Aquila solitaria hai veramente ragione. Io ho 25 anni e da 15 e ripeto 15, guido moto. Chi mi ha insegnato ad andare in moto non mi ha mai dato un mezzo troppo potente al precedente, sempre un gradino alla volta. E sempre, anche per andare a prendere un caffè vicino casa, mi ha fatto capire quanto il vestiario motociclistico sia importante. Tutt’ora che mi sono comprato l’ennesima moto e potevo comprare moto da 185 cv non ho avuto la presunzione di farlo. Ho una bella Hornet 102 cv che mi farà da scuola per una moto più potente. Io spero che quei ragazzi da te descritti e da tutti noi visti siano sempre meno.

ognuno è giusto che la pensi come vuole ed esprima le proprie opinioni sul forum, anzi, meglio se le idee sono diverse perchè si riesce sempre a tirare fuori qualcosa di costruttivo sulla diversità di opinioni

comunque vorrei aggiungere che c'è anche una cosa chiamata talento naturale di cui alcuni sono provvisti piu di altri. questo senza nulla togliere all'esperienza di cui sono il primo ad esaltarne l'importanza.
ho incontrato gente piu giovane di me che pur avendo fatto meno km guida molto meglio del sottoscritto.

tu già parti male, perchè non rispetti ne le leggi scritte ne quelle del buon senso, per di più te ne esci con questa barzelletta del talento....più che del talento ci vorrebbero delle doti da Superman, del tipo pasare attraverso gli ostacoli o rimbalzare sul cemento....questo serve...il talento può servire nel motogp, la strada è nuda dura e cruda e del talento se ne infischia...

anche le doti da superman non sarebbero male
comunque non sono d'accordo... se vedi non ho detto che l'esperienza è inutile, ma che il talento conta, c'è gente che dopo 30000km non sa guidare e gente che dopo 5000 va fortissimo...anche se manca l'esperienza.

ah se dici che non ho buon senso a me frega un ca**o, mio padre mi ha comprato questa moto perchè si fida di me, sa come guido e come vado in giro, i genitori li ho, e io farò tutto quello che posso per non deludere la sua fiducia (è un motociclista anche lui comunque, e non uno smanettone te lo assicuro)

questo forum è pieno di gente che giudica senza conoscere ne le persone, ne le cose, ne i fatti, e questo scusate il termine fa girare i c******i

ah e mi raccomando, continua a basarti sui soliti luoghi comuni senza neanche avere un minimo di elasticità mentale, andrai lontano.

Io ho scritto delle cose ben precise che poco c'entrano con la tua risposta, ho scritto che sei fuori legge per il codice della strada e fuori legge per il codice del buon senso e che il talento per strada te lo sbatti, a meno che non incontri sempre gente talentuosa nel guidare l'auto e compagnia bella...il talento se ti trovi un Suv intento a fare l'inversione a U dietro una curva, come successo a me, te lo stoppi...t'è più comoda una dote da supereroe...

se però ti capita una frenata d'emergenza e sei piu bravo hai piu possibilità di cavartela...se ti parte il posteriore sull'umido o sullo sporco e sei piu bravo hai piu possibilità di cavartela, se devi frenare a moto inclinata per evitare un pirla e sei piu bravo hai piu possibilità di cavartela, potrei andare avanti all'infinito...

in questi casi che hai citato, serve molto più l'esperienza che il talento....

io invece dico che servono tutte e 2, alcune reazioni d'istinto che potrebbero farti finire a terra se hai talento magari riesci a controllarle..

anche le doti da superman non sarebbero male
comunque non sono d'accordo... se vedi non ho detto che l'esperienza è inutile, ma che il talento conta, c'è gente che dopo 30000km non sa guidare e gente che dopo 5000 va fortissimo...anche se manca l'esperienza


se però ti capita una frenata d'emergenza e sei piu bravo hai piu possibilità di cavartela...se ti parte il posteriore sull'umido o sullo sporco e sei piu bravo hai piu possibilità di cavartela, se devi frenare a moto inclinata per evitare un pirla e sei piu bravo hai piu possibilità di cavartela, potrei andare avanti all'infinito...

già partiam omale, perchè il dopo 5000 km va fortissimo lascia presupporre che va oltre al cds! REATO non puoi!!

il limite in curva cieca solitamente (90%delle volte) se va bene 50km/h, lasciam ostare se è un tornante! quindi NON hai bisogno di tutto il talento per frenare una moto

massimo se sei impedito totalmente fai una scivolata, ma difficilmente farai un volo di kilometri.

poi chiaramente servono entrambi per evitare queste situazioni.

uno che è capace di andare forte (non tagliando le curve nell'altra corsia, ma intendo forte come si deve) è bravo ad andare in moto, e quindi piu pronto in certe situazioni di uno che non è capace, motivo per cui sono del parere che andare in pista ti rende la guida molto piu sicura su strada perchè alzi il tuo limite.

Permettimi l'incursione per dirti che su questo punto assolutamente sei in errore perchè parti da un presupposto sbagliato: andare per strada è in assoluto totalmente differente dall'andare in pista, come si dice non c'azzeccano l'uno con l'altro (e lasciati servire da uno che ha 30 anni di moto sulle spalle, che è andato in pista e che ha macinato tante di quelle centinaia di migliaia di chilometri che ha perso il conto...), alzare il limite su strada equivale a dire che prima o poi inequivocabilmente ed inevitabilmente finirai col farti male (non te lo auguro ovviamente, ma ti invito a rifletterci).

Scusa per prendere la patente B e' OBBLICATORIO fare almeno 5 guide con un ISTRUTTORE.
Per prendere la patente A o la fai da privatista o con la SCUOLA GUIDA NON E' OBBLICATORIO fare alcuna guida, perche' MANCA LA FIGURA DELL'ISTRUTTORE MOTOCICLISTA ABILITATO!
L'istruttore MOTOCICLISTA invece gia' si presenterebbe agli ASPIRANTI anche con il CALDO a 60° all'ombra con minimo: CASCO ben allacciato, giubbotto tecnico, guanti tecnici, scarpe tecniche e poi............tutto il resto.
Ora volete che io vi porti a fare un giro in motorino
Ora volete che io vi porti a fare un giro io col mio motorino e voi con il vostro
Presentatevi la prossima volta con il mio stesso abbigliamento o almeno con un CASCO omologato
Forse sommato ai GUARD-RAIL omologati anche per l'impatto del corpo umano, alle CORSIE preferenziali dove necessario per le 2 ruote, una GIUSTA repressione ed NON per ultimo una guida coscenziosa per la nostra VITA e quella degli altri, si inizierebbe a cercare di SALVARE qualche giovane vita umana, anche da parte di chi HA il DOVERE di TUTELARE i propri cittadini, in modo da far rimanere QUALCHE numero delle vittime, gia' ASSODATE nel tempo prive di NOME e COGNOME.

Permettimi l'incursione per dirti che su questo punto assolutamente sei in errore perchè parti da un presupposto sbagliato: andare per strada è in assoluto totalmente differente dall'andare in pista, come si dice non c'azzeccano l'uno con l'altro (e lasciati servire da uno che ha 30 anni di moto sulle spalle, che è andato in pista e che ha macinato tante di quelle centinaia di migliaia di chilometri che ha perso il conto...), alzare il limite su strada equivale a dire che prima o poi inequivocabilmente ed inevitabilmente finirai col farti male (non te lo auguro ovviamente, ma ti invito a rifletterci).

non intendevo quello, o hai capito male tu o mi sono espresso male io
so benissimo che pista e strada sono mondi differenti, quello che intendevo è che se alzi il tuo limite in pista, su strada poi mantenendo la stessa andatura di prima sei piu pronto ad eventuali situazioni di pericolo

Se intendevi che riesci ad avere una maggiore conoscenza del mezzo e delle tue possibilità, sono d'accordo ma l'importante è riuscire a tenere presente che la diversità dei due modi di andare risiede proprio nella complessità dell'ambiente che ti circonda (quando sei in strada) abbinata a tutta una serie di eventualità (purtroppo non remote) che sono caratteristiche della strada, ecco perchè mi batto sempre sul fatto che l'esperienza che ti formi sulla strada (esperienza che è lunga e ahimé troppo spesso dolorosa) purtroppo la pista non te la può dare (proprio per questa enorme diversità).

o mio Dioooooooo oltre il cds lapidiamolo

Potremmo anche togliergli semplicemente la patente a vita! dopo tutto mette in pericolo altre vite umane e non

uno che è capace di andare forte (non tagliando le curve nell'altra corsia, ma intendo forte come si deve) è bravo ad andare in moto, e quindi piu pronto in certe situazioni di uno che non è capace, motivo per cui sono del parere che andare in pista ti rende la guida molto piu sicura su strada perchè alzi il tuo limite.



suppongo che tu non abbia mai provato a frenare sul breciolino da 50kmh...oppure su fondo ghiacciato d'inverno....

se c'è il breciolino(sabbi/ghiaietto ecc) lo vedi e rallenti: esperienza vuol dire proprio questo



a beh, ma lo sai cosa succede a un pedone che puo venir investito a una moto che scivola a 50kmh?
inoltre ti ricordo che uno a lombardore è morto cadendo a 40kmh ED ERA IN PISTA!!!!

la sfiga c ivede sempre bene purtroppo! e le disgrazie capitano sempre, perchè andare anche a cercarsele????



questo è quello che cerco di dire da inizio topic.

Potremmo anche togliergli semplicemente la patente a vita! dopo tutto mette in pericolo altre vite umane e non

se c'è il breciolino(sabbi/ghiaietto ecc) lo vedi e rallenti: esperienza vuol dire proprio questo

la sfiga c ivede sempre bene purtroppo! e le disgrazie capitano sempre, perchè andare anche a cercarsele????

intendevo e l'ho scritto (esperienza e talento)servono per evitare di andare oltre il limite e causare danni ad altri!

non servono per andare più forti/oltre al limite per sentirsi più sicuro solo perchè hai esperienza.

puoi incontrare sempre un imprevisto che ti "frega" nonostante tutta la tua esperienza e il talento di valentino/stoner/bayliss/ecc.... messi assieme.

vuoi andare oltre i limiti e ti schianti (non te lo auguro di certo)

ma se proprio DEVI non fare del male ad altri! andando a limiti questo rischio cala e anche di parecchio. (purtroppo non si azzera, ma abbassi le probabilità di fare incidenti anche minimi).

uno che è capace di andare forte (non tagliando le curve nell'altra corsia, ma intendo forte come si deve) è bravo ad andare in moto, e quindi piu pronto in certe situazioni di uno che non è capace, motivo per cui sono del parere che andare in pista ti rende la guida molto piu sicura su strada perchè alzi il tuo limite.

Il problema dell'andare in pista è che ti trasmette una sicurezza nei tuoi mezzi che a volte per strada è meglio non avere, e ti insegna a fare cose che potrebbe essere più salutare non saper fare. Io guidavo in maniera senza dubbio più sicura quando non sapevo entrare in curva derapando. In questo senso, il talento può essere molto pericoloso.
Più sei bravo - o ti ritieni bravo, fa lo stesso - più pensi di essere in grado di gestire le emergenze, più credi di poterti permettere delle "licenze" alla prudenza - ma invece non è così, e lo dimostrano purtroppo le morti di motociclisti con i controcoglioni, non ultimo lo Scorpione.

Non sono sicuro che corra meno rischi un talentuoso della moto che viaggia ad andatura allegra, rispetto ad una persona normalissima con una visione molto prudenziale di quali sono i propri limiti.

questo no, però sicuramente un motociclista esperto che viaggia alla stessa andatura di un neofita corre meno rischi

sei una forza... hai fatto tutto un discorso per poi negarlo con un solo post... insomma spiegaci, è meglio un esperto uno prudente o uno col talento?

ma leggi quello che scrivo?

il difficile non e' aprire il gas , e' NON aprire il gas ...

Il problema dell'andare in pista è che ti trasmette una sicurezza nei tuoi mezzi che a volte per strada è meglio non avere, e ti insegna a fare cose che potrebbe essere più salutare non saper fare. Io guidavo in maniera senza dubbio più sicura quando non sapevo entrare in curva derapando. In questo senso, il talento può essere molto pericoloso.
Più sei bravo - o ti ritieni bravo, fa lo stesso - più pensi di essere in grado di gestire le emergenze, più credi di poterti permettere delle "licenze" alla prudenza - ma invece non è così, e lo dimostrano purtroppo le morti di motociclisti con i controcoglioni, non ultimo lo Scorpione.

Non sono sicuro che corra meno rischi un talentuoso della moto che viaggia ad andatura allegra, rispetto ad una persona normalissima con una visione molto prudenziale di quali sono i propri limiti.