Ciao,
se non hai nessuna competenza motoristica,
per rimetterlo in funzione devi portarlo da un meccanico per una controllata generale.
In primis, va tolta la vecchia miscela e smontato il rubinetto per togliere completamente ogni possibile deposito nel serbatoio, sperando che non sia arrugginito internamente, il che renderebbe necessario un trattamento interno del serbatoio con appositi prodotti come Tankerite o simili, con la complicazione che il serbatoio è parte integrante del telaio ed andrebbe ruotato tutto il telaio (ma si fa anche quello).
Poi va pulito carburatore e filtro aria, cambiato olio trasmissione, verificate puntine accensione, cambiata candela,
dicincrostata camera scoppio, cielo pistone e luce scarico, e pulita internamente quel che possibile marmitta - o - nel caso sia molto intasata, sostituita con un'altra con stessa omologazionne, verificato stato catena trasmissione, pignone e corona.
Poi vanno controllate le gomme, anzi meglio sostituirle visto gli anni di fermo, per scongiurare scoppi durante la guida, cambiate camere d'aria, verificati ceppi freni, ingrassate guaine e cavi, verificato impianto luci. Aggiunto retrovisore sinistro omologato.
Poi per poterlo usare regolarmente su strada, se hai il vecchio libretto, devi richiedere quello nuovo con relativa targa, poi fare la revisione, stipulare un'assicurazione e pagare bollo di circolazione.
Se invece hai perso il libretto vecchio, devi fare la denuncia di smarrimento ai Carabinieri e poi richiedere in motorizzazione la "visita prova".
A titolo indicativo, il tuo Atala Califfo, è dotato di motore monomarcvia a frizione automatica centrifuga in bagno d'olio, costruito dalla Cesare Rizzato, proprietaria del marchio Atala.
CR vuol dire proprio Cesare Rizzato, ed in alcune parti è indicato come CRP cioè Cesare Rizzato Padova.
Per l'avviamento a freddo si fa così:
con il motorino a terra
- si apre il rubinetto della benzina ( a sinistra dove c'è quella finestrella sul carter in lamiera)
- si abbassa la levetta a destra del carburatore che parzializza l'aria ( a destra dove c'è quella finestrella sul carter in lamiera)
- si comincia a pedalare come se fosse una bicicletta e poi si tira la seconda leva al manubrio a sinistra, quella quasi verticale
tirando quella leva si mette in collegamento il motore con la ruota , ed appena si sente che il motore si è avviato, si molla SUBITO la leva .
Girando al massimo la manopola del gas , si sgancia il fermo del parzializzatore dell'aria, mettendo così il carburatore nella posizione di marcia in condizione normale.
Ti sconsiglio vivamente in ogni caso di provarlo senza cambiare completamente la miscela , perchè rovini pistone, canna, cuscinetti di banco, bronzine biella , dato che la miscela vecchia subisce una trasformazione che altera completamente la composizione.
Per cui, se proprio non riesci ad aspettare che ci metta mano il meccanico e vuoi sentire il rombo del Califfo, dopo aver svuotato COMPLETAMENTE il serbatoio, metti della miscela nuova al 4% fatta SOLO con olio sintetrico per 2 Tempi.
Una cosa va detta,questi Califfo funzionano decentemente solo su percorsi pianeggianti o lievi salite,
non avendo un variatore di rapporto, alla prima salita anche non importante vanno subito in crisi, cioè c'è da pedalare e dopo un po' spingere
.
Sotto sforzo in salita tendono a surriscaldare in fretta, a causa del cilindro completamente in ghisa e i carter laterali in lamiera che ostacolano un po' il raffreddamento del gruppo termico.
Anche la potenza è quella che è, dato che ai tempi per legge i ciclomotori non potevano superare 1,5 CV e i 40 kmh, e nel caso del Califfo si arrivava da nuovo, a poco piu' di 1 CV.
Se invece abiti in zone di pianura nessun problema.