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L' indispensabile per un viaggio all'estero..!
6437983
6437983 Inviato: 30 Nov 2008 20:12
Oggetto: L´ indispensabile per un viaggio all´estero..!
 

Ciao a tutti, leggo con ammirazione dei vostri viaggi, delle vostre imprese, anch'io sto pansando di organizzare o di partecipare ad un viaggio all' estero con la moto e volevo chiedervi dei consigli sul necessario da portare per un viaggio all'estero e poi su che abbigliamento voi avete utilizzato o consigliate per il viaggio ed inoltre alcune domande specifiche: quali documenti portare? come fare per telefonare con un cellulare dall' estero in Italia? come ricaricare il credito? E' necessario avere un navigatore satellitare o basta uno stradario e dove eventualmente comprarli? e poi ultima domanda la carta poste pay vale in tutta Europa in caso contrario che carta consigliate per prelievi di contanti o pagamenti all'estero. Ciao e grazie a tutti per le risposte.
 
6445881
6445881 Inviato: 1 Dic 2008 19:49
Oggetto: Re: L´ indispensabile per un viaggio all´estero..!
 

acquarius ha scritto:
Ciao a tutti, leggo con ammirazione dei vostri viaggi, delle vostre imprese, anch'io sto pansando di organizzare o di partecipare ad un viaggio all' estero con la moto e volevo chiedervi dei consigli sul necessario da portare per un viaggio all'estero e poi su che abbigliamento voi avete utilizzato o consigliate per il viaggio ed inoltre alcune domande specifiche: quali documenti portare? come fare per telefonare con un cellulare dall' estero in Italia? come ricaricare il credito? E' necessario avere un navigatore satellitare o basta uno stradario e dove eventualmente comprarli? e poi ultima domanda la carta poste pay vale in tutta Europa in caso contrario che carta consigliate per prelievi di contanti o pagamenti all'estero. Ciao e grazie a tutti per le risposte.


Innanzitutto se stai pensando di andare all'estero aggregati al mio viaggio di agosto in Portogallo 2009. Maggiori info le trovi già in viaggi e itinerari di questo forum.
Ma passiamo alle tue domande.
1) L'abbigliamento dipende tanto dai posti dove vai ma io ti consiglierei di portare sempre tute antipioggia, accessori antipioggia e qualcosa di pesante come ricambio anche se viaggi in estate.
Poi attrezzi per forature e problemi di lieve entità meccanica.
2) Come documenti porta la carta d'identità se vai in paesi della comunità europea e passaporto nel caso vai oltre. L'assicurazione della moto e i documenti di circolazione. In alcuni paese come la Svizzera richiedono anche la carta verde assicurativa.
3) Prima di partire chiama il tuo operatore telefonico e digli che devi andare all'estero. Al resto ci penseranno loro. Occhio alle tariffe. Per ricaricare il credito puoi farlo automaticamente tramite carta di credito quando il tuo credito telefonico sta per finire ma non tutti gli operatori telefonici credo che abbiano questa opzione.
4) Se hai un navigatore meglio sempre portarlo ma io le carte le porto sempre e comunque. Non si sa mai. Tanto non pesano niente e puoi tranquillamente o scaricartele da google se hai un percorso predefinito o acquistarle man mano che prosegui nel tuo viaggio nel caso non hai tappe fisse.
5) Per quanto riguarda la postepay non tutti la prendono. Se hai altre carte di credito è meglio. Porta anche qualcosa in contanti ma non molto. Non si sa mai. Naturalmente occhio alla valuta se vai in stati con moneta unica. Spesso ci vanno a nozze.
Comunque ripeto. Dipende sempre da dove vuoi andare.
Spero di esserti stato d'aiuto e se hai bisogno continua a chiedere.
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6446147
6446147 Inviato: 1 Dic 2008 20:11
 

Ci sono parecchi elementi da tenere in considerazione. Cercherò di darti delle indicazioni che vengono dalla mia esperienza e dal mio modo di viaggiare, quindi saranno magari in alcuni punti soggette a critiche, comunque poi starà a te la scelta finale sulla linea di comportamento ideale per te.
Partiamo dal presupposto che tu voglia fare la tua prima esperienza in ambito di paesi europei. Ora sei enormemente facilitato dalla moneta unica, mentre molti anni fa era decisamente più complicato, soprattutto per coloro che erano sprovvisti di carte di credito o bancomat. Io mi ricordo di esperienze Fantozziane in paesi come la Grecia, la Turchia, la Spagna. Eri costretto a partire con rotoli di soldi (da tenere nascosti per ovvii motivi) in moneta locale o in dollari (per quei paesi che li accettavano), faticosamente cambiati mesi prima per non sottostare a tassi di cambio da usurai quando entravi nelle nazioni in questione (e dove dei soldi risparmiati in partenza potevano significare l'assicurazione contro eventi imprevisti che avrebbero fatto la differenza tra la riuscita del viaggio o il suo totale fallimento con rientri forzati prima del tempo). Per inciso a ripensarci adesso quello era un fattore che aggiungeva (semmai non fosse stato sufficiente) un po' di pepe "all'avventura". Oggi come ti dicevo, tutti questi problemi non esistono più; le carte di credito ed i bancomat sono accettati internazionalmente ed anche le carte postali ormai aderiscono ai circuiti Visa e Mastercard e quindi sono utilizzabili ovunque. Per quel che riguarda la valuta non ti devi preoccupare; la raccomandazione può sembrare un po' ovvia e scontata, ma porta con te una certa somma in contanti (determinata in base alla durata del viaggio, sia in termini temporali che chilometrici) da usare per le emergenze, in modo da non avere problemi in quei (rari) casi in cui non si possa fare affidamento sull'uso della moneta "elettronica" (chessò in piccole località, in luoghi poco frequentati dal turismo, anche solo di notte per far benzina in qualche self service - meglio rimetterci una banconota che rischiare di farsi succhiare la carta dalla macchinetta...).
I documenti da portare con te sono quelli che normalmente dovresti avere con te quotidianamente: carta di identità, patente, tessera sanitaria (che ormai permette di ottenere servizi sanitari su tutto il territorio dell'unione europea), ovviamente i documenti della moto, l'assicurazione (il contratto R.C.A. è valido automaticamente nei paesi comunitari). Se avessi intenzione di recarti in paesi extraeuropei avrai bisogno della carta verde (estende la validità dell'assicurazione a quei paesi extracomunitari che aderiscono all'accordo internazionale); in genere tutte le assicurazioni la forniscono assieme al contrassegno, comunque se non dovessi averla puoi fartela rilascire in pochi minuti ed è gratuita, in mancanza di questa saresti costretto a stipulare una assicurazione apposita alla frontiera con evidenti maggiori costi; questo discorso vale anche e soprattutto per i paesi che non aderiscono al sistema carta verde (due su tutti il Canada e gli Stati Uniti). Per quel che riguarda l'uso del cellulare ormai i gestori sono abbastanza allineati per quanto riguarda regole di comportamento e tariffe del roaming (che sono imposte a livello europeo dal giugno dell'anno scorso) una cosa che credo non sia cambiata è il fatto di dover sostenere dei costi anche quando si ricevono telefonate (credo intorno ad un euro ogni mezz'ora), comunque ti suggerisco di recarti in un negozio del tuo gestore telefonico e farti consigliare la soluzione migliore (per esempio Voda***e aveva una particolare tariffa "passport" che permetteva di "portare" all'estero il proprio piano tariffario, ma credo che con le nuove eurotariffe non serva più). Per quel che riguarda il credito, meglio partire ben "riforniti", io preferisco di gran lunga il contratto fisso alla carta ricaricabile (meglio ricevere una bolletta un po' salata a casa, piuttosto che trovarsi senza credito in qualche posto dove non puoi provvedere in breve tempo - è ovvio comunque che le telefonate ai servizi di emergenza sono gratuite e quasi tutti i telefoni sono in grado di farle anche senza sim), comunque, come ti ho suggerito sopra, consultando il tuo gestore potrai ottenere tutte le indicazioni necessarie.
Discorso sul navigatore. Premetto che pur possedendolo io non lo uso molto (anzi quasi mai), preferisco di gran lunga pianificare l'itinerario a grandi linee e poi lasciarmi guidare dall'istinto; in trent'anni di moto (e mototurismo) ho avuto le migliori esperienze di viaggio proprio andando un po' alla ventura, come si dice, e scoprendo posti che sicuramente non avrei mai visto seguendo un percorso predefinito. Il GPS può venire in aiuto quando si vuole trovare un percorso alternativo o si deve magari recuperare per giungere ad esempio in tempo ad un porto per salire su un traghetto. Comunque, per inciso, la fretta in viaggio non è la miglior compagna da portare con sè, a mio modo di vedere tende a snaturare proprio il fine stesso del viaggio che non è tanto il giungere alla meta (che da' comunque soddisfazione, intendiamoci) quanto il viaggio in se stesso perchè è una continua scoperta di paesaggi, colori, profumi, persone che si incontrano e che vale la pena di conoscere... (scusami ma io sono un po' romantico in certe cose e scusa la perifrasi, volevo renderti partecipe della mia visione del viaggiare). Tornando in argomento, io ti consiglio di acquistare comunque delle carte stradali (io uso principalmente quelle della F.M.B scala 1:300000 che sono l'ideale, hanno una caratteristica copertina rossa) le puoi trovare Qui; puoi anche comprarle nelle grandi catene di librerie. Le studi un po' la prima volta poi le metti nella borsa e le tiri fuori solo quando serve, senza starle a consultare in continuazione (in fondo non credo che tu voglia recarti in nazioni particolari dove l'uso della carta è strettamente indispensabile e l'uso del GPS è diventato estremamente d'aiuto), insomma in europa trovi cartelli stradali ed indicazioni a sufficienza, e poi come ti ho detto anche questo aggiunge sapore al viaggiare. Non dar retta a quelli che non fanno un chilometro senza GPS (permettimi la vena un po' polemica ma faccio una domanda: come hanno fatto milioni di motociclisti in tutto il mondo fino a pochissimi anni fa, fino a quando l'avvento della tecnologia è arrivato a dare una mano?), l'uso del navigatore tende a snaturare il senso del viaggio, e a dirla tutta io lo trovo anche pericoloso; non sono leggende metropolitane i racconti di persone finite fuori strada o vittime di incidenti perchè concentrate a seguire pedissequamente le indicazioni del GPS. Quindi il GPS? si, solo se lo tieni in una tasca della borsa e lo consulti di quando in quando solo se ti serve realmente. Un altro punto a favore della carta stradale? Non gli si scarica la batteria...! (Vedrai comunque che salterà fuori qualcuno pronto a smentire le mie affermazioni, snocciolando teorie ed affermazioni di ogni tipo: ribadisco quanto detto all'inizio, questo è il mio modo di viaggiare e siamo d'accordo che da un punto di vista soggettivo ognuno la vede a suo modo ed ognuno è libero di mettere in pratica le proprie teorie; nessuno è detentore del verbum e nell'andare in moto non esistono regole che valgano per tutti insenso assoluto, salvo le poche nozioni basilari che lo regolano e le norme dettate dal buon senso e dalle leggi, il resto è lasciato all'interpretazione personale).
Veniamo all'abbigliamento, mi è rimasto per ultimo anche se è la prima delle tue domande. Il consiglio, ovvio, è di regolarti in base alla stagione ed ai paesi che intendi visitare. Sempre restando come esempio in ambito europeo ed in periodo di ferie estive, io di solito (oltre il normale abbigliamento scelto in misura proporzionale al tempo che intendo trascorrere fuori), uso un giusto mix di abbigliamento tecnico. Casco e sottocasco, stivali (full waterproof), stivaletti (anch'essi waterproof), almeno due paia di guanti (uno leggero ed uno più pesante e waterproof), giacca e pantaloni (pelle o sintetico dipende da come mi gira, visto che entrambe le soluzioni prevedono la possibilità di inserimento di fodere impermeabili e termiche), una tuta impermeabile, intimo windstopper. Questa scelta è dettata dall'esigenza di non trovarsi impreparato in caso di situazioni meteorologiche avverse.
Un'ultima cosa, in alcuni paesi vigono degli obblighi a cui si deve sottostare pena sanzioni che sono assai più salate che da noi, quindi reperisci le informazioni relative a ciascun paese che intendi visitare (presso uffici del turismo o su internet). Ti porto ad esempio l'Austria (che io amo e frequento abitualmente). Lì è obbligatorio il kit di pronto soccorso a bordo e, per circolare su tutta la rete autostradale e sulle superstrade che sono prive di caselli, è obbligatorio un bollino di pedaggio che è fisso e costa pochi euro (da tenere assolutamente; se ti beccano senza, le sanzioni vanno dai 400 ai 4000 euro e la Polizia non è così tenera), quindi va da sè che è meglio munirsene preventivamente (al confine si trova agevolmente). Ritorno al discorso sui documenti da avere con se'. Riguardo alla tessera sanitaria, sarebbe opportuno avere con se' un foglio su cui siano riportate le informazioni relative alla salute della persona (ad esempio gruppo sanguigno, eventuali allergie, particolari prescrizioni mediche o terapie seguite o in corso) che possono rivelarsi utili in caso di malaugurata emergenza (dando il via a tutta una serie di gesti scaramantici). Io ho risolto il problema con un particolare oggetto che è realizzato appositamente: è l'UTAG ICE (In Case od Emergency). E' un dispositivo, realizzato in varie forme, che è un dispositivo USB nel quale vengono raccolte le informazioni cliniche del proprietario (quelle più importanti come il nome, e il gruppo sanguigno sono anche stamapate fuori). Se ti interessa qui trovi il sito con tutte le informazioni relative: Utagice.com
Spero di essere stato sufficientemente chiaro ed esauriente, per ora buona preparazione; e buon viaggio!
 
6448008
6448008 Inviato: 1 Dic 2008 22:28
 

Grazie, grazie davvero mczmakana ed in particolare grazie a te frozenfrog per la risosta esaustiva ed i preziosi consigli..icon_wink.gif pianificare un viaggio e partire è un qualcosa di particolare c' è un pò di emozione, ma anche una certa preoccupazione, grazie.
 
6452218
6452218 Inviato: 2 Dic 2008 15:04
 

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Ultima modifica di DanieleCossu il 30 Mag 2009 16:09, modificato 1 volta in totale
 
6455387
6455387 Inviato: 2 Dic 2008 19:47
 

tra tutte queste preziosissime e preciese informazioni, mi limito ad aggiungere che bisogna avere: Grande Passione!! il resto vien da sè.
 
6455758
6455758 Inviato: 2 Dic 2008 20:28
 

esatto... a volte può essere bello anche improvvisare... se non si tratta di una cosa impegnativa come l'itinerario vissuto da daniele e momi credo che prendere e partire abbia comunque il suo fascino... la mia 1 esperienza di tour all'estero l'ho svolta con un dominator in jeans e scarpe da ginnastica ai piedi... pochi giorni, ma indimenticabili...
icon_rolleyes.gif icon_wink.gif
 
6456984
6456984 Inviato: 2 Dic 2008 22:12
 

La passione non deve mai mancare. Altrimenti a metà viaggio vendi la moto, vendi i bagagli e prendi il primo aereo per casa. icon_wink.gif
 
6458444
6458444 Inviato: 3 Dic 2008 3:11
 

DanieleCossu ha scritto:
Non so se hai già dato un'occhiata a questo articoletto:
Viaggi overland in solitaria: decalogo per tornare sani, salvi e contenti

che copre però solo lo stretto indispensabile per girare da solo in lunghe traversate senza mezzi d'appoggio. La parte relativa alla telefonia non l'ho ancora descritta.

icon_arrow.gif Frozenfrog - Non per "snocciolare" informazioni contro le tue affermazioni, la mia è solo una nota terminologica: attenzione a non confondere GPS e navigatore. Il gps non è sinonimo di navigatore. Penso che converrai che usare un ricevitore gps come chartplotter o anche solo per registrare la propria traccia (comprese deviazioni ed errori di percorso, che quasi sempre si rivelano provvidenziali e fonte dei ricordi migliori del viaggio, proprio perché imprevisti) senza neanche accenderne il display, sia qualcosa in grado di arricchire il proprio viaggio - soprattutto a posteriori - senza togliere nulla al piacere di consultare (o studiare dopo ogni tappa) la mappa o addirittura di cartografare in proprio mondi "inesplorati" icon_lol.gif

0509_up.gif Su questo aspetto non posso che essere d'accordo con te, la differenziazione tra i due sistemi è d'obbligo. Il sistema che tu hai specificato (ed ho letto in un topic dell'uso che ne fai) credo che sia più adatto (senza nulla togliere alla sua validità intrinseca) in quei paesi meno conosciuti e più "lontani" dalle normali rotte di una grande fetta di motociclisti. Le mie elucubrazioni (se così le vogliamo definire) infatti partivano dal presupposto che il viaggio all'estero, considerata la domanda che veniva evidentemente da una persona priva di esperienza, dovesse essere, come prima esperienza, in un paese "facile" e quindi facevo restrittivamente riferimento all'europa continentale, anche se devo ammettere che con un po' di sana incoscienza si può andare ovunque. Anzi, a dire il vero, io stesso sono un esempio lampante: nel 1980 il primo vero viaggio all'estero l'ho fatto con un amico (andando come si dice a Roma alla 'ndo cojo, cojo - trad. "a casaccio") in NordAfrica (erano altri tempi, le mappe stradali erano a malapena sufficienti - oggi sarebbe completamente diverso col sistema che dici tu). Comunque quello che intendevo dire, avendo anche specificato che la mia è una visione più romantica essendo un motociclista un po' vecchia maniera (ho cominciato 30 anni fa), è che trovo piuttosto innaturale impostare un percorso su un dispositivo (chiamiamolo così) e poi seguirlo pedissequamente (secondo me può diventare fonte di distrazione facendo perdere magari certi particolari del paesaggio che ti circonda e che ti "viene incontro"). Ripeto, questa è solo e semplicemente la mia visione che mai mi sognerei di imporre; per il resto, come dicevo, concordo con te nel dire che possa essere considerato un'ottimo ed interessante sistema per documentare (anche se io rimango ancora attaccato alla mia abitudine di avere con me dei taccuini su cui prendere appunti e di trovare quasi tutte le sere la forza, oltre ad averne il desiderio, di scrivere i diarii, che conservo molto gelosamente, che contengono i miei "appunti quasi ordinati di viaggio"). icon_wink.gif 0509_up.gif
 
6468857
6468857 Inviato: 4 Dic 2008 13:44
 

Secondo me la vecchia maniera di viaggiare deve sempre far parte della cultura di ogni motociclista. Avere le carte è sempre utile e senza navigatore si può viaggiare comunque. Il contrario diventa quasi pericoloso. icon_wink.gif
 
6583708
6583708 Inviato: 21 Dic 2008 8:07
 

solo un piccolo consiglio:
fai con la tua banca una carta di credito ricaricabile, tipo bancomat, metti dentro quanto vuoi, la usi ovunque ci sia un circuito magari Mastro o Visa, la ricarichi in qualsiasi banca del mondo, la usi sia come carta di credito che come bancomat, puoi fare pagamenti e prelievi, non ti serve il conto corrente bancario...
per il resto... loro ti stanno dando tutti suggerimenti e consigli utilissimi.... e io non posso che leggermeli (ogni volta) per affrontare i viaggi che vorrò fare icon_wink.gif
 
6599849
6599849 Inviato: 23 Dic 2008 18:26
 

Beh questo forum serve proprio a questo. Uno chiede, cento rispondono e mille prendono spunto. eusa_clap.gif
 
6608867
6608867 Inviato: 25 Dic 2008 2:22
 

mczmakana ha scritto:
Beh questo forum serve proprio a questo. Uno chiede, cento rispondono e mille prendono spunto. eusa_clap.gif
yessa! 0509_doppio_ok.gif 0510_five.gif icon_wink.gif


auguriiiiii 0509_banana.gif 0509_banana.gif 0509_banana.gif
 
6610679
6610679 Inviato: 25 Dic 2008 18:15
 

e ogni volta si scoprono cose nuove icon_wink.gif

e nuove idee su quel che può servire, nuova tecnologia per nuovi viaggi
 
6626605
6626605 Inviato: 28 Dic 2008 18:18
 

Hai pienamente ragione. 0509_doppio_ok.gif
 
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