Mattina... Mi sveglio, e dopo 2 settimane di organizzazione (non perchè ci fosse tutto sto gran che, ma perchè procedevamo a rilento
) posso dire "oggi mi faccio un giro in moto SERIO". Io mi faccio il giro da "clandestino", senza che i miei sappiano nulla (lo so non dovrei... ma la voglia è troppa), Andre con molta tranquillità, nonostante piccoli problemi fisici il giorno prima, c'è senza problemi.
Il ritrovo era stato programmato a... non me lo ricordo, anche perchè ho tirato dritto
e mi son fermato poco prima di San Secondo Parmense...
Comunque sia, dopo svariati messaggi di conferme, mangio, e con tutta tranquillità faccio a mia madre: "Mamma vado a farmi un giro in moto, torno più tardi...". dopo avermi dato dello scemo ad uscire verso l'1 e 30, scendo in garage, accendo la moto, prego, lego la bandana al collo e si parte. Mi fermo a fare 5€ di benzina... tanto basteranno dato che ne avevo già una decina del giorno prima... Ok in marcia, sempre Via Emilia, non posso sbagliarmi.. Come no
arrivato a Reggio Emilia prendo la tangenziale, con tanto di cartello che indicava VIETATO sotto 150cc.... Bene ... ok, esco alla prima uscita in direzione di Parma, e mi fermo a chiedere indicazioni ad un signore, che mi rimanda sulla retta via. Perfetto, non posso sbagliarmi, Parma arrivo!
Finalmente, dopo altri 10€ di benzina (che ho scialacquato mettendo per errore la 98 ottani), arrivo a Parma. Chiamo Andre che si intuta e riprendo la mia strada.
Dopo un paio di km, e soste per chiedere informazioni, supero Parma senza problemi, e mi dirigo verso la Cremonese. Arrivato alla benzina Agip poco prima di San Secondo, mi fermo e chiamo Andre. Tempo impiegato un ora abbondante, son infatti le 3 e qualche minuto.
Nell'attesa son stato allietato da 3 simpaticissimi truzzi, che grazie al melodioso suono prodotto dall'impianto stereo di una mini, che suonava dolci note di musica Hardstyle... che io definisco maura, arriva una cosa di un metro e 90 su questa bestiolina rossa... Si leva il casco, mette la fascia ed eccolo! (oddio... a vederlo dava l'impressione di non essere esattamente italiano per i capelli.. comunque
)
Ok, come va, come non va, eccetera eccetera. Fa benzina, comincia la lunga serie di "la mia moto è meglio della tua", e partiamo in direzione Fornovo di Taro... o meglio Cisa
.
Prima passiamo da una rotonda, dove "scaldiamo le gomme"... inutile dato che davanti c'è coda
. Passano i motociclisti, e fioccano saluti a tutto andare (finalmente mi sento un vero motociclista... in jeans, scarpe da ginastica, e giubbotto con protezioni ai gomiti e basta... ma pur sempre motociclista 
). Facciamo le stradine di campagna e finalmente, dopo circa 20 minuti, ci fermiamo a fare un'altra sosta per la benzina (ammazza il mio 34 se ciuccia 
.. p.s. andre ti devo ancora 5€ ).
Ok, ripartiamo e un pelo prima di salire... ci rifermiamo
, e arrivano le regole da seguire, poche ma essenziali:
1. Non starmi attaccato al culo, non voglio il tuo cupolino la dentro
2. Non tentare di superarmi.
Ok, dopo una piccola incertezza (mi si è spenta la moto
) possiamo cominciare l'ascesa...
Andre parte sparato, io pure... prima curva, frenata per lui (capirete tra poco
) e inchiodata per me, lui schizza via, e io col motore sottocoppia arranco... circa 6000 giri a dire tanto (è la mia prima volta in montagna ). Non mi perdo d'animo, scalo una marcia e vado via anche io. Curva dopo, Andre torna a schizzare via, e io comincio a capire che forse, e solo forse avere 17/39 di trasmissione finale, è un po lunga (lui 16/40), e che un mono più duro, non farebbe male.
Le curve dopo scorrono meglio, tranne qualche seduta sul serbatoio, grazie al budino che ho al posto del mono
. Pausa... prime conclusioni mie, ve le ho dette... l'unica conclusione di andre è stata: "Non si vede un ca@@o col sole in faccia!". Tutto convinto di aver portato lo zaino, con cibo, bere, OCCHIALI DA SOLE, mi fa "ho lo zaino vero?"... e io " , no ". Ottimo, si prosegue che c'è poco tempo, dato che io son "clandestino". Dopo un mio lungo, altre curve tortuose e saluti vari, arriviamo al bar... che naturalmente non poteva che essere chiuso per ferie . Ok, posteggiamo la moto, e ci sediamo a goderci il panorama e a parlare un po. Partono i "trattori" (motard o cros sono così definiti da andre), e vediamo solo che muoviamo le labbra, mentre l'altro dice: "eh?! cos'hai detto?" . Confrontiamo un po le moto, e naturamlente, dopo il parere di andre secondo cui "la mia è meglio della tua (la tua=quella di NaXter)", facciamo qualche foto, e proviamo le moto.
Ora capirete cosa intendevo quando io inchiodavo, e lui frenava. La mia moto sapevo benissimo avesse le pastiglie che non avrebbero fatto più di 2000km ancora, ma frenava lo stesso, però nel provare la Moto di andre, mi stavo per ribaltare
. Perfetta, rapporti corti, mono più rigido.. fantastica. Poco dopo mi fermo e un paio di secondi dopo vedo Andre che scende inveendo, sul fatto che la mia moto non frenava nulla (ci sto lavorando, devo comprare le pastiglie nuove ).
Ok... si son fatte le 4 e mezza circa, per me sarebbe ora di tornare a casa, ma prima ci fermiamo in un bar. Alchè, al ritorno dal suddetto bar, vengo spiazzato da una bellissima frase "tu ti ricordi vero dove abbiamo parcheggiato le moto?"
. Ovviamente, grazie al mio senso dell'orientamento, abbiamo ritrovato le moto (saranno stati 200 metri scarsi dal bar ) quando arriva quello che non avrei mai voluto sentire... Il mio cellulare squillare... Rispondo, è mia madre, e son le 5... Si si, tra POCO torno a casa... Si son in giro per MODENA... Ok, ciao.
Si riparte, Andre mi accompagnia (non mi ricordo se si scrive con o senza i
) per un certo tratto, in modo da uscire da Parma. Sosta per fare il pieno, e si riparte. Questa volta 10€ bastano. Ci salutiamo, e io parto alla volta di Modena.
Seguo per Reggio, e naturalmente, in quale strada potevo andare se non una tangenziale?
Comunque sia son fuori Parma in meno di 7 o 8 minuti. Apro a manetta per darmi una mossa, però poi mi ricordo dei velox... si rallenta
. Così fino a Regio, dove non prendo la tangenziale, troppa paura, e seguo la Via Emilia, che naturalmente perdo poco dopo ... Dopo un paio di informazioni, trovo i cartelli Modena e Via Emilia, si riparte. Il polso sinistro mi fa un male cane (ho la frizione dura) ma non posso fermarmi, tiro dritto.
Finalmente, alle 7 arrivo a casa mia, dove mi aspetta mia madre, incassuosa come una faina
... Ok l'ho scampata, però... gran giornata
Ecco la foto di rito.. Scusate l'inclinazione ma Andre, già è alto.. Se poi si siede pure sulla staccionata
Questo è il panorama
...
...E questo il panorama inquinato in parte
.. faccia sveglia il ragazzo
la mia gommina nuova... saranno circa 200km a dire tanto
La M3 di Andre
Il pezzo di compensato che ci ha permesso di inclinare la macchinetta per prendere Andre completamente
E con questo il report si conclude. Spero di non avervi annoiato.
Alla prossima! (voci di corridoio implicano anche Gigio e il Cerreto
)
prima o poi lo sai che mi aggiungo anch'io 
)
