1° Meeting Gruppo di lavoro "Motociclisti per la Vita"

E' in programma il primo Meeting di lavoro per il Gruppo S&P. "Motociclisti per la Vita" per gli iscritti di Roma nella lista "Protesta contro i Guard-Rail pericolosi [Adesione]", sono graditi gli iscritti di altre città.

Meeting lavoro Protesta contro Guard-Rail [Roma 9 Novembre]

Protesta contro i Guard-Rail pericolosi: 26/04 Milano, Roma

Giovedì 25: Mi alzo la mattina per andare al lavoro, ma invece della mia bimba (Gsxxina settemezzo k7) decido di prendere la "nuova" mucchina di mio padre, che tanto era curioso di farmi provare, ovvero un CBR-F del 1992

Alle 15.30 finisco di lavorare, sono in forma, alcune strade sono ancora un pò umide ma c'è un bel sole, e nelle 3 ore e mezza "di libertà" (♠ ) decido di farmi un giretto su una delle mie strade preferite: il monte Cornua.
Che dire: bella moto!!
Al contrario di ciò che pensavo la moto piega anche bene, nonostante le gomme siano "retrò" (per usare un termine non volgare, in pratica fanno ca..re! ) ... avessi avuto i pantaloni della tuta avrei anche dato due saponettate .

Si fanno le quattro e mezza..ora di commissioni, decido di scendere a valle, e qui succede il danno... sto procedendo in rettilineo a velocità moderata io, con davanti un ragazzino in scooter e dietro una signora in suv e un'auto dei carabinieri, quando a un certo punto mi accorgo che un imbecille decelebrato con una Punto bianca sta venendo verso di me (che avevo il ragazzino in scooter davanti) completamente in contromano.. e non dico con un pezzo di macchina, ma con tutto il veicolo, e tra l'altro anche a velocità sostenuta!

Cerco di evitare il panico, e mi metto più a destra che posso..e intanto la macchina si fa sempre più vicina.
L'auto arriva a pochissimi metri dal ragazzo (veramente pochi, saranno stati 4 o 5 forse, non riesco bene a quantificare), tira una sterzata molto brusca e si rimette nella sua corsia, sempre a velocità molto sostenuta.

Il ragazzino in scooter (preso dal panico poverino, lo capisco) mentre la macchina sta rientrando nella sua corsia sterza verso destra, e mette lo scooter "in linea" con la mia moto, distante solo pochi metri, e tira una frenata stile MotoGP.

"Ok, ora è un casino" ho pensato, nella frazione di secondo prima della caduta "Di schivarlo non se ne parla con una moto del genere, è un "cancello".
Le alternative erano due: tirare una pinzata "soft" e rischiare di (letteralmente) travolgere il ragazzino con 220kg di moto, oppure tirare una frenata "di quelle cattive", pur essendoci la strada parecchio umida e avendo le gomme vecchie, e parecchio dure.

Ho chiaramente fatto la scelta più giusta, e ho provato immediatamente una bruttissima sensazione, che non provavo dall'età di quindici anni (prima caduta in moto): l'anteriore che "ti prende sotto"

In un attimo mi sono ritrovato a terra, prendendo una brutta "patta" con la coscia destra.. e vedendo il guard-rail sempre più vicino.
Dopo di questo buio, mi ricordo solo una gran "frustata" al collo, e una scivolata, fatta in parte con la testa, ma senza il casco.

Ragazzi, un'immagine parla più di mille parole:
Immagine: Link a pagina di Img75.imageshack.us

Quando ho visto questa foto sono sbiancato.

La foto è stata fatta con un cellulare dal ragazzino dello scooter, tra l'altro poverino era spaventato più di me.
Ha detto addirittura che ha dovuto far forza per prendere il casco, era letteralmente incastrato tra l'asfalto e la lamiera del guard-rail.

Per fortuna niente di rotto: escoriazioni sul ginocchio e coscia destra, un taglio poco simpatico sul polpaccio sinistro, brutte escoriazioni sulle mani, un bel bernoccolo, e dolori forti a gola, collo e testa.. me la sono cavata benissimo.
La moto ha solo una carena da cambiare, spero di trovarla da qualche parte!

Sarebbe andato tutto meglio se mi fossi messo le protezioni adeguate, che tra l'altro metto sempre quando sono in sella alla mia piccola, ovvero pantaloni della tuta (ho una spezzata Skyke) e guanti, ma purtroppo Giovedì mattina mi è venuto un'attimo di imbecillità acuta, e ho detto:" Vabè dai, tanto ci vado tranquillo, faccio una tiratina e via, senza esagerare" ..e ho indossato solo giacca della tuta e stivali, che tra l'altro penso mi abbiano salvato il malleolo da una brutta grattata.
Sono stato veramente un coglio.e di prima categoria, lo so..

E' da qualche giorno però che mi sto facendo una domanda: ok che il casco mi si è incastrato sotto il guard-rail, ma come mai io ho continuato la mia scivolata?
Da quanto mi ricordo la scivolata è avvenuta parallela al guard-rail.
In ospedale, riguardando il casco, mi sono accorto che la chiusura (D-Rings) si è completamente aperta!!
Può essersi aperta in qualche modo?
Quando ero in sella il casco era ben allacciato!
Che può essere successo?!
Se non si fosse aperta la cinghia della chiusura mi si sarebbe tirato il collo come quello di una gallina ..forse è andata meglio così, ma voi come ve la spiegate questa cosa?!?

Vi ringrazio ragazzi!

Vuoi dire che sei volato,ti sei infilato col casco sotto il guard-rail e poi hai proseguito la tua scivolata senza casco????

Ragazzo mio,se e' andata cosi' e la racconti vai in ginocchio sui ceci ad accendere tutti i ceri della tua regione perche' ad occhio e croce MINIMO dovresti avere l'osso del collo piegato in tre,non in due,in piu' hai proseguito senza brasarti la faccia!!!!!

In piu'...MA CHE c***o DI CASCHI FANNO????

Se non si e' capito sono allibito...

Dio t ha voluto salvare..

Ok Mar, ti ringrazio, tra l'altro, pur non essendo al 100% credente, è stata la prima cosa che ho pensato dopo aver visto la foto

Però cercavo una spiegazione un pò più tecnica

Se non si fosse aperta la cinghia della chiusura mi si sarebbe tirato il collo come quello di una gallina ..forse è andata meglio così, ma voi come ve la spiegate questa cosa?!?

Vi ringrazio ragazzi!

frozenfrog:Altra ipotesi è che, partendo dagli stessi presupposti, la notevole trazione abbia fatto scorrere il cinghino nelle due D facendolo di fatto sfilare e rendendo così facile lo sfilarsi del casco dalla testa, o meglio della testa dal casco (ma per fortuna con tutto il corpo attaccato...).

er_trebbia:tu sei veramente una gran brava persona se ti sei preoccupato in una frazione di secondo sia della vita tua che di quella dello scooterista davanti a te!

er_trebbia:come quel tizio con la punto bianca che andrebbe processato per direttissima sbattuto dentro... e ovviamente fare a brandelli la patente sua e quella del figlio (buon sangue non mente)...

Intanto vi ringrazio per le celeri risposte!

Insomma mi viene strano che uno, per quanto imbecille, si svegli una mattina e con lucidità decida di prendere e farsi una statale contromano, così per il gusto di farlo..

Forse sono OT ma per fare luce su questo mistero del casco (cosa che potrebbe interessare a tutti i motociclisti) potresti prendere e fissare il casco tra gli schienali di due sedie, in modo che sotto ci sia il vuoto. una volta allacciata la chiusura, tramite un gancio o qualcosa di simile, attaccaci piu peso che puoi, aumentando piano piano. Se la chiusura si apre, pesando quello che ci hai appeso, scopri
a) che forza ha dovuto sopportare il tuo collo
b) il limite per cui quel sistema di chiusura era stato tarato (se lo è stato).

Secondo le mie supposizioni, il limite dovrebbe trovarsi intorno al peso corporeo, proprio per evitare di rimanere impiccati con lo stesso casco! Se hai tempo e voglia di fare l'esperimento, facci sapere cosa esce fuori! Magari testiamo anche noi i nostri caschi e vediamo se la cosa dello sganciamento di sicurezza è vera o no. Che ne dici?