità di velocità a parità di condizioni stradali si ha un maggiore numero di giri del motore e quindi maggiori consumi. Nessun altro motivo.
 
6709262
6709262 Inviato: 9 Gen 2009 21:36
 

la moto consuma di più quando sono inserite delle marce basse perchè esse si tendono a tirare...non capita spesso di tirare una sesta...e naturalmente tirando le marce sale anche il numero di giri, con esso anche i consumi.
 
6710218
6710218 Inviato: 9 Gen 2009 23:56
 

smashin93 ha scritto:
la moto consuma di più quando sono inserite delle marce basse perchè esse si tendono a tirare...non capita spesso di tirare una sesta...e naturalmente tirando le marce sale anche il numero di giri, con esso anche i consumi.


magari se leggevi tutti i post precedenti evitavi di scrivere una risposta che non è riuscita a centrare nessuno dei punti toccati 0509_banana.gif
 
6712523
6712523 Inviato: 10 Gen 2009 15:29
 

io q8 DR_ergal che ha fatto capire con l'esempio della bici il tutto in maniera semplicissima...
0509_up.gif 0509_up.gif 0509_up.gif
 
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