Falkenberg ha scritto:
Salve a tutti,
oggi purtroppo ho assaggiato l'asfalto. Tornando da lavoro avevo appena imboccato , a Napoli, la rampa di accesso, in salita, alla SS 162 dir al Centro Direzionale; stavo dietro ad un pullman che non avevo nessuna intenzione di sorpassare e quindi non penso che andassi a più di 30 all'ora. Ad un certo punto ho fatto l'errore di spostarmi tutto a sinistra, quando si sa che sulle rampe di accesso di autostrade, superstrade e simili, i bordi sono micidiali perchè si accumula ogni genere di materiale. Solo così mi spiegherei quello che è successo: la rampa fa una curva a dx, ma già ancora sul rettilineo sento che qualcosa non va, la moto mi sembra che si sposta sempre più a sin senza che io faccio alcuna manovra, poi comincia la curva, al solito dò una piccola spinta alla parte dx del manubrio ma la moto NON si inclina e quindi NON curva; accidenti, a questo punto forse avrei dovuto chiudere il gas e cercare di fermarmi in qualche modo, anche strusciando i piedi per terra, usando il freno dietro, non so . Invece cerco di uscire dallo stallo, dò un pelino di gas e spingo ancora il manubrio a dx: niente, continuo ad andare diritto ! era come da ragazzo andare su quelle biciclette scassate dove il manubrio era girato da una parte e la ruota da un'altra. Ad un certo punto la curva arriva e con essa il guard-rail. Ora, non so è stato meglio o peggio, ma nel tratto di banchina sotto quel guard-rail c'è tanta sabbia che puoi piantarci un'ombrellone, forse residui del cantiere , non so. Fatto sta che la moto si arena di botto inclinandosi, era ora! , a dx. Io mi ritovo sull'asfalto con le mani avanti e il piede dx immobilizzato dai 250 kg dello Sportster, ho la caviglia in fiamme e non riesco a liberarla per alzarmi. Al di là dei danni fisici (pochi x fortuna) , e quelli alla moto (ancora non so) permettetemi alcune considerazioni:
- Fortuna che nella caduta sono rimasto bloccato vicino al guard-rail, non so se fossi finito al centro della corsia e qualcuno dietro non riusciva a fermarsi in tempo!
- Nonostante appartenga alla duplice categoria customista & napoletano, per cui potrei tranquillamente sfrecciare in mutande e gilet, neri, di pelle e scarpe traforate bicolore , oggi avevo come sempre casco integrale modulare, guanti , giubbotto Tucano con protezioni e stivaletti tecnici AXO. E MENO MALE che avevo quest'ultimi altrimenti invece di stare al PC col piede disteso su un sedia fasciato col Voltaren gel , stanotte la passavo in ortopedia quasi sicuramente.
- Subito dopo la caduta si sono fermati praticamente tutti. Almeno tre persone hanno alzato il mezzo ( "Maronn' e quant' pesa sta moto" ), altri mi hanno chiesto se volevo far chiamare soccorsi; ricordo in particolare un ufficiale dell'Esercito , un tipo tosto ,alla Van Damme, che è ripartito solo quando l'ho assicurato che tranne la botta alla caviglia non c'erano altri problemi e che potevo cavarmela, forse era anche lui un biker. Infine si è fermato uno scooterista , eh già! che mi ha aiutato a rimettermi in sella subito e mi ha 'scortato' fino ad uno slargo più avanti da dove ho chiamato l'assistenza HD, non potendo proseguire in moto perchè nell'urto a terra il manubrio si è storto , proprio come nelle bici di cui sopra. Dopo venti minuti è arrivato il carro attrezzi e ha portato me e la moto dal conce a Baiano (AV) , dove mi hanno gentilmente atteso anche oltre l'orario di chiusura. Ringrazio tutte queste persone , soprattuto per avere dimostrato che la solidarietà esiste sempre , anche in tempi (e ahimè luoghi) dove spesso si è costretti a subire lo scarso senso civico di tanti.
- Non so perché sono caduto. Forse la sabbia o il brecciolino sul bordo erano già presenti prima della curva e la ruota anteriore ha cominciato a perdere aderenza. Fatto stà che quando una strada conosciuta ti tradisce ci rimani prorio male e ti chiedi quante altri imprevedibili comportamenti avrà la tua moto. Tuttavia so che non resisterò a cavalcare la mia piccola appena aggiustata. Solo che farò max attenzione ai bordi delle strade (forza farcosnec86 !).
- Fortuna che ho incontrato il TING'AVERT e le persone che lo frequentano, mi hanno fatto capire come e perché proteggersi. Sono risalito su una moto dopo trent'anni e avevo bisogno di nuovi 'orientamenti'. Questo sito mi sembra il posto giusto. Perciò, anche se gli amici del Patch Club HD che ogni tanto frequento , quando mi vedono con l'integrale esprimono tutta la loro muta perplessità ( gli voglio bene, sono comunque grandi), ringrazio di cuore tutti voi.
Andrea
Prima di tutto come sempre,benone,non ti sei fatto niente!!!
Anche secodo me c'era della sabbia,altrimenti non si spiega il motivo per qui la moto sia andata dritta.....
Molto contento del fatto che avevi le protezioni adeguate e che anche tu hai potuto constatare (sarebbe stato meglio di no ovviamente) che le protezioni servono...eccome!!!
Quindi complimenti per non avere ceduto agli infradito e alle maglie a maniche corte.... e felicissimo del fatto che il Tinga in questo ti abbia "aiutato"
Scusate se forse esagero,maquando sento gente che ringrazia per queste cose mi viene da "dire" un'applauso anche a tutti quelli che "lavorano "per la sicurezza in tutto il Tinga