comunque rientrando prettamente sull'argomento "corsie preferenziali" (e non di emergenza) volevo segnalare queste due notizie che ricordavo fossero in giro da qualche parte ma che ancora non ero riuscito a trovare.
ebbene ce l'ho fatta! per la vostra gioia due articoli (rispettivamente del 5 marzo e del 13 dicembre) dove la stessa iniziativa londinese era stata già discussa nel bel paese:
Link a pagina di Motoblog.it
Citazione:
Corsie preferenziali milanesi aperte alle moto
pubblicato: mercoledì 05 marzo 2008 da Gianluca V.
Gli amici di 02blog.it ci segnalano una notizia interessante che farà felici i centauti milanesi. Della stessa notizia ne ha parlato anche Riders Blog.
Sembra infatti che sia stata varata una mozione dal consiglio comunale milanese che prevede che tutte le corsie preferenziali vengano aperte alla circolazione delle moto. Ad oggi la questione è intricata, dato che in alcune corsie le moto possono passare ed in altre no, con la decisione del consiglio si andrebbe verso una maggiore uniformità comoda per i centauri e più in generale per la circolazione.
Il consiglio comunale ha chiesto alla giunta che la decisione venga attuata entro il 31 luglio del 2008, con regole uniformi, valide per tutte le corsie preferenziali, eccetto quelle per cui il codice della strada preveda divieti particolari. La mozione è stata voluta da Armando Vagliati, autore del Comitato Milano in Moto
Link a pagina di Genova.blogolandia.it
Citazione:
Moto sulle corsie gialle a Genova? Un mese per decidere.
Nadia Denurchis Sabato, 13 Dicembre 2008
E’ iniziata a Palazzo Tursi la tempesta di cervelli per decidere se autorizzare o no le due ruote a transitare sulle corsie gialle!
L’assessore Francesco Scidone coordina un ciclo di incontri con le varie “associazioni” che sono interessati in prima persona al problema, Amt, Polizia Municipale, sindacato Ugl - Ferrotranvieri, tassisti e associazioni di consumatori, anche se la soluzione finale sarà decisa entro un mese dalla Marta e la sua giunta.
Di seguito le posizioni espresse:
AMT: “La promiscuità crea problemi di rallentamento al nostro servizio con ricadute negative sulla velocità commerciale. Non è pensabile che una persona su un mezzo possa ostacolarne cento su uno pubblico. Chi autorizza il passaggio in deroga al codice della strada se ne dovrà fare interamente carico.”
COOPERATIVA RADIOTAXI GENOVA:”La cosa migliore che si può fare per le due ruote è realizzare dei parcheggi spaziosi in centro. Il trasporto pubblico ha bisogno di tempi ragionevoli. Autorizzare il transito delle due ruote non aiuterebbe, e lo dico da motociclista.” (Valter Centanaro presidente CRG)
ASSOUTENTI: “Credo che una sperimentazione non si debba negare a nessuno. Magari partendo da via Buranello e via Tolemaide, i due estremi. Fermo restando la priorità del trasporto pubblico, questa città non può trascurare, senza nemmeno mettere alla prova il tutto, le istanze che arrivano da un terzo del suo traffico”
UGL: Autorizzare il transito delle moto sulle corsie preferenziali sarebbe assurdo. A quel punto tanto varrebbe toglierle del tutto. Ci troveremmo le moto a zizzagare fuori e dentro le corsie riservate. Con tutti i problemi di sicurezza che ne derivano. Assembramenti di scooter ai semafori che spesso si trovano nei pressi delle fermate, creerebbero rallentamenti insostenibili, anche a danno dei mezzi di soccorso. E se un mezzo dovesse perdere olio e un motociclista cadesse che se ne assumerebbe la responsabilità?”
DUE RUOTE IN CITTA’: “Città come Milano e Torino hanno autorizzato il transito delle moto sulle corsie preferenziali. Così come grandi metropoli come Londra e Madrid. Possibile che a Genova non si possa fare? Si è mai vista una moto che intralcia il percorso su un autobus sulla corsia preferenziale?”
Ora mugugno un po’.
Sono ventitré anni che prendo l’autobus. Non possiedo ne macchina e motorino e l’Amt per me è un po’ una seconda casa; il vecchio 41 (dal quale sono stata l’ultimo passeggero nel suo ultimo viaggio) e il 17 sono degli amici ormai. Negli ultimi anni grazie finalmente a un ragazzo e a un’amica con un motorino ho iniziato a girare sulle due ruote.
Il mio solito tragitto, sia in bus che in motorino, è da Sturla arrivare in centro (e ritorno), quindi tutti i giorni nelle ore di massimo casino Corso Europa è la mia compagna di viaggio.
Da quando hanno fatto le corsie preferenziali per il trasporto pubblico in mezzo alle corsie è una pacchia, il 17 ci mette realmente 10 minuti ad arrivare a Brignole contro il viaggio interminabile che si doveva fare prima…quindi W LE CORSIE PREFERENZIALI… ma… io mi chiedo che fastidio danno i motorini? Il motorino passa sulle strisce gialle per passare la coda e non ho mai visto un 17,grande e grosso com’è, bloccato per dei minuti da un piccolo e indifeso motorino che ci mette una manciata di millisecondi a spostarsi.
Certo le “beline” ci sono ma non si può pensare di aggiungere al traffico cittadino anche gli oltre CENTOMILA motociclisti che ci sono a Genova. La nostra città “si sposta” su due ruote e si deve pensare a una soluzione per sfoltire il traffico.
Sono d’accordo con la Cooperativa Radiotaxi che Genova richiederebbe ampi parcheggi per i motorini, ma non credo che questo risolverebbe il problema del traffico. Non concordo assolutamente con il sindacato Ugl sulla pericolosità dei motorini che zigzagano tra corsie riservate e corsie normali… il motorino finché poteva andare sulle strisce gialle s’inseriva nella corsia normale solo nei tratti in cui c’era la fermata dell’autobus e non faceva dentro e fuori mentre ora ti trovi motorini persino sul tettuccio della macchina. Trovo molto più pericoloso per le macchine e per i motorini stessi l’orda di motorini che s’infila dappertutto… e non mi dite che lo fanno solo loro perché anche le macchine lo fanno ed essendo più grosse rompono ancora di più.
Non capisco perché poi l’Amt se la prenda solo con i motorini quando la vera causa di ritardi sono le macchine in seconda fila, che oltre il traffico pubblico rallentano anche il traffico privato. Provate a passare a qualsiasi ora del giorno in Corso Gastaldi, soprattutto all’incrocio con via San Martino, o in via Lagustena, per porre degli esempi, e rimarrete fermi, bloccati e innervositi ore perché la gente se ne strabatte e molla la macchina come capita…. e i vigili dove sono?!?!?!?!?!
E poi mi chiedo perché le corsie gialle in Corso Europa devono essere interdette ai comuni mortali 24 ore su 24!?!?! Considerando che Corso Europa è deserta la notte e non ci sono neanche gli autobus?!?!?!?
Se qualcuno vuole farmi altri esempi…
N.d.R. le posizioni espresse sono state prese dall’articolo “Moto e bus, un mese per decidere” di Roberto Sculli del Corriere Mercantile del 10 dicembre 2008
a voi