Innanzitutto grazie a tutti!
tribalfazer ha scritto:
ma il problema io l'ho risolto in questo modo
l'ammortizzatore posteriore con taratura di serie è abbastanza morbido
l'ho fatto indurire di 3 tacche
Adesso non saltella più
ianofz1 ha scritto:
Il problema non sta comunque sul precarico, ma sul freno idraulico, che deve essere aumentato per assorbire l' energia della molla.........altrimenti fa il lavoro proprio della molla.....molleggiare.
Scusa la profonda ignoranza in campo meccanico... Secondo te l'intervento al freno idraulico che proponi (ovviamente eseguito dal meccanico di fiducia) più l'indurimento del precarico proposto da TribalFazer potrebbe essere la soluzione ottimale?
Cippo4u ha scritto:
Ma di base il problema è di tipo tecnico: il freno posteriore, dovrebbe essere usato NON per frenare, ma per ripartire il carico tra anteriore e posteriore (e nelle frenate più impegnative).
Infatti di solito uso quasi eslusivamente l'anteriore. Il posteriore l'ho usato veramente, solo un paio di volte, ai 40/50 Km/h proprio per frenate d'emergenza (classico ostacolo improvviso), per non rischiare di chiudere l'anteriore (nei paesi delle mie parti l'asfalto è spesso sporco e rovinato) e per non venire "spinta" troppo dall'affondo della moto in avanti... non sono un fuscello di donna, ma per fortuna sono ancora ben lontana dal peso medio di 80 kg di voi maschietti
Inoltre non essendo altissima tocco solo con le punte, perciò il freno posteriore è il mio punto di forza per stabilizzare del tutto la moto. (sempre in caso di frenate decise)
Mio marito, per esempio, che è alto 1,90 m, se si trova ad inchiodare di colpo (sempre a bassa velocità), anche se la moto si scompone un po' non ha problemi: basta semplicemente che metta giù entrambe i piedi.