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Consiglio su abbigliamento nuovo!
6557013
6557013 Inviato: 17 Dic 2008 0:27
 



Appunto! Io ho visto in un negozio delle giacche axo...di 200 euro.. che secondo me valevano neanche 100 euro! Bastava toccarle per vedere la differenza tra quelle, e le alpinestar o spyke...

comunque è vero che il marchio si paga... ma un motivo ci sarà!
Il marchio lo si paga anche per la qualità dei prodotti, non solo x la pubblicità!
 
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6557332 Inviato: 17 Dic 2008 8:44
 

SuperDJ ha scritto:

comunque è vero che il marchio si paga... ma un motivo ci sarà!
Il marchio lo si paga anche per la qualità dei prodotti, non solo x la pubblicità!


Ecco, e' questa mentalita' che fa vendere a marchi conosciuti cose di bassa qualita' a prezzi elevati.La fiducia incondizionata del marchio conosciuto... "Un motivo ci sara'", si guadagnare facendoti chedere che un prodotto vale di piu'! Non e' sempre detto ma spesso e' cosi'.

Un mio amico patito di una marca di vestiario un giorno mi fa, ok mi va bene che la ditta sposti le sue fabbriche dall'italia in posti dove la mano d'opera costa meno, ma non mi va bene che mi faccia pagare le cose che produce allo stesso prezzo di prima, ed ha smesso di comprare cose di quel marchio.... Questo e' un'atteggiamento giusto di un consumatore attento.

Faccio un esempio ipotetico... Per me la qualita' e' data anche dalle mani esperte che lo producono, se una ditta italiana mi fa la pasta in india con farina cinese da mani koreane per me quella pasta non e' piu' italiana anche se il marchio lo e', non so se mi spiego, e quindi come minimo me la devi far pagare di meno.Altrimenti e' come se io comprassi una pasta cinese a prezzo di una italiana, quindi attenti a cio' che c'e' dietro ad un marchio, a volte sfruttano la fama acquisita in precedenza non vendendo piu' la stessa qualita' di prima.

A volte si trovano delle aziende piccole e meno conosciute che fanno prodotti di qualita' maggiore di altre piu' conosciute. La moda dei marchi conosciuti spesso ci frega.

Ultima modifica di father_torque il 17 Dic 2008 11:40, modificato 1 volta in totale
 
6558163
6558163 Inviato: 17 Dic 2008 11:27
 

father_torque ha scritto:

Ecco e' questa mentalita'....


Ecco bravissimo, ecco perchè Dainese, se posso, la evito.... Giusto gli stivali (Torque Out) ho preso recentemente, ma perchè pagati la metà del listino. E per la cronaca non sono nemmeno in pelle, ma per la cifra che ho dato, vanno bene così. Di sicuro a prezzo pieno avrei fatto un'altra scelta!
 
6558652
6558652 Inviato: 17 Dic 2008 13:01
 

io posso dirvi che ho dei guanti berik e dainese...i berik li ho pagati meno della metà...e hanno cominciato a scucirsi, rompersi e perdere colore

i dainese sono perfetti come quando li ho comperati.....

idem con delle giacche...

a me non interessa dove venga fatta la roba...io voglio che se una cosa costa tanto sia fatta veramente bene....prodotti dainese (sopratutto la roba in pelle) costano tanto...ma sono veramente curatissimi e durano molto!

io non capisco il vostro "non lo devi comperare se è fatto in cina" o "se lo fanno in cina voglio pagare meno"

loro sono un azienda e fanno dei prodotti con una determinata politica......poi sta all'utente finale decidere se gli va bene o no...a me quello che fa dainese va comunque bene...quindi compre daiense anche se li fa su marte

ps.se doveste guardare tutta la roba fatta in cina....aiuto...penso che non dovreste avere niente adosso..non dovreste avere una macchina, uan moto, una tv, un frigorifero ecc...
 
6558754
6558754 Inviato: 17 Dic 2008 13:14
 

fiamma_82 ha scritto:
dainese sono perfetti come quando li ho comperati.....


Il tuo discorso non fa una grinza, se nn fosse che il cambio di nazione produttrice si è notato! La roba Dainese di 5 anni fa è diversa da quella che c'è ora.
Tanto che l'M-Tech nasce proprio come ex-produttore conto terzi di Dainese, che al momento dello spostamento della produzione, ha assunto molti ex-Dainese ed è uscita con un suo marchio. I prodotti in pelle sono ottimi e non costano così tanto...
Suomy produce in cina da tempo, ma le tute le trovi a 400 euro!
 
6558928
6558928 Inviato: 17 Dic 2008 13:45
 

Straquoto, Paolo558 ha capito cio' che intendevo. Se un'azienda va a sfruttare il lavoro sottopagato in un'altro paese sottrandolo dall'italia, e magari abbassa pure la qualita' dei prodotti, che abbassi il prezzo, se invece vuole specularci sopra e lucrare la differenza io non ci sto, piuttosto prendo direttamente un prodotto cinese che spesso costa quel che vale,

Non so se hai notato alcune marche italiane hanno i giubbotti con scritto made in pakistan, hai mai controllato le protezioni che ci sono dentro? Sono gommapiuma pressata tagliata a spanne con il taglierino. Della dainese in particolare non so perche' non ho nulla della dainese.
 
6559296
6559296 Inviato: 17 Dic 2008 14:33
 

Secondo me state leggermente estremizzando tutto.
Sono il primo a non credere ai marchi, non sono interessati alla qualità, alla sicurezza etc.
Sono interessati al guadagno, al solo guadagno.
Bisogna però anche apprezzare i loro prodotti di qualità. La Dainese, marca che io non amo, produce anche prodotti buoni. In Italia. Ad esempio il casco da sci integrale. Alcuni pantaloni sono buoni. Oltre a questo produce anche merce scadente, che pubblicizza bene, grazie al sapere vendere. Il wave lo pubblicizzano ovunque, se vai ai d-shop ti dicono menzogne per fartelo comprare. Alcuni guanti sono made in china e sono di qualità dubbia.
E' una marca che boicotta il rendere più severi alcuni standard.
Il consumatore attento che si accoge di ciò non deve però fidarsi delle piccole aziende.
Io, vestiti tschul, in come-cordura con come-protezioni, non li comprerei.
Non mi fiderei nemmeno della m-tech, sapendo ciò che c'è dietro.
Io compro di qualsiasi marca, dopo aver analizzato il prodotto, il luogo di produzione, la qualità, i tessuti, le protezioni, l'omologazione etc.
 
6559467
6559467 Inviato: 17 Dic 2008 14:52
 

Alaxandair ha scritto:

Non mi fiderei nemmeno della m-tech, sapendo ciò che c'è dietro.


Citavo Dainese perchè era stata chiamata in causa, ma quoto ogni tua parola. L'abbigliamento tecnico va guardato, ponderato, provato e poi acquistato. Spesso ci ballano parecchi quattrini e, almeno per me, una scelta sbagliata come rapporto qualità-prezzo mi farebbe enormemente inca22are. Sono così con tutto e forse esagero; infatti tra la decisione di acquisto e lo scontrino, spesso passa parecchio tempo di documentazione, confronti, ecc... Ma questo è un altro discorso.

Ad ogni modo, mi permetto di parlare perchè per curiosità, passione e volontà di rimanere aggiornato, se capito in negozi di articoli per moto, mi guardo in giro, curioso, apro, smanaccio, osservo, proprio per rendermi conto con mano di ciò che c'è in giro e crearmi "un metro di paragone". Parlavo di M-Tech, perchè analizzando i loro prodotti in pelle, mi sembrano molto buoni. Ti dico però, allo stesso modo, di lasciar perdere la loro cordura! Sempre a mio modesto parere... Poi è chiaro che occorrerebbe anche provare le cose, ma lì si fa quando effettivamente si deve comprare. Ed a quel punto potrebbe anche succedere che vada direttamente alla fabbrica della Giudici, che con la stessa cifra di una tuta standard nei negozi, te la fanno su misura, dei colori che vuoi e di qualità indubbia e comprovata!
 
6559540
6559540 Inviato: 17 Dic 2008 15:03
 

Alaxandair ha scritto:

Io, vestiti tschul, in come-cordura con come-protezioni, non li comprerei.

Mah, io ho la tuta della tschul in pelle, le protezioni sono tutte marchiate CE, la cordura possibile che non sia granche' ma non ho niente in cordura di quella marca quindi non saprei.
 
6560155
6560155 Inviato: 17 Dic 2008 16:23
 

[quote="father_torque"#6557332]

Ecco, e' questa mentalita' che fa vendere a marchi conosciuti cose di bassa qualita' a prezzi elevati.La fiducia incondizionata del marchio conosciuto...

Ma mica ho detto che ho una fiducia incondizionata nella Dainese??
Come ho gia detto, ho girato una decina di negozi, prima di scegliere una marca e comprare un prodotto.. e letto centinaia di persone come si trovavano con quel prodotto e con quella marca. E alla fine ho scelto dainese (Che ho comprato quasi a metà prezzo, giacca e guanti).

Eppure ho trovato altre marche, vistosamente MINORI di dainese, a prezzi molto piu alti della giacca che ho comprato (Axo per esempio 200 euro).


Io guardo la qualità delle cose, prima di comprarla! No che esco di casa e compro una cosa della Nike, o della D&G solo perchè ci sono quei marchi..

Ad esempio nella mia vita non comprerò mai più scarpe NIKE. Un esempio?
Ho comprato nello stesso periodo Nike silver a 180 euro e Puma a 40 euro.

Sono passati 3 anni, e credetemi che le Puma sono "quasi" come nuove. Neanche una scucitura, niente!
Le nike dopo 10 mesi le ho buttate perchè si erano scollate tutte...
 
6560225
6560225 Inviato: 17 Dic 2008 16:32
 

father_torque ha scritto:

Mah, io ho la tuta della tschul in pelle, le protezioni sono tutte marchiate CE, la cordura possibile che non sia granche' ma non ho niente in cordura di quella marca quindi non saprei.

Pelle, di che spessore? Trattata come? Resiste all'abrasione?
Le cerniere/cuciture resistono agli strappi?
Protezioni CE, di che tipo, quanti kn rilasciano?
 
6560417
6560417 Inviato: 17 Dic 2008 17:01
 

Spessore pelle 1,3-1,4 millimetri, pelle trattata si e ingrassata (ma non so con quale metodo), resistente alle abrasioni si.
Cuciture, sembrano belle resistenti l'ho fatta vedere a chi usa spesso tute e gli sembra di buona fattura, ma non ci sono mai caduto.
Le protezioni CE rispettano i test dettati dalla norma tecnica europea di riferimento di omologazione per le protezioni EN 1621-1/98, se ti leggi la norma dovrebbe definire anche quanti kilonewton devono riuscire ad assorbire e rilasciare (come minimo) per prendere tale omologazione. icon_wink.gif
Su ogni protezione e' indicata oltre al marchio CE anche il numero della norma europea di riferimento ovviamente, i tedeschi come rispetto delle norme europee non sherzano!

Tanto per dire sul sito ufficilale della TSCHUL la mia tuta costa 349 euro se non ricordo male, anche se l'ho presa a meno su un asta di ebay.

Qusto non vuol dire che sia meglio di altre piu' famose, ma non e' nemmeno un cattivo prodotto.
 
6560641
6560641 Inviato: 17 Dic 2008 17:29
 

father_torque ha scritto:
Spessore pelle 1,3-1,4 millimetri, pelle trattata si e ingrassata (ma non so con quale metodo), resistente alle abrasioni si.
Cuciture, sembrano belle resistenti l'ho fatta vedere a chi usa spesso tute e gli sembra di buona fattura, ma non ci sono mai caduto.
Le protezioni CE rispettano i test dettati dalla norma tecnica europea di riferimento di omologazione per le protezioni EN 1621-1/98, se ti leggi la norma dovrebbe definire anche quanti kilonewton devono riuscire ad assorbire e rilasciare (come minimo) per prendere tale omologazione. icon_wink.gif
Su ogni protezione e' indicata oltre al marchio CE anche il numero della norma europea di riferimento ovviamente, i tedeschi come rispetto delle norme europee non sherzano!

Tanto per dire sul sito ufficilale della TSCHUL la mia tuta costa 349 euro se non ricordo male, anche se l'ho presa a meno su un asta di ebay.

Qusto non vuol dire che sia meglio di altre piu' famose, ma non e' nemmeno un cattivo prodotto.

Resistene alle abrasioni? Ci sono dei test fatti? Le cuciture sono state testate?
La norma è en 1621-1/97 casomai...So benissimo quanti kn devono rilasciare. Ce la ho davanti la norma. Volevo sapere quanti ne rilasciano quelle protezioni e di che tipo sono (la norma detta più tipi). Le tucano urbano per il gomito ad esempio la passano per poco.
I tedeschi non scherzano, non lo metto in dubbio. Peccato che tschul sia turco e che la tuta di certo non è "hergestellt im Deutschland".

Ultima modifica di Alaxandair il 17 Dic 2008 19:07, modificato 1 volta in totale
 
6560727
6560727 Inviato: 17 Dic 2008 17:44
 

Intanto la norma 1621-2 riguarda solo i paraschiena, le altre protezioni devono rispettare la norma 1621-1. icon_wink.gif

.A te la documentazione: Link a pagina di En.wikipedia.org

Ovvio che non e' una supertuta da pista, anche perche' le tute a 2 pezzi in pista non ci entrano piu' o quasi.

Effettivamente non so dove trovare i kn esatti delle protezioni, cerchero' in caso, per ora mi basta che abbiano superato il test per il marchio CE..
Comunque se uno vuole sono estraibili, ci compra tutte le protezioni della forcefield e se le mette dentro, non so se ha senso su una tuta del genere ma si puo'.

Poi , per dirne una,c'e' qualcuno a cui le protezioni in titanio tanto blasonate hanno sbriciolato le ossa in caso di incidente, questo mi fa pensare che i test per il marchio CE non siano dei migliori o comunque non tengono conto di molti casi. Questo non c'entra nulla ma tanto per dire....
 
6561130
6561130 Inviato: 17 Dic 2008 18:39
 

Paolo558 ha scritto:

Parlavo di M-Tech, perchè analizzando i loro prodotti in pelle, mi sembrano molto buoni. Ti dico però, allo stesso modo, di lasciar perdere la loro cordura!


Quante leggende da sfatare..... e il motociclista ci casca come un pollo... icon_sad.gif
La M-Tech è nata per ripicca della conceria Mastrotto.... nessun produttore di abbigliamento comperava la pelle da questa conceria perchè il rapporto qualità prezzo era sfavorevole...
Ora che ha stoccato le vecchie produzioni a 140/150 euro a tuta e 15 euro per i giubbetti in cordura ci si aspetta un prodotto migliore e una politica di vendita più seria dalla stagione 09... e intanto il pollo viene imbonito con leggende su pseudoqualità mai certificate... icon_cry.gif ... chissà perchè fuori dall' italia non riescono a vendere un' acca.....
..e magari credete che non producono capi in pelle di canguro per questioni etiche.... icon_asd.gif

Ultima modifica di GINOX il 17 Dic 2008 18:52, modificato 1 volta in totale
 
6561202
6561202 Inviato: 17 Dic 2008 18:50
 

father_torque ha scritto:

Effettivamente non so dove trovare i kn esatti delle protezioni, cerchero' in caso, per ora mi basta che abbiano superato il test per il marchio CE..


Sul capo che hai acquistato DEVE esserci una nota informativa sulle protezioni contenente i valori di performance, altrimenti richiedila che è un tuo diritto... per richiederla usa il termine HANG TAG CE PROTECTORS
Ah, sulle protezioni ci DEVE essere pure scritto il nome del fabbricante delle stesse, mentre il paese di fabbricazione purtroppo non è obbligatorio

Se parli di quelle parti in titanio o alluminio poste su spalle e gomiti quelle non sono protezioni ma specchietti per le allodole icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
Servono solo per giustificare un aumento di prezzo e riconoscere un capo modello vecchio dal nuovo... insomma è un po' una moda e tutti i produttori sono coscienziosi che non servono a niente... servono però a vendere... icon_eek.gif
Sarebbe molto meglio fare delle cuciture ribattute nelle zone critiche... ma farle costa di più di uno ... specchietto icon_asd.gif
 
6561320
6561320 Inviato: 17 Dic 2008 19:10
 

father_torque ha scritto:
Intanto la norma 1621-2 riguarda solo i paraschiena, le altre protezioni devono rispettare la norma 1621-1. icon_wink.gif

.A te la documentazione: Link a pagina di En.wikipedia.org

Ovvio che non e' una supertuta da pista, anche perche' le tute a 2 pezzi in pista non ci entrano piu' o quasi.

Effettivamente non so dove trovare i kn esatti delle protezioni, cerchero' in caso, per ora mi basta che abbiano superato il test per il marchio CE..
Comunque se uno vuole sono estraibili, ci compra tutte le protezioni della forcefield e se le mette dentro, non so se ha senso su una tuta del genere ma si puo'.

Poi , per dirne una,c'e' qualcuno a cui le protezioni in titanio tanto blasonate hanno sbriciolato le ossa in caso di incidente, questo mi fa pensare che i test per il marchio CE non siano dei migliori o comunque non tengono conto di molti casi. Questo non c'entra nulla ma tanto per dire....

lo so, ho fatto un errore del cavolo. Se giri un po' il forum vedrai che è stato un lapsus linguae. icon_redface.gif Intendevo dire che è del 1997, non del 1998.
Da pista? Secondo me bisogna proteggersi più in città che in pista.
Per il titanio sono d'accordo con voi, le protezioni morbide, senza "specchietti", sono le migliori, a patto che rilasciano relativamente pochi kn. Superare per un filo l'omologazione è, per me, come non superarla.
 
6561499
6561499 Inviato: 17 Dic 2008 19:36
 

Come si vede nel seguente link, di 1621-1 esiste anche quella del 98 che e' l'equivalente internazionale di quella del 97 icon_wink.gif comunque non importa e' facile sbagliare con tutti questi numeri....
Link a pagina di Standardsdirect.org

Chiedero' i dati delle protezioni allora, anche se sono poco interessato. Non sono marca Tschul ma fairpal int che non ho idea di cosa sia..
Non c'e' scritto in che paese sono state fatte, come dice GINOX, purtroppo non e' obbligatorio scriverlo.

Ma come ho detto uno ci puo' mettere anche le forcefield se proprio vuole che secondo me sono le migliori in assoluto (o quasi?).

Non so se sulle tschul, o su altre tute di marche piu'famose in vendita nei normali negozi (non destinate a valentino rossi), vengono fatti anche test sull'abrasione e sulle cuciture.
Il fatto che alcune vengano vendute con pezzi di alluminio o titanio alla moda mi fa dubitare che vengano testate piu' di tanto.... ..

Poi magari uno spende e spande, cercando cose che aumentino la sicurezza, e vede articoli come questo sui caschi, dove sembra siano piu' sicuri i caschi meno costosi....
I caschi costosi sono più sicuri?? [articolo inSella] 0510_confused.gif

Alaxandair ha scritto:

Peccato che tschul sia turco e che la tuta di certo non è "hergestellt im Deutschland".


La tuta tschul non so dove sia stata fatta, visto che non trovo un'etichetta con il paese di fabbricazione. Ma se puo' consolarvi ho qui delle ginocchiere della dainese che hanno riportato sopra "Made in Tunisia", quindi.... anche se la tschul fosse fatta in turchia, o fatta in germania da un turco, non mi scandalizzerei piu' di tanto.
.
 
6564084
6564084 Inviato: 18 Dic 2008 0:35
 

Vorrei aggiungere che, sulla giacca che ho comprato, ho notato che ci sono altri 2 marchi.
Uno per il rivestimento interno della giacca, e uno per la fodera estraibile.
Il primo marchio assicura e garantisce massima igiene e altro alla giacca, mentre l'altro marchio sulla fodera interna estraibile garantisce massima traspirazione del sudore, e massima resistenza al vento... e garantisce di essere un prodotto molto caldo con poco spessore. Questi marchi, o cose del genere non li ho trovati nelle altre cose che ho provato!
Dicendo questo non voglio dire che per mezzo di queste cose la danese sia la migliore, ma io non ho mai visto nessuno lamentarsi per un capo Dainese! anzi..
Molti me l'hanno consigliata specialmente per i guanti, per via della qualità della pelle! Ero indeciso fra alpinestar e dainese, e molti mi hanno detto che la pelle dainese è migliore e piu morbida degli alpinestar (me l'ha detto gente che ha provato entrambi).

Sinceramente non avrei mai speso piu di 300 euro per una giacca e piu di 100 per i guanti.. Ma poi ho trovato l'occasione e non me la sono fatta scappare!
 
6564298
6564298 Inviato: 18 Dic 2008 6:55
 

SuperDJ ha scritto:
Vorrei aggiungere che, sulla giacca che ho comprato, ho notato che ci sono altri 2 marchi.
Uno per il rivestimento interno della giacca, e uno per la fodera estraibile.
Il primo marchio assicura e garantisce massima igiene e altro alla giacca, mentre l'altro marchio sulla fodera interna estraibile garantisce massima traspirazione del sudore, e massima resistenza al vento... e garantisce di essere un prodotto molto caldo con poco spessore. Questi marchi, o cose del genere non li ho trovati nelle altre cose che ho provato!
Dicendo questo non voglio dire che per mezzo di queste cose la danese sia la migliore, ma io non ho mai visto nessuno lamentarsi per un capo Dainese! anzi..
Molti me l'hanno consigliata specialmente per i guanti, per via della qualità della pelle! Ero indeciso fra alpinestar e dainese, e molti mi hanno detto che la pelle dainese è migliore e piu morbida degli alpinestar (me l'ha detto gente che ha provato entrambi).

Sinceramente non avrei mai speso piu di 300 euro per una giacca e piu di 100 per i guanti.. Ma poi ho trovato l'occasione e non me la sono fatta scappare!


.....ma infatti per quello che posso aver capito io il topic era stato aperto per chiedere consiglio su abbigliamento senza svenarsi...quindi si cerca il miglior rapporto qualità/prezzo e forse e dico forse in questo rapporto dainese non è la migliore...se tu avessi detto che potevi spendere e spandere quanto e come volevi probabilmente ti avrebbero consigliato dainese in parecchi,invece in parecchi ti abbiamo consigliato degli spacci aziendali che purtroppo dalle tue parti non ci sono....per quanto riguarda la produzione in cina sono daccordo con chi diceva che gli imprenditori lo fanno solo per più lucro e la qualità raramente è la stessa...lo dico perchè io lavoro in una fabbrica di scarpe facciamo tod's ed hogan per diego della valle conosciuto in tutto il mondo per il made in italy....bhè anche lui ha delle fabbriche in ungheria ed in cina...vi assicuro che quando montiamo tomaie che vengono da questi paesi la differenza di qualita si vede eccome....con questo non voglio fare nessuna polemica


saluti
 
6564570
6564570 Inviato: 18 Dic 2008 9:18
 

Questa discussione è proprio interessante, allora vorrei dare un piccolo contributo alla questione della scelta del casco. Siccome sono prima di tutto un curioso e poi ho tendenze ossessive icon_asd.gif (cioè quando mi interesso di qualcosa vorrei sapere tutto, ma proprio tutto...) ho fatto qualche ricerca su siti internazionali.

A proposito della superiorità dei caschi in fibra su quelli in materiali plastici, per chi legge l'inglese consiglio questi due articoli:
Link a pagina di Webbikeworld.com
Link a pagina di Motorcyclistonline.com

Soprattutto il secondo, molto dettagliato, mette in risalto come a livello di sicurezza sia da sfatare il mito che i caschi in fibra composita siano in assoluto migliori di quelli in materiale plastico, bisogna invece vedere caso per caso. Le omologazioni influiscono molto, e la nostra ECE 22-05 europea pare proprio messa bene, detto da una ricerca americana. Tra l'altro la comunità europea ha fatto fare qualche anno fa una serissima indagine (COST 327), una delle più aggiornate, su cui si basa tra l'altro l'articolo, che dovrebbe essere alla base della prossima norma di omologazione.

Quindi, un casco di fibra costoso non lo si sceglie essenzialmente per la sicurezza, che è patrimonio anche dei migliori caschi in materiale plastico (di solito meno costosi) ma per altre cose, tipo comfort, peso, qualità di meccanismi e rifiniture, etc.

Interessante anche, nel primo articolo, un tentativo di categorizzazione dei caschi in base a dei modelli ideali di forma della testa. Sul mercato americano ARAI, ad esempio, ha 2 differenti linee con imbottiture di forma differente per venire incontro alle varie forme.
Dalle recensioni escono molto bene i costosi Shoei e Schuberth, ma anche gli italianissimi Nolan, AGV e GIVI ne escono a testa alta.
Però, ancora, dipende tutto dalla tua testa! Il casco bisogna provarlo, se si può per un pò di tempo e bisogna possibilmente trovarcisi subito bene, senza percepire particolari fastidi.

Un'altra prova comparata (2006) della autorevole rivista inglese Ride (www.ride.co.uk), purtroppo non più disponibile per il download da quando hanno ristrutturato il sito, più o meno mostra lo stesso risultato, cioè che IN ASSOLUTO non è detto che fibra sia meglio di materia plastica.

Altro materiale interessante si trova anche sul sito della documentatissima (d'altronde sono tedeschi... icon_smile.gif ) rivista Motorrad:
Link a pagina di Motorradonline.de

La sintesi è...occhio ai pregiudizi!

Spero di avervi dato una mano e non aver confuso troppo le idee icon_wink.gif

PS - ho visto che sui caschi c'è anche questo altro thread, che ri-segnalo:
Caschi: costo e sicurezza offerta
 
6565291
6565291 Inviato: 18 Dic 2008 11:54
 

Grazie per i consigli!
 
6568482
6568482 Inviato: 18 Dic 2008 19:13
 

ellebubi ha scritto:
.........ho fatto qualche ricerca su siti internazionali. ..... a livello di sicurezza sia da sfatare il mito che i caschi in fibra composita siano in assoluto migliori di quelli in materiale plastico, bisogna invece vedere caso per caso. .........Quindi, un casco di fibra costoso non lo si sceglie essenzialmente per la sicurezza, che è patrimonio anche dei migliori caschi in materiale plastico (di solito meno costosi) ma per altre cose, tipo comfort, peso, qualità di meccanismi e rifiniture, etc. ........Però, ancora, dipende tutto dalla tua testa! Il casco bisogna provarlo, se si può per un pò di tempo e bisogna possibilmente trovarcisi subito bene, senza percepire particolari fastidi..........IN ASSOLUTO non è detto che fibra sia meglio di materia plastica.

Non posso che concordare in tutto.

doppio_lamp.gif
 
6570042
6570042 Inviato: 18 Dic 2008 21:45
 

father_torque ha scritto:
Come si vede nel seguente link, di 1621-1 esiste anche quella del 98 che e' l'equivalente internazionale di quella del 97 icon_wink.gif comunque non importa e' facile sbagliare con tutti questi numeri....
Link a pagina di Standardsdirect.org

Chiedero' i dati delle protezioni allora, anche se sono poco interessato. Non sono marca Tschul ma fairpal int che non ho idea di cosa sia..
Non c'e' scritto in che paese sono state fatte, come dice GINOX, purtroppo non e' obbligatorio scriverlo.

Ma come ho detto uno ci puo' mettere anche le forcefield se proprio vuole che secondo me sono le migliori in assoluto (o quasi?).

Non so se sulle tschul, o su altre tute di marche piu'famose in vendita nei normali negozi (non destinate a valentino rossi), vengono fatti anche test sull'abrasione e sulle cuciture.
Il fatto che alcune vengano vendute con pezzi di alluminio o titanio alla moda mi fa dubitare che vengano testate piu' di tanto.... ..

Poi magari uno spende e spande, cercando cose che aumentino la sicurezza, e vede articoli come questo sui caschi, dove sembra siano piu' sicuri i caschi meno costosi....
I caschi costosi sono più sicuri?? [articolo inSella] 0510_confused.gif



La tuta tschul non so dove sia stata fatta, visto che non trovo un'etichetta con il paese di fabbricazione. Ma se puo' consolarvi ho qui delle ginocchiere della dainese che hanno riportato sopra "Made in Tunisia", quindi.... anche se la tschul fosse fatta in turchia, o fatta in germania da un turco, non mi scandalizzerei piu' di tanto.
.

Non era per notare la tua imprecisione. Ma scrivere sulle protezioni che sono xxx/97 penso sia errata interpretazione della norma. Siccome la norma internazionale è la 97, e riguardo la marcatura c'è scritto di citarla, os i cita senza data o con il 97. Ma sono dettagli.
Io penso che la tschul sia cineseria. Non credo nemmeno che il turco faccia test di abrasione, test fatti da altri marchi; anche se a volte non sono finalizzati all'omologazione del capo d'abbigliamento (omologazione en13595 se non sbaglio). Io poi non difendo dainese, che comunque -come altri marchi- mi da più fiducia che un turco che s'improvvisa produttore. Io difendo il made in italy, il made in ue, il made with really quality. Anche perchè, prendendo da marchi sconosciuti, prenderei pelle più spessa. So bene che prodotti più costosi non sono più sicuri, basta vedere i paraschiena (es.: axo batty vs dainese wave, liv 2 vs liv 1, 6 kn vs 16kn, 98 vs c.ca 125).


ellebubi ha scritto:
Questa discussione è proprio interessante, allora vorrei dare un piccolo contributo alla questione della scelta del casco. Siccome sono prima di tutto un curioso e poi ho tendenze ossessive icon_asd.gif (cioè quando mi interesso di qualcosa vorrei sapere tutto, ma proprio tutto...) ho fatto qualche ricerca su siti internazionali.

A proposito della superiorità dei caschi in fibra su quelli in materiali plastici, per chi legge l'inglese consiglio questi due articoli:
Link a pagina di Webbikeworld.com
Link a pagina di Motorcyclistonline.com

Soprattutto il secondo, molto dettagliato, mette in risalto come a livello di sicurezza sia da sfatare il mito che i caschi in fibra composita siano in assoluto migliori di quelli in materiale plastico, bisogna invece vedere caso per caso. Le omologazioni influiscono molto, e la nostra ECE 22-05 europea pare proprio messa bene, detto da una ricerca americana. Tra l'altro la comunità europea ha fatto fare qualche anno fa una serissima indagine (COST 327), una delle più aggiornate, su cui si basa tra l'altro l'articolo, che dovrebbe essere alla base della prossima norma di omologazione.

Quindi, un casco di fibra costoso non lo si sceglie essenzialmente per la sicurezza, che è patrimonio anche dei migliori caschi in materiale plastico (di solito meno costosi) ma per altre cose, tipo comfort, peso, qualità di meccanismi e rifiniture, etc.

Interessante anche, nel primo articolo, un tentativo di categorizzazione dei caschi in base a dei modelli ideali di forma della testa. Sul mercato americano ARAI, ad esempio, ha 2 differenti linee con imbottiture di forma differente per venire incontro alle varie forme.
Dalle recensioni escono molto bene i costosi Shoei e Schuberth, ma anche gli italianissimi Nolan, AGV e GIVI ne escono a testa alta.
Però, ancora, dipende tutto dalla tua testa! Il casco bisogna provarlo, se si può per un pò di tempo e bisogna possibilmente trovarcisi subito bene, senza percepire particolari fastidi.

Un'altra prova comparata (2006) della autorevole rivista inglese Ride (www.ride.co.uk), purtroppo non più disponibile per il download da quando hanno ristrutturato il sito, più o meno mostra lo stesso risultato, cioè che IN ASSOLUTO non è detto che fibra sia meglio di materia plastica.

Altro materiale interessante si trova anche sul sito della documentatissima (d'altronde sono tedeschi... icon_smile.gif ) rivista Motorrad:
Link a pagina di Motorradonline.de

La sintesi è...occhio ai pregiudizi!

Spero di avervi dato una mano e non aver confuso troppo le idee icon_wink.gif

PS - ho visto che sui caschi c'è anche questo altro thread, che ri-segnalo:
Caschi: costo e sicurezza offerta


Concordo con la sicurezza dei caschi in materiali classici.
Tra l'altro il carbonio, new entry tra i materiali, risulta poco sicuro, specialmente in condizioni alterate. Si veda test motocykl. Per esempio il bmw carbon, non ricordo il nome correttamente, risulta tra i meno sicuri e tra i più costosi. La ece la migliore? Non saprei, simula una velocità di 27, ma, d'altro canto, non si è provata una minore mortalità negli incidenti con caschi snell rispetto ai dot o ece.

Buona serata, che discussione interessante!
 
6572407
6572407 Inviato: 19 Dic 2008 10:54
 

Alaxandair ha scritto:

Io penso che la tschul sia cineseria. Non credo nemmeno che il turco faccia test di abrasione, test fatti da altri marchi; anche se a volte non sono finalizzati all'omologazione del capo d'abbigliamento (omologazione en13595 se non sbaglio). Io poi non difendo dainese, che comunque -come altri marchi- mi da più fiducia che un turco che s'improvvisa produttore. Io difendo il made in italy, il made in ue, il made with really quality. Anche perchè, prendendo da marchi sconosciuti, prenderei pelle più spessa. So bene che prodotti più costosi non sono più sicuri, basta vedere i paraschiena (es.: axo batty vs dainese wave, liv 2 vs liv 1, 6 kn vs 16kn, 98 vs c.ca 125).

Ma certo io ti do' perfettamente ragione, le etichette sulle protezioni potrebbero anche essere contraffatte non so, non sono tanto diverse dalle etichette contenute sulle protezioni dei capi di marca, quindi non so valutarlo, a vederle sembrano della stessa plastica e fattura delle ginocchiere dainese made in tunisia che ho a casa (le ho prese all'outlet dainese, non credo siano contraffatte anche loro), e la mordidezza della parte sotto la plastica sembra simile, ma ovviamente non ho modo di testare con strumenti adeguati che magari mi farebbero vedere la reale differenza.
Ma per circa 160 euro che ho pagato tutta la tuta nuova su ebay, costa poco piu' di un paio di jeans firmati e profuma pure di pelle vera (che e' sempre piu' raro), forse poi quando cadi ti fai un male da una tuta da 160 euro e non da una tuta da 600. Su questo forse avrai ragione mi chiedo solo se una tuta da 600 li valga veramente, magari la tuta da 160 li vale tutti, o forse no.
Comunque sara' meglio cadere su pelle vera che cadere in jeans, ora non sto confrontando con marche piu' serie, ci mancherebbe, dicevo solo che anche delle marche serie c'e' da stare attenti, molte non sono piu' come una volta, se tu mi assicuri che fanno il controllo di qualita' su quasi ogni modello messo in vendita per assicurare l'abrasione e l'antistrappo io ti credo sulla parola. Spero non facciano un modello di pelle seria per farci i test, e poi sui capi in vendita fatti in fabbriche dove conviene di piu', dello stesso modello non usino altro pellame di qualita' inferiore, come accennava il collega che lavora nell'azienda di scarpe.

Ma se non hai fiducia delle grandi marche giustamente di chi ti devi fidare.

Ora sono piu' preoccupato per il mio casco X-Lite in fibra che per la tuta, da quando ho saputo che la tanto commercializzata fibra non tiene come la vecchia plasticazza dei vecchi caschi, mi sono pentito di non aver comprato un casco in offerta al lidl a pochi soldi magari era fatto della plastica piu' sicura.
Ma se come dici tu, veramente fanno tutti questi test sulle grandi aziende, mi chiedo... non se ne sono accorti che questi caschi erano meno sicuri prima di metterli in vendita? O se ne sono fregati?
Mi vengono in mente le frasi dei vecchi saggi: "le robe antiche sono sempre le migliori" casco di vimini in testa e via, secondo me se paghi bene riesci a far omologare pure quello icon_asd.gif
 
6575634
6575634 Inviato: 19 Dic 2008 17:48
 

father_torque ha scritto:

Ma certo io ti do' perfettamente ragione, le etichette sulle protezioni potrebbero anche essere contraffatte non so, non sono tanto diverse dalle etichette contenute sulle protezioni dei capi di marca, quindi non so valutarlo, a vederle sembrano della stessa plastica e fattura delle ginocchiere dainese made in tunisia che ho a casa (le ho prese all'outlet dainese, non credo siano contraffatte anche loro), e la mordidezza della parte sotto la plastica sembra simile, ma ovviamente non ho modo di testare con strumenti adeguati che magari mi farebbero vedere la reale differenza.
Ma per circa 160 euro che ho pagato tutta la tuta nuova su ebay, costa poco piu' di un paio di jeans firmati e profuma pure di pelle vera (che e' sempre piu' raro), forse poi quando cadi ti fai un male da una tuta da 160 euro e non da una tuta da 600. Su questo forse avrai ragione mi chiedo solo se una tuta da 600 li valga veramente, magari la tuta da 160 li vale tutti, o forse no.
Comunque sara' meglio cadere su pelle vera che cadere in jeans, ora non sto confrontando con marche piu' serie, ci mancherebbe, dicevo solo che anche delle marche serie c'e' da stare attenti, molte non sono piu' come una volta, se tu mi assicuri che fanno il controllo di qualita' su quasi ogni modello messo in vendita per assicurare l'abrasione e l'antistrappo io ti credo sulla parola. Spero non facciano un modello di pelle seria per farci i test, e poi sui capi in vendita fatti in fabbriche dove conviene di piu', dello stesso modello non usino altro pellame di qualita' inferiore, come accennava il collega che lavora nell'azienda di scarpe.

Ma se non hai fiducia delle grandi marche giustamente di chi ti devi fidare.

Ora sono piu' preoccupato per il mio casco X-Lite in fibra che per la tuta, da quando ho saputo che la tanto commercializzata fibra non tiene come la vecchia plasticazza dei vecchi caschi, mi sono pentito di non aver comprato un casco in offerta al lidl a pochi soldi magari era fatto della plastica piu' sicura.
Ma se come dici tu, veramente fanno tutti questi test sulle grandi aziende, mi chiedo... non se ne sono accorti che questi caschi erano meno sicuri prima di metterli in vendita? O se ne sono fregati?
Mi vengono in mente le frasi dei vecchi saggi: "le robe antiche sono sempre le migliori" casco di vimini in testa e via, secondo me se paghi bene riesci a far omologare pure quello icon_asd.gif

Rispondo punto per punto. Mi auguro che la scritta xxx/98 sia solo una scorretta interpretazione. Comunque almeno le protezioni le sostituerei con delle prolife, betac etc.
E' vero, i 160 li valerà c.ca tutti. Non come altre marche, se non sbaglio berik, che costano 400 e ne valgono 160. Ovviamente il costo di produzione della tua sarà 70-100, se non di meno.
L'odore di pelle si sente perchè è poco trattata, ma non è sinonimo di alcunchè.
Alcuni marchi i test li fanno, cercano di amantenere un certo standard.
Per il casco, fibra non significa necessariamente poca sicurezza, conta anche che non vi è alcuna prova (mi sto ripetendo) che confermi una minore mortalità, in caso di incidente, che usano caschi che rilasciano meno energia (ero un confronto dot/ece vs snell).
Ovviamente nel momento in cui ti comprerai un nuovo casco potrai valutare diversamente.
 
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