Gpl ha scritto:
Salve, sono un motociclista piuttosto prudente, infatti viaggio sempre ben equipaggiato: (giacca con protezioni, paraschiena, guanti e pantaloni con prtotezioni e naturalmete casco).
Qualchè settimana fa però ho avuto il mio primo incidente causa distrazione o forse troppa spensieratezza.
Mi trovavo in una strada leggermente in discesa, incolonnato con delle auto, su tale strada è presente un semaforo di quelli che rilevano la velocità, superati i 50km/h diventano rossi, guardo il semaforo lo vedo verde, abbasso lo sguardo per verificare il contachilometri e verifico che la mia velocità era di 40 km/h improvvisamente senza neanche rendermene conto mi trovo a tamponare l'auto che avevo davanti, presumo abbia inchiodato, avendo sentito il rumore tipico durante il volo, ma potrebbe essere stata anche l'auto dietro di me.
Mi ritrovo per terra avendo fatto il giro della morte, ho battuto con il casco e successivamente con la schiena e bacino.
Dopo circa un'ora mi accorgo che il dolore ai testicoli diventa piuttosto forte mentre all'inizio era una leggero male al quale non avevo dato più di tanto peso.
La mia ragazza arrivata a prendermi decide di portarmi in ospedale dove dopo un'ecografia scoprono la rottura del testicolo sinistro, fortunatamente chiamano l'urologo il quale mi fa portare d'urgenza in sala operatoria per intervenire tempestivamente.
In ospedale ed anche a detta dei poliziotti non si tratta di un'incidente raro anzi, mi spiegavano infatti che i serbatoi delle moto da corca (ho un ninja 900 del 2000) tendono proprio a creare questo problema.
A questo punto volevo trovare una soluzione per evitare di ripetere questa esperienza non del tutto piacevole, cercando su internet "conchiglia per motociclisti" si trovano quelle da mettere sulla schiena.
Quale soluzione posso adattare, quelle spugne da mettere sul serbatoio hanno qualche utilità?
Qualcuno che ha avuto il mio stesso problema coma ha risolto ?
Leggi con attenzione.
Caro amico, sei stato sfortunato, ma non sei il solo. A me è capitato per ben due volte nel 2000 con una ninja '99 e nel 2004 con un 636. Il fatto che è incredibile è il risultato (sul serbatoio della vecchia ninja io ho lasciato un avvallamento di 3 cm di profondità e di oltre 10 cm di diamentro).
Le mie vicissitudini sono state leggermente diverse ma non tanto dissimili.
La prima volta in seguito ad un tamponamento ho riportato un trauma al testicolo sinistro ed uno alla base del pene. Conta che, dopo l'ecografia al pronto soccorso, volevano farmi un non meglio identificato intervento esplorativo che per loro stessa ammissione mi avrebbe compromesso il testicolo... (l'asportazione di una parte). A questo punto che me lo fate a fare? ho detto io, asportatemelo e via...!. Però grazie al primario di urologia del San Giovanni a Roma, il testicolo (sinistro) me lo hanno salvato. Sta di fatto che con molta pazienza (ci sono voluti molti mesi) sono tornato alla normalità, visto che un'altra conseguenza è stata una temporanea (diverse settimane) impotenza. Dopo questo evento mi sono messo, come stai facendo tu, in cerca di una soluzione. La prima è stata quella di recarmi in un grande negozio di articoli sportivi, dove ho acquistato una conchiglia di quelle fatte per chi pratica pugilato o arti marziali (ce ne sono di ben fatte, bisogna scegliere con attenzione, spesso le fanno provare sopra la biancheria intima): sono dotate di un sistema di "sospensione" costituito a seconda dei casi da una specie di mutanda o di perizoma che ha davanti una tasca apposita che contiene la protezione vera e propria. Poi in seconda battuta, pagine gialle alla mano, ho trovato un centro specializzato che produceva tutori e protesi per gli sportivi, mi ci sono recato e me la son fatta fare su misura (ancora la uso a distanza di otto anni). La differenza di costo tra le due soluzioni è enorme: si va dalla decina di euro della più economica in commercio attualmente fino alle allora (nel 2000) 150mila lire che ho speso per quella su misura (costo che sarebbe raddoppiato se l'avessi voluta in fibra di carbonio...).
La seconda volta che mi è capitato è stata meno traumatica ma più cruenta. Mi spiego meglio. Esco da una curva su una strada in salita e mi trovo davanti un macchina che va a retromarcia per parcheggiare. Freno, perdo l'avantreno, mollo il freno davanti, recupero e rifreno. Risultato: un piccolo tamponamento che però mi piega il telaio della moto. Mentro rientro a casa (con la moto su un furgone di amici) sento un fastidio, mi apro i pantaloni e... sorpresa! un lago di sangue. Che cosa è successo? La conchiglia (una di quelle in commercio) nell'urto si è spezzata e mi ha provocato una profonda ferita sotto i testicoli (7 punti di sutura!). Grazie alla "celerità" del pronto soccorso (evito di dire di quale ospedale) alle 9,15 di sera vengo sottoposto all'esame ecografico (l'incidente è avvenuto alle tre del pomeriggio..) quando ormai, non essendo disponibile del ghiaccio, il mio testicolo (sempre il sinistro) a causa del versamento è grande come un'arancia... Risultato? Due settimane a letto a gambe larghe con la borsa del ghiaccio! Non ti nascondo che io comunque mi ritengo fortunato. Già, perchè in questa seconda occasione mi è stato diagnosticato un tumore (per fortuna rivelatosi poi benigno) proprio al testicolo sinistro.
Perchè, mi dirai tu, ti dilunghi a raccontarmi tutto questo? Ti rispondo subito. Questi eventi, come altri, ci invitano a riflettere. Noi uomini, andando in moto, siamo soggetti ad una infinità di microtraumi ai genitali dei quali nella maggior parte dei casi non ci accorgiamo neanche salvo le rare volte nelle quali si avverte una certa dolenza che però passa molto rapidamente (chi non ha mai ricevuto da bambino una pallonata nei genitali?). Aggiungiamo a questo il fatto che la nostra pigrizia innata ci porta a trascurare la nostra salute (le donne almeno vanno dal ginecologo) e il gioco è fatto. Ecco perchè io con chiunque abbia occasione di parlare cerco di portare la mia esperienza, spingendo a proteggersi anche lì. Io ormai non posso più fare a meno della conchiglia quando vado in moto, è diventata una (sana) abitudine un po' come portare il casco. L'unico piccolo neo è che la conchiglia diventa un po' scomada se indossata molte ore, durante le lunghe percorrenze (soprattutto in estate), ma è un dazio che si può pagare in nome della sicurezza.
Quindi ricapitolando. Come soluzione immediata: conchiglia acquistata in negozi per articoli sportivi. Come soluzione definitiva: conchiglia fatta su misura in centri specializzati. Io, un po' per curiosità, un po' come si dice per sport ho provato ad usare anche le protezioni delle giacche o dei pantaloni (spalle, gomiti, ginocchia) ma non è una strada praticabile e la sconsiglio. Spero di esserti stato di aiuto (oltre che prolisso). Auguri.
EDIT P.S.
Un'altra cosa che puoi fare, per limitare e smorzare le vibrazioni e sollecitazioni trasmesse dal serbatoio e aumentare un po' il comfort, è di mettere quei paraserbatoio un po' spessi che si trovano in commercio. Oppure se sei dedito al fai da te potresti fare come me: acquista del neoperene (spessore minimo 1 cm) del biadesivo (ne esiste in varie misure) ritaglia il tutto a misura e secondo necessità e gusto, applica e il gioco è fatto...