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solitaria, come sempre!
5443272
5443272 Inviato: 24 Ago 2008 20:43
Oggetto: solitaria, come sempre!
 

Partita ieri sabato 23 agosto alle 10, da Viareggio, arrivo a Firenze, mi perdo in quella città (bellissima ma caotica per me) e finalmente trovo la strada che cerco per andare al passo del Muraglione.
Invece di fare la strada che conoscevo, ossia passando da Pontassieve, ho girato sulla Bolognese, arrivando a Dicomano, e da lì poi sono arrivata al passo. Giornata bellissima, ogni tanto mi fermo a gustarmi il panorama e a fotografare ciò che mi circonda, ma diverse nuvole sono pronte a scrosciare... e così han fatto; meno male ho sempre con me la due pezzi antipioggia, con copristivali e copriguanti, indosso il tutto prima di prendere un acquazzone megagalattico...! Poco prima di finire di vestirmi mi supera uno con una supersportiva, mi guarda appena e supera, andando via come un treno.. dopo 5 minuti riparto e, sotto la pioggia incessante, lo vedo fermo a vestirsi da pioggia...! bah...!
Arrivata al punto in cui si gira per il passo finalmente trovo un bar, sono ormai le 14... stanca, un po' infreddolita, AFFAMATISSIMA mi fermo ad un bar, faccio due chiacchiere con un paio di carabinieri presenti, poi esco, mi tolgo la tuta e riparto, il sole la fa da padrone di nuovo.
Arrivo in cima al passo e mi fermo per un caffè, d'obbligo! Riparto e arrivo a Forlì dove mi aspettano degli amici, in auto, e mi fanno da scorta fino a Rimini. Dopo una notte splendida passata a bisbocciare al ristorante e in spiaggia a seguire i fuochi che vedevamo da Cattolica, e dopo aver fotografato la città in notturna, e dopo aver "vuotato" i vari negozi con i saldi finalmente si dorme!!! Sono sfinita ma molto felice.
Stamani colazione alle 9,30 (quasi ci buttano fuori dal residence...!), alle 11 finalmente si riparte e ci salutiamo in autostrada zona Forlì.
Sono circa le 13,30 sosta panino al volo in autogrill strapieno dopo Bologna, la mia direzione: Modena.
Sud per esattezza, da dove prendo poi la statale per Sestola, direzione Cimone, dove arrivo dopo circa due ore di curve e di foto e di splendidi scenari... Il mio viaggio è tranquillo, sono rilassata (anche se mille idee mi frullano in testa, riguardo ad altri "amici" che sono rimasti a casa e che vorrei tanto perdere di vista...e lo farò!), sto bene con me stessa, sulla mia moto, in solitaria, il viaggio è quello che ho scelto IO, lo faccio alla MIA velocità, facendo TUTTE le soste che desidero e QUANDO ne ho desiderio IO. L'arrivo a Sestola è splendido, mi circonda un paesaggio mozzafiato, colline e prati coltivati, piante e fiori di ogni colore e varietà mi fa capolino lungo la strada. Le curve sono dolci, morbide, invitanti (anche se del brecciolino ogni tanto mi arriva improvviso sotto le ruote...), rallento per conservare più a lungo tutto questo nei miei occhi, ma so che lo rivedrò ogni volta che vorrò.
Non mi fermo molto, giusto il tempo di una telefonata, il paesino è strapieno di gente e non mi va di avere confusione attorno, preferisco il rombo del mio motore...
Arrivo poi all'Abetone, sosta d'obbligo anche qui, alla Casina. Caffè e torta di more (ma poteva essere anche di frutti di bosco e crema...!) prima di ripartire verso casa.
Tutto il viaggio da lì è stato caratterizzato da un caos di auto, forse sarebbe stato meglio evitare, passando da Pian di Novello, altra strada bella, ma ormai ero decisa a scendere da quella strada, riservando le altre curve alla prossima uscita.
Quando arrivo a Viareggio sono ormai le 19, ammetto di essere un po' stanca, ma sto bene e mi sono divertita molto.
Tutto ciò che ho vissuto in questi due giorni di solitaria non me li ripaga nessun "amico" del pub o "amica" di lunga data...

Niente come stare da sola mi aiuta a capire le persone che mi circondano e sempre più ho desiderio di vivermi le avventure motociclistiche da sola.
Non per "paura" di ricevere degli appunti, quelli quando ci vogliono ci vogliono se sono costruttivi, ma perchè detesto gli sputasentenze, specie quando ci si crede "grandi motociclisti" mentre si è, alla fine, solo dei gran "pistaioli"...
E neppure sopporto più le persone che mi fan credere all'amicizia, e poi sono pronte a sparlare di me dicendo peste e corna, alterando la realtà...
Anche dopo averla vissuta con me...
Ogni delusione che ricevo influisce drasticamente sulle mie decisioni e sempre più mi convinco che una corazza non è mai solida abbastanza.
Così preferisco stare sola, ci sono abituata...
Sola con me stessa.
Con la mia moto.
Con i miei pensieri.
Con il mio modo di vedere la vita.
Con il mio modo di pensare.
Con il mio modo di VIVERE!

E sono grata a me stessa per avere questo carattere che, nonostante tutto, mi farà ancora gioire della vita, delle persone, delle cose che vedrò e delle situazioni che affronterò.
 
5445182
5445182 Inviato: 25 Ago 2008 2:20
 

ciao streghetta,

ci siamo conosciuti l'anno scorso al gemellaggio tra gruppo lazio e gruppo toscana e non mi sei sembrata così solitaria... ti ricordi quante risate ci siamo fatti?

ok i giri in solitaria ma fatti vedere a qualche raduno, ci faremo ancora qualche birra e quattro chiacchiere insieme...

un motoabbraccio
 
5445355
5445355 Inviato: 25 Ago 2008 6:57
 

Sicuramente farò ancora dei raduni, è che viaggiare assieme agli altri, come si legge sopra... diventa "difficile" perchè molti sono più esperti e han voglia di correre per arrivare prima e godersi di più il raduno e gli amici, oppure altri sono più impavidi e se ne fregano di rallentare per godersi il panorama e vanno dietro al primo della fila, seguendo passo passo l'itinerario e imparando come si guida.
Io non riesco a fae nè questo nè quello, probabilmente sono "negata" per queste cose, non so....
So solo che io intendo il viaggiare in moto, un modo MOLTO bello di gustarsi i panorami che mi circondano, vedo bene come viaggiano gli altri e un po' li invidio, perchè riescono a fare cose che io non faccio e magari nemmeno farei.
So che sono bravina in moto, non certo un'esperta, ma sono anche molto PRUDENTE, ho una responsabilità verso mia figlia e quando finisco il motogiro devo tornare a casa sana e salva, perchè a mia figlia ci tengo moltissimo, così come tengo alla mia vita, che è una sola...
Eppure c'è sempre qualcosa che mi frena, in moto.
Forse sarà vero, come mi ha detto la mia "amica" (così la ritenevo fino a venerdì...) quando dice che se ho paura di fare una cosa non devo farla per forza, e che forse devo cambiare moto e prendere una custom 0509_down.gif (non me ne vogliano i customisti...) ma non mi piacciono quelle moto... e prendere lezioni di guida motociclistica da qualcuno più bravo, esperto... o forse dovrei proprio smettere di andare in moto... chissà...
0510_sad.gif
 
5445407
5445407 Inviato: 25 Ago 2008 7:25
 

streghetta59 ha scritto:
Sicuramente farò ancora dei raduni, è che viaggiare assieme agli altri, come si legge sopra... diventa "difficile" perchè molti sono più esperti e han voglia di correre per arrivare prima e godersi di più il raduno e gli amici, oppure altri sono più impavidi e se ne fregano di rallentare per godersi il panorama e vanno dietro al primo della fila, seguendo passo passo l'itinerario e imparando come si guida.
Io non riesco a fae nè questo nè quello, probabilmente sono "negata" per queste cose, non so....
So solo che io intendo il viaggiare in moto, un modo MOLTO bello di gustarsi i panorami che mi circondano, vedo bene come viaggiano gli altri e un po' li invidio, perchè riescono a fare cose che io non faccio e magari nemmeno farei.
So che sono bravina in moto, non certo un'esperta, ma sono anche molto PRUDENTE, ho una responsabilità verso mia figlia e quando finisco il motogiro devo tornare a casa sana e salva, perchè a mia figlia ci tengo moltissimo, così come tengo alla mia vita, che è una sola...
Eppure c'è sempre qualcosa che mi frena, in moto.
Forse sarà vero, come mi ha detto la mia "amica" (così la ritenevo fino a venerdì...) quando dice che se ho paura di fare una cosa non devo farla per forza, e che forse devo cambiare moto e prendere una custom 0509_down.gif (non me ne vogliano i customisti...) ma non mi piacciono quelle moto... e prendere lezioni di guida motociclistica da qualcuno più bravo, esperto... o forse dovrei proprio smettere di andare in moto... chissà...
0510_sad.gif


Ciao streghetta icon_wink.gif ..ho letto il tuo giro, mi sono fatta anche io un paio di giorni in solitaria e devo dire che è fantastico decidere che passo tenere, fermarsi anche ad ogni curva per una foto senza pensare che ci sono altri che aspettano.. icon_wink.gif
Se ti senti poco sicura in moto ti consiglio il corso GSSS di curve&tornanti..
Link a pagina di Curveetornanti.it
Sono tre giorni, tra i passi appenninici, con degli istruttori fantastici che ti danno un sacco di dritte per guidare in sicurezza per strada divertendoti icon_wink.gif ..io l'ho fatto a giugno e conto di ritornarci l'anno prossimo! icon_biggrin.gif..no mollare mi raccomando, le insicurezze si sconfiggono e potrai goderti la tua passione ancora meglio!! icon_wink.gif
 
5447140
5447140 Inviato: 25 Ago 2008 11:18
Oggetto: Re: solitaria, come sempre!
 

streghetta59 ha scritto:
Omissis....
Ogni delusione che ricevo influisce drasticamente sulle mie decisioni e sempre più mi convinco che una corazza non è mai solida abbastanza.
Così preferisco stare sola, ci sono abituata...
Sola con me stessa.
Con la mia moto.
Con i miei pensieri.
Con il mio modo di vedere la vita.
Con il mio modo di pensare.
Con il mio modo di VIVERE!

E sono grata a me stessa per avere questo carattere che, nonostante tutto, mi farà ancora gioire della vita, delle persone, delle cose che vedrò e delle situazioni che affronterò.


icon_arrow.gif Innanzi tutto complimenti per aver espresso le tue sensazioni anzichè postare le solite foto con tutti che dicono: "che bei posti...."

icon_arrow.gif Secondo: vanno bene le corrazze, ma occhio: più son dure più ti difendono e più ti imprigionano......

icon_arrow.gif Terzo: sicuramente sono un motociclista meno esperto di te e mi consola sentire che qualche altra/o ha lo stesso problema. Un pò come per tutte le cose bisogna trovare la misura di mezzo... io cerco (come te mi sembra) di alternare le uscite solitarie con quelle con gli altri: con gli altri impari, da sola te la godi..... icon_biggrin.gif
 
5448396
5448396 Inviato: 25 Ago 2008 13:17
Oggetto: Re: solitaria, come sempre!
 

icon_arrow.gif x Ripley
Ripley ha scritto:
ho letto il tuo giro, mi sono fatta anche io un paio di giorni in solitaria e devo dire che è fantastico decidere che passo tenere, fermarsi anche ad ogni curva per una foto senza pensare che ci sono altri che aspettano..
Se ti senti poco sicura in moto ti consiglio il corso GSSS di curve&tornanti.. Sono tre giorni, tra i passi appenninici, con degli istruttori fantastici che ti danno un sacco di dritte per guidare in sicurezza per strada divertendoti ..io l'ho fatto a giugno e conto di ritornarci l'anno prossimo! ..no mollare mi raccomando, le insicurezze si sconfiggono e potrai goderti la tua passione ancora meglio!!


Ho pensato a questa cosa subito dopo aver comprato la moto, e penso che quest'anno lo farò, a ottobre c'è un corso e credo sia quello che fa per me, quindi farò subito domanda di iscrizione, e nel frattempo farò la tessera FMI (che rimando da un bel po').
Le insicurezze si sconfiggono facendo esattamente ciò che si teme, altrimenti non si va avanti, nella vita.


icon_arrow.gif x 18marzo
18marzo1954 ha scritto:


icon_arrow.gif Innanzi tutto complimenti per aver espresso le tue sensazioni anzichè postare le solite foto con tutti che dicono: "che bei posti...."

icon_arrow.gif Secondo: vanno bene le corrazze, ma occhio: più son dure più ti difendono e più ti imprigionano......

icon_arrow.gif Terzo: sicuramente sono un motociclista meno esperto di te e mi consola sentire che qualche altra/o ha lo stesso problema. Un pò come per tutte le cose bisogna trovare la misura di mezzo... io cerco (come te mi sembra) di alternare le uscite solitarie con quelle con gli altri: con gli altri impari, da sola te la godi..... icon_biggrin.gif


Ho imparato velocemente che se voglio farmi fare i complimenti per i bei posti faccio presto, metto due foto e tutti sono contenti, ma se voglio sentirmi soddisfatta di una cosa fatta, esprimo ciò che ho dentro, nel bene e nel male. Solo così mi sento gratificata, da me stessa.

Credo sia vero che le corazze, più son dure più imprigionano, e per questo cerco di "corazzare" solo il cuore, per non farlo soffrire troppo, anche se le parole mi sono arrivate da un'amica (fino a venerdi per me lei era veramente l'amica d'infanzia, con la quale potevo parlare di tutto e che mi confidava tutto), e mi han fatto male. Non è piacevole sapere cosa pensano di me, anche se alla fine si tratta di un paio di "smanettoni" con la fretta di arrivare ai posti dei ritrovi...
Quando io sto con gli altri, ancora ora a quasi 49 anni, credo che siano tutti bravi, onesti, sinceri... prendo di quelle batoste...!
Dicono si chiami ingenuità, e difficilmente si guarisce fino in fondo da questa cosa...
Ma continuo a non preoccuparmene, o sarò solo un pezzo di legno su due ruote...!
Si è vero, con gli altri impari, se ti danno modo di imparare.
Ma quando ti accorgi di essere un peso???
Allora preferisco fare il giro per mio conto, raggiungerli dove vanno, tornare per mio conto (al limite tornare con gli altri, che ormai sono stanchi e non han molta voglia di correre?).
A me la velocità piace, nei limiti, ma non è detto che io vada sempre piano, cerco solo di non farmi male, sbaglio?
Se per salvaguardare la mia vita devo rallentare il gruppo, allora vado sola e vado alla velocità che voglio, tutto qui.
Penso che farò il corso a Polcanto, con istruttori seri e preparati che seguono solo pochi gruppi per volta, dando ad ognuno la maniera di capire gli errori e cercare di evitarli in futuro. Per loro stessi.

(mi sono sentita dire che viaggiando come viaggio io sono "un pericolo per me e per gli altri")
 
5449470
5449470 Inviato: 25 Ago 2008 14:44
Oggetto: Re: solitaria, come sempre!
 

streghetta59 ha scritto:
...Penso che farò il corso a Polcanto, con istruttori seri e preparati che seguono solo pochi gruppi per volta, dando ad ognuno la maniera di capire gli errori e cercare di evitarli in futuro. Per loro stessi...


Oltre ad essere istruttori seri e preparati sono degli EX-smanettoni icon_asd.gif ..che si sono convertiti alla guida in sicurezza!! icon_mrgreen.gif ..io ho 34 anni e nel corso con me c'erano un paio di donne di mezza età arrivate con i tuoi stessi dubbi..sentirsi di legno..alla fine del corso avrai tutti gli strumenti per trasformarti da pezzo di legno a danzatrice sulle curve! icon_wink.gif dico solo una cosa..peccato essere venuta a conoscienza solo l'anno scorso di questo corso!! icon_biggrin.gif
 
5450486
5450486 Inviato: 25 Ago 2008 16:48
 

Anch'io sò del corso do Polcanto, purtroppo quest'anno non avevo i soldi e così nulla. Spero per l'anno prossimo.
Tuttavia, pur nei limiti della soggettività, la moto credo sia da vivere pricipalmente come un piacere, prendere dalle situazioni che si vivono le parti migliori che offrono, penso sia la regola che ti permette di godere sempre e non corazzarti troppo!!!!!!!!!!!
Io ho fatto un viaggio con un gruppo di motociclisti esperti e alle spalle avevo solo 1000Km ed una moto difficile per un principiante. Immagino che l'ultimo del gruppo si sia preso parecchi spaghetti per il mio modo "bizzarro" di affrontare le curve! Tuttavia nessuno mi ha deriso o si è permesso di snobbarmi. Ovvio il mondo è pieno di cretini e qualcuno in quà e là lo trovi sempre............

PS Il 20 ero dalle tue parti in solitaria: sempre incantevole laToscana...mi sono perso...e mi sono ritrovato a Collodi. Quindi ho proseguito verso Camaiore...che strada incantevole...quei tigli giganti che ombreggiano la strada sono un dono del cielo! Pensare che qui da noi li hanno segati tutti!
 
5453094
5453094 Inviato: 25 Ago 2008 20:56
 

Mi sento di fare questo corso proprio per evitare di rischiare la mia e l'altrui incolumità, perchè dopo oltre 20 anni ho ricominciato a guidare, e ora come allora sono autodidatta in moto. Ho fatto un viaggio meraviglioso, fino ad Amsterdam, ma ovviamente niente curve, tutta autostrada. Le montagne e le varie curve le riservo per quando sono sola. O con persone che sanno viaggiare.
icon_arrow.gif 18marzo - Se avrai occasione di tornare in Toscana fai un fischio, magari riusciamo a fare due curve assieme, e magari a vedere dei posti anche migliori di Collodi o Camaiore, anche se penso tu sia arrivato dal monte Magno, che è un vero gioiellino di curve.
Misto stretto, come si dice in gergo...
Mi piace fare questi giretti, il Magno, il Pitoro, il Cipollaio, il Vestito... tutti monti e passi che sono sopra casa mia, facilmente raggiungibili e molto divertenti!
A presto.
 
5455533
5455533 Inviato: 26 Ago 2008 7:37
 

Ma quanti milioni di Km ti sei fatta ?! icon_biggrin.gif
Viaggiare in solitaria è molto appagante: ti fermi quando vuoi, fai le foto ai posti che ti piacciono (orario permettendo), tieni i ritmi che più ti aggradano.
La scorsa settimana mi sono fatto 3 uscite in solitaria: due da più di 500 Km e una di più di 200 di curve nell'Oltrepò. Domenica sono andato in Svizzera a fare il Grimsellpass ed il Furka solo soletto e poche volte mi sono sentito così soddisfatto.
Comunque è bello anche andare in giro con la compagnia: alcuni miei amici sono smanettoni ma, quando siamo insieme, si adeguano alle andature del "capogruppo" e poi il bello è quando ci fermiamo a scherzare.
L'andare in giro da soli o in compagnia, è appagante in ogni caso, certo dipende da chi viene con te e dal tuo stato d'animo .........
Non sono d'accordo sul discorso foto: se il report è intenso, qualche foto, non farebbe che avvalorare le sensazioni.
In ogni caso, complimenti ! icon_wink.gif
 
5455972
5455972 Inviato: 26 Ago 2008 8:37
 

Complimenti streghetta!!! 0509_doppio_ok.gif Mi piace molto il tuo senso di andare in moto, per certi versi è molto simile al mio. L'uscita in solitaria è qualcosa di molto diverso di un'uscita di Gruppo, almeno per me in Gruppo non riesco a raccogliere l'essenza del viaggio stesso, troppe distrazioni extra moto. Riesco a godermi la moto davvero quando mi sobbarco qualche centinaio di Km per andare a trovare qualche Amico del Forum, berci una biirra e far rientro a casa, o per partecipare a qualche Motoraduno..

Leggendo il tuo Report, mi ci sono ritrovato molto.. icon_wink.gif

Spero di conoscerti presto, magari incrociandoci su qualche passo! icon_biggrin.gif
 
5459456
5459456 Inviato: 26 Ago 2008 13:28
 

Cento40 ha scritto:
Complimenti streghetta!!! 0509_doppio_ok.gif Mi piace molto il tuo senso di andare in moto, per certi versi è molto simile al mio. L'uscita in solitaria è qualcosa di molto diverso di un'uscita di Gruppo, almeno per me in Gruppo non riesco a raccogliere l'essenza del viaggio stesso, troppe distrazioni extra moto. Riesco a godermi la moto davvero quando mi sobbarco qualche centinaio di Km per andare a trovare qualche Amico del Forum, berci una biirra e far rientro a casa, o per partecipare a qualche Motoraduno..

Leggendo il tuo Report, mi ci sono ritrovato molto.. icon_wink.gif

Spero di conoscerti presto, magari incrociandoci su qualche passo! icon_biggrin.gif


Devo solo ritornare a consultare il forum più spesso, Cento, per ritrovare qualche bel raduno, che non sia solo ritrovarsi a pisa o firenze per una birretta.
Andare con un gruppo di amici, se ben affiatati, allarga il cuore e i paesaggi, anche se fatti mille volte, perchè magari vedi cose che prima non avevi notato, ma se il gruppo non è omogeneo allora diventa difficile starci insieme. Trovi sempre quello/i che vuole "tirare" e se "sbagli" è subito pronto a darti suggerimenti del tipo: dovresti guidare un'altra moto.... dovresti fare così, dovresti fare cosà...
A me queste cose danno grande fastidio, così evito di uscire con quel gruppo. Io accetto i consigli e i suggerimenti (se sono costruttivi) solo se chi me li da è veramente capace e SA insegnare, non da chi pretende di saper fare solo perchè guida una supersportiva o viaggia da qualche anno più di me. Anch'io ho guidato molto, da ragazza, e non mi sono mai riservata, ho sempre messo tutto l'impegno in ciò che ho fatto, magari non sono perfetta, alla guida, ma non ho mai nemmeno detto di esserlo.
Coi ragazzi del Tinga, quando venni a Casina il primo anno, mi sono trovata bene, mi hanno fatto da balia (ero supercarica, superimbranata, superdistratta...), e non hanno dato suggerimenti, anzi, quando sono scivolata sul curvone mi hanno aiutata a tirar su la moto e mi hanno consolata della caduta, e io ero tranquilla... non è difficile capire che quando una persona è agli inizi in qualche cosa, occorre stargli accanto e seguirla fin dove sia possibile, senza starle addosso, o non imparerà. E' solo sbagliando che si impara a non ripetere gli errori commessi, e se si affrontano le cose di cui si ha paura sicuramente arriverà il momento in cui le cose stesse non faranno più paura e ci si ritroverà a ridere dei brutti momenti passati tempo prima.... (oddio quanto parlo oggi.... scusate, è lo stress da allergia... al lavoro!!!!!)
Per fortuna posso andare al lavoro in moto ogni giorno!
 
5459610
5459610 Inviato: 26 Ago 2008 13:40
 

samurai ha scritto:
Ma quanti milioni di Km ti sei fatta ?! icon_biggrin.gif
Viaggiare in solitaria è molto appagante: ti fermi quando vuoi, fai le foto ai posti che ti piacciono (orario permettendo), tieni i ritmi che più ti aggradano.
La scorsa settimana mi sono fatto 3 uscite in solitaria: due da più di 500 Km e una di più di 200 di curve nell'Oltrepò. Domenica sono andato in Svizzera a fare il Grimsellpass ed il Furka solo soletto e poche volte mi sono sentito così soddisfatto.
Comunque è bello anche andare in giro con la compagnia: alcuni miei amici sono smanettoni ma, quando siamo insieme, si adeguano alle andature del "capogruppo" e poi il bello è quando ci fermiamo a scherzare.
L'andare in giro da soli o in compagnia, è appagante in ogni caso, certo dipende da chi viene con te e dal tuo stato d'animo .........
Non sono d'accordo sul discorso foto: se il report è intenso, qualche foto, non farebbe che avvalorare le sensazioni.
In ogni caso, complimenti ! icon_wink.gif


concordo sul capogruppo, quando c'è una persona esperta davanti che fa strada sono sempre contenta...
il bello di fermarsi con gli amici, guardare il posto dove siamo arrivati, godersi la compagnia e la mangiata, tutto ciò che fa gruppo insomma.
Però andare via da sola mi appaga molto di più, poter vedere cose mai viste, fare foto quando mi va, fermarmi per un caffè e sigaretta, e magari una fetta di torta... o mangiare un panino e poi ripartire senza per forza dover fare pranzo al tavolo...
quando voglio fare curve e controcurve le affronto a modo mio, magari sbaglio, ma ogni volta che le faccio imparo qualcosa, e questo mi piace.
io ho comprato la moto a fine aprile del 2007, ora ha 1 anno e 4 mesi, e sono a 18.000 km e oltre, 3.200 fatti per andare in giro per l'Europa, 630 li ho fatti tra sabato e domenica, altri 1300 (più il motogiro) li feci andando a Sorrento, al furbinentreffen (erano tutti con moto oltre le 1000 di cilindrata, ero l'unica donna pilota con una 500, unica donna pilota della toscana e c'era solo un'altra donna pilota, che veniva da Roma, con gli amici) eppure non mi sono affatto stancata di viaggiare, perchè la moto io l'ho scelta, non è stato un obbligo, e nemmeno una ripicca.
La moto è nel sangue, la senti come fosse parte di te, e chi non la guida non capisce....
Anche per questo farò il corso a Polcanto, perchè mi daranno basi teorico pratiche di moto, di officina, di guida.
Tutto serve per migliorare!
 
5460580
5460580 Inviato: 26 Ago 2008 14:58
 

ciao bella... le tue parole non possono passare senza essere soppesate e meditate... tante tue considerazioni sono condivise da molte più persone di quanto tu possa credere... in molti fanno finta di essere chissà cosa... di essere supermotociclisti... è sempre molto + facile criticare gli altri che non se stessi... il viaggio in solitaria ha i suoi aspetti unici, sicuramente... ma per fortuna anche con quelli in comitiva, con le persone giuste, si ha la possibilità di divertirsi serenamente, condividendo pensieri e perchè no... paure!!! io vado in moto dal 1988... eppure martedì scorso sono caduto... succede... fa parte del gioco... il prossimo giro fallo in maremma, i lucchesi spesso vengono a trovarci... un vorrai mi'a rifiutare un birrino?!?!
icon_rolleyes.gif icon_asd.gif

PS di donne che vivono la moto serenamente come te quante credi che ce ne siano... poche... te lo dico io!!! icon_wink.gif
 
5461666
5461666 Inviato: 26 Ago 2008 17:02
 

infatti, floyd...
come vedi, ho scritto sopra:
Citazione:
Coi ragazzi del Tinga, quando venni a Casina il primo anno, mi sono trovata bene, mi hanno fatto da balia (ero supercarica, superimbranata, superdistratta...), e non hanno dato suggerimenti, anzi, quando sono scivolata sul curvone mi hanno aiutata a tirar su la moto e mi hanno consolata della caduta, e io ero tranquilla...

dipende sempre dalle persone con le quali si viaggia, nella vita.
Poi ci sono quelli a cui, i primi raduni, ho detto: andate, ci vediamo là -
così da lasciarli liberi di correre (e io di rallentare quando ne avessi sentito la necessità) senza doversi preoccupare di fare nulla per me, non ne avevo bisogno. Parte del viaggio lo avevamo già fatto assieme, il resto lo conoscevo già, quindi mi sentivo tranquilla.
Solitamente quando viaggio faccio una traccia di dove voglio andare. Spesso sono posti che già conosco ma se fossero anche nuovi non mi preoccupo.
Sicuramente farò anche un altro giro in Maremma, sono posti che adoro!
A presto!
 
5473850
5473850 Inviato: 27 Ago 2008 18:14
 

streghetta59 ha scritto:

dipende sempre dalle persone con le quali si viaggia, nella vita.
Poi ci sono quelli a cui, i primi raduni, ho detto: andate, ci vediamo là -
così da lasciarli liberi di correre (e io di rallentare quando ne avessi sentito la necessità) senza doversi preoccupare di fare nulla per me, non ne avevo bisogno.


quando si esce in compagnia e si è in gruppo...le regole sono d'obbligo...come per il lieto vivere di una qualsivoglia società (invece oggi sembra che vadano tanto di moda le libertà...ognuno fa quel c***o che gli pare...alèèèèèèèèè che andiamo in rovina icon_rolleyes.gif )...
sia per non scontentare chi ha la passione della guida (fermarsi ogni 5 minuti non a tutti piace icon_asd.gif ) sia per chi vive il giro più come "viaggio" (e che non si gusterebbe la strada guidando troppo al limite...suo o del mezzo dipende solo dall'esperienza icon_wink.gif )

comunque, quando ci si vuole unire a un gruppo, basta chiedere che andatura si tiene...anzi...l'ideale (cosa che molto spesso vedo) sarebbe che chi organizza il giro indichi una andatura consigliata onde evitare inesperti in mezzo a un branco di scavezzacolli icon_asd.gif ...oltretutto così uno smanettone magari evita di aggiungersi al gruppo a lui meno indicato (anche gli smanettoni si fermano...però di solito quando il bel paesaggio e le belle curve sono finite...per parlare di...moto ovviamente 0509_si_picchiano.gif )

ciao
 
5474992
5474992 Inviato: 27 Ago 2008 19:56
 

Ho letto il tuo report e più andavo avanti nella lettura e più il cuore andava forte mi sembrava di stare in sella alla moto. Io amo le uscite in solitaria anche se le uscite di gruppo sono bellissime ma danno sensazioni completamente differenti, io sarà forse per il lavoro che faccio e per avere avuto la fortuna di avere degli amici che corrono o hanno corso e quindi sono piloti quelli con la P maiuscola che ho imparato sia da loro che a spese mie che quando ti senti sicuro sulla moto è il momento che ti trovi a baciare l'asfalto con tutte le conseguenze che comporta una caduta. FREGATENE di quello che ti dicono sia se sei un fermone o un fenomeno quando metti il casco e abbassi la visiera sei tu la moto e le mani della moto e cioè quei mezzi manubri che ti danno quei brividi che solo chi veramente ama la vita sente il piacere di piegare è come respirare ma sempre con il cervello sempre senza esagerare per esagerare ci sono le piste ma per la strada per quanto bella di pericoli ce ne sono a migliaia. per quanto riguarda i corsi non ti lambicare troppo il cervello goditi la moto parlaci solo il rapporto tra lei e te lo puoi stabilire solo tu non ci sono insegnanti che tengono o sei bravo e fai il valentino rossi o se valentino ti dice tutti i segreti che ci sono tanto comunque tu non sarai mai come lui e quindi a che serve ?...............
Vivi la moto come la tua vita con serenità quando possibile con ansia e con paura e non pensare a cio che dicono gli altri ma pensa a quello che tu pensi di te.
Ciao a presto spero di conoscerti come spero di conoscere ogni motociclista ma .......ciao
 
5475458
5475458 Inviato: 27 Ago 2008 20:37
 

Javana ha scritto:


quando si esce in compagnia e si è in gruppo...le regole sono d'obbligo... sia per non scontentare chi ha la passione della guida (fermarsi ogni 5 minuti non a tutti piace icon_asd.gif ) sia per chi vive il giro più come "viaggio" (e che non si gusterebbe la strada guidando troppo al limite...suo o del mezzo dipende solo dall'esperienza icon_wink.gif )


Ogni volta che sono andata in giro col gruppo di Viareggio (non fa parte del Tinga) unica regola: vuoti dentro e pieni fuori... icon_redface.gif uno fa da capofila e gli altri seguono, fino alla meta, poi ogni tanto c'è chi tira in strada o superstrada, poi ci riuniamo sempre e si arriva (praticamente senza soste se non forzate da benzina o pioggia) a destinazione.
A me non piace viaggiare così preferisco vedere i posti dove viaggio prima dell'arrivo, ma sapendo che loro sono fatti così, quando so che vanno a qualche raduno (principalmente li fanno per poter stare assieme e mangiare... icon_confused.gif ) se mi va di andare con loro allora mi unisco, altrimenti vado da sola da altre parti. Non ho mai detto ad alcuno, nei miei viaggi (nè Tinga nè Viareggio): fammi da scorta, stammi vicino, dammi una mano. Al massimo ho chiesto la strada esatta per arrivare dove era il raduno (anche durante il viaggio assieme) e li ho lasciati liberi di fare la loro andatura per non essere di peso a nessuno.

Javana ha scritto:
comunque, quando ci si vuole unire a un gruppo, basta chiedere che andatura si tiene...anzi...l'ideale (cosa che molto spesso vedo) sarebbe che chi organizza il giro indichi una andatura consigliata onde evitare inesperti in mezzo a un branco di scavezzacolli icon_asd.gif ...oltretutto così uno smanettone magari evita di aggiungersi al gruppo a lui meno indicato (anche gli smanettoni si fermano...però di solito quando il bel paesaggio e le belle curve sono finite...per parlare di...moto ovviamente 0509_si_picchiano.gif ) ciao


Infatti è quello che si fa, di solito, quando si organizza una girata, ci si accoda al primo che di regola tiene un'andatura valida per tutti, poi chi vuole fare una corsa per suo conto poi si ferma e aspetta gli altri.
Questo credo sia logico.

Quando voglio vedere un bel posto o fare un viaggio rilassante vado via da sola, sono sicura che vedrò cose mai viste (pur avendo magari fatto quella stessa strada 100 volte) e riconoscerò odori e colori già sentiti e visti che mi allargano il cuore, perchè ogni strada, per me, anche fatta mille volte è sempre nuova, non trovo mai due volte la stessa curva fatta allo stesso modo. Eppure non sono una superesperta, in moto, sono autodidatta, ciò che sò l'ho imparato da sola, magari sbagliando ma da sola. Credo che solo un paio di persone mi abbiano dato suggerimenti sulla guida in modo costruttivo, gli altri solo dato consigli (non richiesti) su che tipo di moto dovrei usare perchè quella che ho non è adatta...!!!
 
5475549
5475549 Inviato: 27 Ago 2008 20:45
 

Sixtyone ha scritto:
........chi veramente ama la vita sente il piacere di piegare


io non sono capace, so solo fare delle buone curve, le pieghe le lascio fare a chi è veramente bravo/esperto...

Sixtyone ha scritto:
........per quanto riguarda i corsi non ti lambicare troppo il cervello goditi la moto parlaci



non so parlare alla mia moto, io parlo con me stessa....

Sixtyone ha scritto:
........solo il rapporto tra lei e te lo puoi stabilire solo tu non ci sono insegnanti che tengono ........se valentino ti dice tutti i segreti che ci sono tanto comunque tu non sarai mai come lui e quindi a che serve ?...............


mi serve per capire come funziona la moto, come si fa a fare una piega al momento del bisogno, ad affrontare la mia paura dei tornanti a destra in salita, dopo due cadute così cerco di evitarli ma è molto difficile, visto che amo guidare in montagna...

Sixtyone ha scritto:
........Vivi la moto come la tua vita con serenità quando possibile con ansia e con paura e non pensare a cio che dicono gli altri ma pensa a quello che tu pensi di te.
Ciao a presto spero di conoscerti come spero di conoscere ogni motociclista ma .......ciao


Non si sa mai, la vita è lunga e magari il modo di conoscerci a qualche raduno c'è.
A presto
 
5489424
5489424 Inviato: 28 Ago 2008 23:39
 

streghetta59 ha scritto:
... So solo che io intendo il viaggiare in moto, un modo MOLTO bello di gustarsi i panorami che mi circondano ... ma sono anche molto PRUDENTE, ho una responsabilità verso mia figlia e quando finisco il motogiro devo tornare a casa sana e salva, perchè a mia figlia ci tengo moltissimo, così come tengo alla mia vita, che è una sola...
Eppure c'è sempre qualcosa che mi frena, in moto ...


Responsabilità, sensibilità, prudenza, gusto per i panorami belli che la natura ci dona quotidianamente, amore per tua figlia e rispetto per la tua vita ... non cambiare ti prego icon_wink.gif . Anzi se qualcuno dei maniaci della velocità si mettesse nella tua scia e lasciasse scorrere la vita più lentamente, potrebbe essere lui o lei a imparare qualcosa da te. Non lasciare che questa inquietudine adombri la tua passione per la moto. Lamps.
 
5490076
5490076 Inviato: 29 Ago 2008 4:31
 

Cara streghetta59, fattelo dire da uno che ha fatto (un po' per caso e un po' per scelta) del viaggiare da solo una filosofia di vita. Io sono sempre stato nella mia vita motociclistica (circa trent'anni ininterotti, se non per le convalescenze per qualche incidente) un "lupo solitario". Come diceva il mio nonno materno: "...bisogna essere in numero dispari e mai più di due...!".
Sto sperimentando da pochissimo le uscite in gruppo (intendo gruppo numeroso e non in gruppo con al massimo un paio di amici fidati) e ancora non so dirti se mi piacciono o no (per ora più no che si). Il perchè? Mi sembra che si sia perso, o non riescano (gli altri) a trovare ciò che tu hai descritto così bene: il gusto di viaggiare, anche per brevi percorsi, e godere di ogni cosa perchè (almeno per un motociclista come me) tutto ne fa parte (paesaggi, luoghi, persone, rumosi, odori, anche solo sensazioni effimere e passeggere).
Sai, secondo me, cosa stai sperimentando? Una cosa bellissima, e semplice, che molti anzi moltissimi dicono di apprezzare ma che in effetti non capiscono affatto: la liberta! La libertà di essere (come sei) di andare (come vuoi e quando vuoi) per poter tornare (quando lo decidi tu) da tua figlia.
Ti senti impacciata, imbranata? Non importa, hai dalla tua qualcosa che per molti altri è un optional: l'intelligenza (e un po' di saggezza, lasciatelo dire, che ti viene dall'essere madre). Fai bene a voler magari seguire un corso per migliorare il tuo modo di guidare, dovremmo farlo tutti di quando in quando per rinfrescarci la memoria e correggere quei difetti che inevitabilmente ci vengono dallo stare in moto (a volte l'eccessiva confidenza può essere deleteria), ma fidati di me se ti dico (e non è la solita frase fatta) che la migliore maestra è la strada. Non metterti fretta di essere all'altezza di... ma di chi poi? Ogni motociclista è un essere umano senziente (si spera...) diverso dall'altro (non a caso si dice: il mondo è bello perchè è vario...) ed in questa sua unicità sta il punto. C'è chi ha il "dono" ed impara ad andare in moto rapidamente (mi riferisco a questioni puramente fisiche: padronanza, controllo...) e chi meno, ma non vuol dire essere da meno; vuol soltanto dire che si impiega più tempo, e non è detto affatto che questo sia un male. Fai bene ad andare in gruppo per fare esperienza, e magari sentirti un po' più sicura e protetta e godere delle attenzioni altruistiche di altri che condividono la tua stessa passione.
Permettimi una considerazione. Tutto sommato tu non hai bisogno di insegnamenti, suggerimenti... hai già (e nel tuo scritto si evince chiaramente) le idee chiare, non lasciarti influenzare da nessuno. Ognuno di noi porta dentro di se' la dimensione del proprio andare in moto (e non solo), si tratta soltanto di scoprirlo e di accettarlo il più presto possibile e vedrai che vivrai meglio, molto meglio. Spesso ci si affanna tutta la vita a cercare di cambiare quando non è necessario, e allora finisci per lo scoprire di avere sprecato una cifra di energie, e tempo, che avresti potuto impiegare in altro modo (si chiamano rimpianti). Dici che una corazza non è mai solida abbastanza? Forse è vero. La vita sa essere così dura che nessuna corazza ti proteggerà mai del tutto (te lo dice uno con cui la vita è stata dura, molto dura), ma hai altre armi a disposizione. Lo stare sola non ti protegge, ma ti aiuta a capire meglio, senza influenze nefaste, ciò che è meglio per te, ti aiuta a scoprire la tua unicità. In tutte le tue considerazioni emerge la chiave di lettura. Secondo me qualcuno ha interpretato il tuo scritto come una richiesta di aiuto (motociclisticamente parlando) ma così non è. La tua forza sta in te stessa e in come sei, e come ho detto puoi farti insegnare qualcosa nella tecnica ma di certo non nel "come" andare in moto.
Permittimi un abbraccio e un augurio di poterci incontrare su qualche strada, magari mentre ci si ferma in un tornante per catturare con la macchina fotografica qualcosa che il nostro cuore, attraverso i nostri occhi, ha visto.
Per finire, la mia filosofia? La esprime una frase di Vin Diesel in "Fast and furious": leggila nella mia firma...
 
5490153
5490153 Inviato: 29 Ago 2008 7:00
 

Davvero un bel intervento frozenfrog, che approvo in pieno e applaudo!!! Più o meno hai espresso al meglio quanto ho già suggerito a Paola... permettimi di esprimere un mio personale pensiero, nel nostro Forum si dovrebbero poter leggere maggiori interventi come il tuo, GRANDE!!! Spero di poterti incontrare e conoscere quanto prima vista che siamo tutte e due della stessa città.

Ciao Paola, macina pure i tuoi Km da sola.. sulla tua strada incontrerai sempre un Motociclista del Tinga, poichè il Tinga è GRANDE e il MONDO è piccolo!!! icon_wink.gif
 
5491747
5491747 Inviato: 29 Ago 2008 10:10
 

Sai, secondo me, cosa stai sperimentando? Una cosa bellissima, e semplice, che molti anzi moltissimi dicono di apprezzare ma che in effetti non capiscono affatto: la liberta! La libertà di essere (come sei) di andare (come vuoi e quando vuoi) per poter tornare (quando lo decidi tu da tua figlia).

Mi reinseisco nel dibattito perchè mi sembra stia assumendo toni sempre più interessanti...

La libertà di cui parla frozenfrog è la stessa che ho ritrovato con la moto.
La libertà è un fatto privato della cui gestione non devi rendere conto a nessuno.
La libertà, per me, và allargata e difesa: allargata perchè non è mai abbastanza, difesa perchè, come diceva in un'intevista l'attore Gerarde Depardieu, "gli uomini liberi danno fastidio perchè ti fanno sentire meno
libero".

La motocicletta mi ha fatto non scoprire (perchè La conoscevo già da un pezzo), ma ampliare questa condizione della vita.
Ora, è chiaro che da sola te la gestisci a piacere, mentre in gruppo la devi mediare.....

Il lupo solitario (sempre per riprendere i concetti dell'amico di cui sopra) vive da solo o con una compagna [numero dispari e mai più di due], tuttavia partecipa, assieme al branco dei pari, alla caccia delle alci perchè il branco ha bisogno del suo lavoro e lui ha bisogno di mangiare: si chiama reciprocità.

Mai come in un gruppo di motociclisti ho sentito la condizione di branco. E' chiaro che rinunci per alcune ore, o alcuni giorni a una parte delle libertà - bei panorami persi per non far perdere tempo al gruppo, dormi e mangi in posti dove non vorresti per non fare troppo l'isolato - tuttavia il "branco" ti protegge dalle insidie del traffico e della strada - soprattutto se sei poco esperto/a, molto lontano da casa e non conosci bene i percorsi e le strade che stai percorrendo - perchè esiste l'abitudine fantastica ed unica, a mio avviso, (in un mondo in cui tutti stanno sempre più facendosi gli affari propri e non ti aiutano se non per trarne un vattaggio sempre a tue spese....) di segnalare i pericoli, di essere, nella massa, più grande, quindi più visibile ecc........

Epoi ci sei tu, come ci sono io, ci siamo noi, con le le nostre forze e le nostre debolezze, i nostri caratteri, che rendono sempre tutto quello che viviamo molto complicato..........

Concludo: se vermente sei del '59, ti dò una splendida notizia icon_biggrin.gif

tra un anno compi 50 anni ed entri nello stato di grazia.
icon_arrow.gif Cominci col 'darglieLa sù' (come si dice da questo versante dell'appennino) con tutti/e coloro che si sento in dovere di dirti come devi fare a vivere...
icon_arrow.gif poi scopri che è ora, anche verso i tuoi 'obblighi' interiori (e voi donne ne avete sempre troppi! - scusa l'affondo - ), di 'darglieLa sù';
icon_arrow.gif fisicamente sei ancora uno schianto (se non hai ecceduto troppo nella depressione dei 40aa; comunque fai sempre in tempo a riprendere)

Ti distacchi un pò dagli obblighi sociali e morali e ti vivi la vita come piace a te. 0509_dito.gif

Per quanto riguarda me, apprendista motociclista, che un pò mi sento un ripentente, un pò mi sembra di essere entrato in un mondo di folli, taluni da scoprire, altri da evitare e da giraci alla larga, ho come uniche preoccupazioni, quando vado in giro con la moto:
icon_arrow.gif riportare la pellaccia a casa,
icon_arrow.gif e soprattutto non romperLa (la moto). icon_wink.gif

Sicuramente se capiterò dalle tue parti ti farò un fischio, giacchè il giro che ho fatto è stato solo di 'assaggio' esplorativo. Volevo mettermi alla prova sia per vedere come reggevo la distanza, sia come mi orientavo da solo in spazi sconosciuti. Ma le possibilità intraviste sia nel paesaggio, sia nei percorsi mi attirano e stimolano a ritornare. Se ti farà piacere ed avrai la pazienza di farmi da guida, te ne sarò grato.
 
5495978
5495978 Inviato: 29 Ago 2008 14:56
 

18marzo1954 ha scritto:



La libertà di cui parla frozenfrog è la stessa che ho ritrovato con la moto.
La libertà è un fatto privato della cui gestione non devi rendere conto a nessuno.
La libertà, per me, và allargata e difesa: allargata perchè non è mai abbastanza, difesa perchè, come diceva in un'intevista l'attore Gerarde Depardieu, "gli uomini liberi danno fastidio perchè ti fanno sentire meno
libero".


Mi trovi pienamente d'accordo.

Citazione:
La motocicletta mi ha fatto non scoprire (perchè La conoscevo già da un pezzo), ma ampliare questa condizione della vita.
Ora, è chiaro che da sola te la gestisci a piacere, mentre in gruppo la devi mediare.....


Qui cominciamo a divergere nelle opinioni... forse dovevi scrivere "dovresti mediare", perchè in fondo chi la obbliga ad andare in gruppo?

Citazione:
Il lupo solitario (sempre per riprendere i concetti dell'amico di cui sopra) vive da solo o con una compagna [numero dispari e mai più di due], tuttavia partecipa, assieme al branco dei pari, alla caccia delle alci perchè il branco ha bisogno del suo lavoro e lui ha bisogno di mangiare: si chiama reciprocità.

Mai come in un gruppo di motociclisti ho sentito la condizione di branco. E' chiaro che rinunci per alcune ore, o alcuni giorni a una parte delle libertà - bei panorami persi per non far perdere tempo al gruppo, dormi e mangi in posti dove non vorresti per non fare troppo l'isolato - tuttavia il "branco" ti protegge dalle insidie del traffico e della strada - soprattutto se sei poco esperto/a, molto lontano da casa e non conosci bene i percorsi e le strade che stai percorrendo - perchè esiste l'abitudine fantastica ed unica, a mio avviso, (in un mondo in cui tutti stanno sempre più facendosi gli affari propri e non ti aiutano se non per trarne un vattaggio sempre a tue spese....) di segnalare i pericoli, di essere, nella massa, più grande, quindi più visibile ecc........


Non per entrare nel merito di questioni etologiche, ma forse non mi sono espresso chiaramente quando mi sono definito un "lupo solitario". Il riferimento alla frase di mio nonno è lampante, "...in numero dispari e mai più di due" altro non significa che devi essere solo (il due non è un numero dispari) ed è proprio la negazione dell'essere (o voler stare) nel branco, come tu lo definisci. Ciò che io non accetto è proprio il branco, inteso come uniformità nel modo di vivere (e interagire). Il lupo solitario non sente la necessità di stare nel branco (ne può condividere in alcuni momenti il percorso) perchè del branco non ha bisogno, non interferisce con la vita del branco perchè ha imparato a vivere e a cacciare da solo.
Mi ribatterai che può essere interpretata come una forma di egoismo, e posso darti ragione. Ma sai dove sta il vantaggio? Così puoi scegliere se condividere, e non essere obbligato a farlo perchè fai parte di un gruppo.
Il sentirsi più sicuri all'interno di un gruppo è sicuramente un vantaggio, ma credimi se ti dico che all'interno del gruppo usufruisci dell'aiuto di pochi (chi ti segnala i pericoli e ti indica la strada e ti aiuta ad evitarne le insidie è colui che conosce la strada e sa riconoscerne pericoli e insidie, non la massa). E' un po' come un branco di sardine che si muove tutto nella stessa direzione ma non sa esattamente dove sta andando e perchè.
E' per questo che ho detto in estrema sintesi che ancora non mi esalta andare in gruppi numerosi. La dimostrazione l'ho avuta domenica scorsa quando ho partecipato ad un giro al Terminillo: quando siamo partiti, e non solo, la maggior parte dei componenti del gruppo andava "a rimorchio" seguendo unicamente quello che aveva davanti, col risultato che qualcuno ha perso la strada... ma poco male. Ciò che è stato peggio è che nel tratto di ritorno uno di noi ha avuto un guasto alla moto (che io ho prontamente segnalato) e sai cosa è successo? Esclusi quelli che erano avanti e non si erano resi conto di niente, la maggior parte dei partecipanti ha tirato dritto e ben pochi si sono fermati (tra i quali il sottoscritto). E sai cosa è peggio? Nessuno si è sognato, tranne me, di dare supporto, fare compagnia al malcapitato e scortarlo verso casahttp://www.motoclub-tingavert.it/t303100s120s.html#5441780. Ora questo da' da pensare (che sia venuta allo scoperto l'individualità egoistica dei singoli membri del gruppo?...)
Citazione:
...ho come uniche preoccupazioni, quando vado in giro con la moto:
icon_arrow.gif riportare la pellaccia a casa,
icon_arrow.gif e soprattutto non romperLa (la moto). icon_wink.gif


Concordo pienamente! Anzi. sono talmente matto che quando rientro nel mio box, la sera, bacio la mia moto e le dico: "siamo stati bravi, siamo tornati a casa anche oggi"!
 
5498713
5498713 Inviato: 29 Ago 2008 20:27
 

icon_arrow.gif haab
icon_arrow.gif frozenfrog
icon_arrow.gif 18marzo

non posso che ringraziarVi per i Vostri interventi, che dimostrano quante persone ancora (e per fortuna!) esistono, persone che hanno cervello e cuore, e non solo "manico" per affrontare la vita.
Ognuno di Voi mi ha ricordato che usare la testa equivale a Vivere.
E' bello vivere in solitudine la propria libertà ed è sicuramente bello anche viverla in compagnia, se la compagnia è "fidata", se le persone che ci stanno intorno rispettano "te" e la vita.
Andare via in gruppo non significa sempre limitare la propria libertà, se l'andare insieme è fatto con persone che condividono le tue stesse passioni.
Certo, un po' si deve mediare, quando si viaggia in gruppo, non si fanno mille soste, ma nemmeno si tira lungo senza guardare il paesaggio (altrimenti meglio salire in auto e fare autostrada!). Ovviamente ci sono i tempi per percorrere un determinato tratto di strada, si cerca di rispettarli senza forzature per alcuno, e si cerca anche di godersi il viaggio, perchè ciò che vediamo, odoriamo, ascoltiamo quando siamo in moto siamo noi stessi che lo creiamo, con la nostra presenza quotidiana, siamo noi gli artefici del nostro viaggio e sappiamo quanto ci teniamo a che tutto si svolga nel modo migliore, augurandoci di poter godere di nuovo, in futuro, di tutto ciò che ci circonda.
Ogni viaggio è diverso dall'altro, anche fatto centinaia di volte, perchè ogni volta c'è un particolare nuovo, e se non si ha tempo per vederlo... dobbiamo staccare un attimo e riscoprirlo. Anche questo fa parte del nostro vivere, ogni singolo punto può essere nuovo se lo sappiamo osservare con attenzione.
Sicuramente avrò ancora occasione di fare viaggi con gruppi di motociclisti perchè mi accorgo che esistono ancora Persone che sanno viaggiare.
Non smetterò di tentare di migliorarmi, anche senza corso di moto, perchè cercare di migliorare la nostra vita fa parte di noi, senza eccedere in alcun campo, senza "forzarmi" più di quanto sia necessario o non sarà affatto divertente imparare...

icon_arrow.gif 18marzo, si sono veramente del 59, e sono già nello "stato di grazia" che mi consente di parlare ad alcuni con tutta la mia esperienza. Sicuramente la natura mi ha aiutata un poco, anche se non sono "bellissima", e mi ha "conservata" abbastanza bene...!

Citazione:
Ti distacchi un pò dagli obblighi sociali e morali e ti vivi la vita come piace a te.



Concludo con una piccola storia, "rubata" alle pps di internet, giusto per rendere chiaro il concetto con il quale affronto la vita, da qualche tempo:

La bellezza di una donna -

Una donna si guarda allo specchio:

- a 3 anni si guarda e vede una regina
- a 8 anni si guarda e vede Cenerentola o la Bella Addormentata nel bosco
- a 15 anni si guarda e vede Cenerentola, o la Bella Addormentata nel bosco, o una majorettes o un'attrice, oppure se è in giornata no, si vede brutta, grassa, piena di brufoli e dice: "mamma non posso andare a scuola in questo stato!"
- a 20 anni si vede troppo grassa/troppo magra, troppo piccola/troppo alta, coi capelli troppo lisci/troppo mossi ma decide di uscire comunque!
- a 30 anni si guarda allo specchio e si vede: troppo grassa/troppo magra, troppo piccola/troppo alta, con i capelli troppo lisci/troppo mossi ma decide che non ha tempo per sistemarli ed esce comunque!
- a 40 anni si guarda e si vede troppo grassa/troppo magra, troppo piccola/troppo alta, coi capelli troppo lisci/troppo mossi ma dice a sè stessa che almeno è pulita ed esce comunque!
- a 50 anni si guarda e dice: "sono io"", sorride e va dove le pare!
- a 60 anni, si guarda, si ricorda che parecchia gente non riesce nemmeno più a guardarsi allo specchio, sorride ed esce a conquistare il mondo!
- a 70 anni si guarda e vede l'esperienza, l'abilità, sorride ed esce a godersi la vita!
- a 80 anni non si guarda nemmeno più allo specchio, mette il suo cappellino viola ed esce solo per il piacere di vedere il mondo!

Dovremmo prendere tutte il nostro cappellino viola un po' più presto!!

La bellezza di una donna non è nei suoi vestiti, nè nel suo bel visino nè nella sua pettinatura.
La bellezza di una donna la vedi nei suoi occhi, che sono le porte del suo cuore, dove c'è l'amore.
La bellezza di una donna non è nel piccolo neo ben piazzato al di sopra del labbro.
La vera bellezza di una donna viene riflessa dalla sua anima. L'amore che dà, la passione che prova, gli anni che passano la fanno più bella.

TU sei una bella donna.

Manda questo messaggio alle donne eccezionali che apprezzi, se lo fai succederà qualcosa di bello: farai risalire l'autostima di un'altra donna!


Sto imparando, giorno dopo giorno, ad indossare il MIO cappellino viola...!


Paola
 
5498929
5498929 Inviato: 29 Ago 2008 20:55
 

mi riferisco al post di frozenfrog poco sopra...

beh a quest'uscita del terminillo c'ero anch'io e, in quanto parte in causa, voglio chiarire un paio di cosette...

si capisce che frozenfrog è un lupo solitario... da quel che leggo, di come si sta in gruppo ne sa poco... a mio modo di vedere, non ha fatto nulla di speciale ad assistere un compagno di uscita in difficoltà, ha solamente fatto quello che è un obbligo morale che ciascuno di noi, in situazioni analoghe, ha già fatto prima di lui... e se le cose si debbono scrivere, vanno scritte con dovizia, contestualizzando per bene... e non certamente nei termini in cui leggo che sono piuttosto fuorvianti dalla realtà oggettiva dei fatti... va detto che eravamo 30 moto e quand'anche tutti ci fossimo accorti dei problemi alla moto di uno dei partecipanti, sarebbe comunque stato pericoloso procedere a 20 km/h sulla tiburtina in 30, perché avremmo solamente intralciato il traffico senza poter far nulla di più di quanto non abbia fatto uno solo, nel caso in specie il nostro lupo solitario... va piuttosto stigmatizzato che tutti noi del gruppo lazio abbiamo l'abitudine di dare e chiedere i numeri di telefono di chi partecipa alle nostre uscite, proprio per ovviare a situazioni come queste... qui non si tratta di una caduta dove magari poossono servire testimoni o assistenza morale, e se si fosse avvertito l'organizzatore questi avrebbe certamente mandato qualcuno a dare una mano, lo abbiamo sempre fatto... invece nessuno ha pensato di avvisare chi di dovere, con ciò scegliendo deliberatamente di sfangarsela per proprio conto... qui mi pare che ci si autoincensi un pò troppo, caro frozenfrog... magari è una mia impressione, ma trovo che omettendo di dire come stavano realmente le cose tu voglia farti dire bravo... ebbene te lo dico io bravo... anzi bravissimo... icon_confused.gif
 
5499512
5499512 Inviato: 29 Ago 2008 22:11
 

Sorry, si sta creando un leggero dissapore?
La spiegazione era, direi, doverosa, visto la partecipazione di entrambi al raduno.
Ora rimane da chiarire, se volete, in privato.
Che non me ne voglia il moderatore, sia beninteso, non mi sognerei mai di prendere il suo posto, cerco solo di non ritrovarmi con pelle di "lupo" come tappeto in salotto o pelle di moderatore come borsetta.. Entrambe le "pelli" stonerebbero, sia con il mio guardaroba che con l'arredamento....
Un abbraccio ad entrambi!
 
5499794
5499794 Inviato: 29 Ago 2008 22:56
 

Tutti si muovono in lunghe file, a passo lento; con il volto grigio dell'abitudine seguono le strade obbligate della massa.
Per vincere la noia, si cullano nei sogni preconfezionati che escono dall'autoradio e confondono il comfort con il conformismo.
C'è invece chi si nota sempre, perché è diverso: leggero e scattante, supera kilometri di veicoli fuggendo la trappola della normalità. Ama i percorsi solitari, poco battuti, le stradine tortuose che la massa ha abbandonato. Con il vento tra le braccia segue solo la traccia della sua libertà.
I suoi pensieri si perdono nel silenzio del suo io accompagnati solo dal canto del motore per lasciare spazio alla passione e assaporare le emozioni che gli danno le curve.
Chi è un motociclista dentro non manchi di seguire sempre la sua «passione per la libertà».
 
5500178
5500178 Inviato: 30 Ago 2008 0:11
 

mandrake ha scritto:
mi riferisco al post di frozenfrog poco sopra...

beh a quest'uscita del terminillo c'ero anch'io e, in quanto parte in causa, voglio chiarire un paio di cosette...

si capisce che frozenfrog è un lupo solitario... da quel che leggo, di come si sta in gruppo ne sa poco... a mio modo di vedere, non ha fatto nulla di speciale ad assistere un compagno di uscita in difficoltà, ha solamente fatto quello che è un obbligo morale che ciascuno di noi, in situazioni analoghe, ha già fatto prima di lui... e se le cose si debbono scrivere, vanno scritte con dovizia, contestualizzando per bene... e non certamente nei termini in cui leggo che sono piuttosto fuorvianti dalla realtà oggettiva dei fatti... va detto che eravamo 30 moto e quand'anche tutti ci fossimo accorti dei problemi alla moto di uno dei partecipanti, sarebbe comunque stato pericoloso procedere a 20 km/h sulla tiburtina in 30, perché avremmo solamente intralciato il traffico senza poter far nulla di più di quanto non abbia fatto uno solo, nel caso in specie il nostro lupo solitario... va piuttosto stigmatizzato che tutti noi del gruppo lazio abbiamo l'abitudine di dare e chiedere i numeri di telefono di chi partecipa alle nostre uscite, proprio per ovviare a situazioni come queste... qui non si tratta di una caduta dove magari poossono servire testimoni o assistenza morale, e se si fosse avvertito l'organizzatore questi avrebbe certamente mandato qualcuno a dare una mano, lo abbiamo sempre fatto... invece nessuno ha pensato di avvisare chi di dovere, con ciò scegliendo deliberatamente di sfangarsela per proprio conto... qui mi pare che ci si autoincensi un pò troppo, caro frozenfrog... magari è una mia impressione, ma trovo che omettendo di dire come stavano realmente le cose tu voglia farti dire bravo... ebbene te lo dico io bravo... anzi bravissimo... icon_confused.gif

Caro Mandrake mi spiace che si sia interpretato il mio intervento come una autocelebrazione, non voleva esserlo, nè tantomeno un tentativo di fuorviare il resoconto di un giro od una omissione dei fatti. Ho premesso che sto sperimentando un modo nuovo per me di andare in moto e quello che volevo esprimere era un disagio, solo mio, di fronte ad un modo di andare in moto che ancora non conosco e quello che ho riportato è la semplice successione di alcuni fatti che hanno leggermente e solo leggermente turbato il termine di una giornata peraltro stupenda. Quelle considerazioni giungevano al termine di una riflessione che mi ha portato a domandarmi come mai ci sia tanta differenza tra il sentire mio e quello di altri (quando invece dovremmo essere tutti accomunati, motociclisti solitari o non). Per l'episodio di domenica probabilmente è colpa anche mia, ma non solo mia, se non si è provveduto tempestivamente ad avvertire chi di dovere che si era verificata quella situazione. Il sottolineare poi di essere stato proprio io di supporto a Stone era solo una domanda: perchè quello che tu definisci giustamente un dovere morale (che per me è cosa naturale e che ben conosco visti i miei trent'anni di esperienza motociclistica) non è da altri (già facenti parte di un gruppo) altrettanto sentito almeno in uguale misura? Esprimevo il rammarico che esistano persone (e questo è un dato di fatto) che al contrario di me non hanno questa visione (forse un po' troppo romantica ne convengo) dell'essere motociclista. E' vero che non ho fatto niente di speciale; sono sicuro di non aver fatto niente di speciale per me, ma sono convinto di aver fatto qualcosa per qualcun'altro ed il rimando al post che ho inserito ne è la testimonianza ed è il miglior viatico per continuare, e per migliorare. E' un accorato appello ad un maggiore altruismo. Non cercavo né cerco riconoscimenti od onorificenze, non mi servono. Sono le espressioni come quelle di Stone che ti ripagano, ne converrai.
E' giusto quando affermi che è impensabile che si formi un corteo per assistere un collega in difficoltà e convengo che sarebbe sicuramente pericoloso. Ho a mia parziale discolpa (casomai servisse) proprio il fatto che non conosco ancora tutte le regole che sono alla base dell'uscire in gruppo ed anche che nei miei lunghi anni in moto io sono sempre stato abituato (così come nella vita) ad agire di impulso, seguendo l'istinto (pur essendo io una persona razionale e pragmatica) e se si è presentata la necessità di aiutare non mi sono mai tirato indietro. Le mie elucubrazioni sono derivate dall'osservazione di un gruppo con gli occhi di un solitario. Sicuramente il modo di vedere non è il medesimo. Se leggi il mio post precedente vedrai che ho scritto che ancora non so se mi piace o no andare in gruppo (è ovviamente troppo presto) ed in estrema sintesi quello che consigliavo alla collega in fondo vale anche per me: solo l'esperienza lo potrà dire. Sono cosciente di dover imparare qualcosa di nuovo ma sono altrettanto cosciente di poter trasmettere qualcosa della mia esperienza che possa essere di aiuto (di certo non a tutti, ma a qualcuno probabilmente si). Comunque se ho in qualche modo offeso te o qualunque altro del gruppo a voi vanno le mie scuse, non era mia intenzione.
Sono certo che questo ti aiuterà a comprendermi meglio.
Una stretta di mano. Alessio
 
5500191
5500191 Inviato: 30 Ago 2008 0:14
Oggetto: Il cappellino viola
 

Il cappellino viola...

Anch'io sono stato al Terminillo, ma ero con un altro gruppo, in un altro tempo.
Devo dire che mi sono trovato bene, sentivo solidarietà intorno a me, e molta pazienza da parte di chi mi seguiva concludendo la fila (vale a dire la moto scopa) che dopo le prime curve si teneva a distanza di sicurezza (sob!); certo che arrivati all'inizio della salita mi ha mollato per godersi le curve in santa pace....

Sono arrivato buon ultimo e tutti erano lì tranquilli ad aspettarmi. Qualcuno avrà brontolato? sicuramente! Qualcuno avrà detto o pensato: "ma da dove è saltato fuori questo?" sicuramente, ma nessuno mi ha fatto pesare la situazione, anche perchè non sono il tipo da tollerare l'esplicitazione di tali stati d'animo.

In definitiva degli Dei ne devo ancora conoscere, mentre conosco
delle dee, ma questo è un altro discorso. icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif

icon_arrow.gif Caro frog,

forse i lupi disprezzano le pecore e se le mangiano, forse anche il cane che le morde per tenerle in gruppo le detesta, secondo me il pastore le considera solo per tosarle o per mangiarne i cuccicoli a Pasqua; tuttavia quando la loro lana mi riscalda in inverno, sono loro molto grato e penso di loro ogni bene! Anche da lupo bisogna avere rispetto per le pecore, anzi, bisogna proprio volergli bene, giacchè ci consentono di vivere nutrendoci.

Per una vita ho disprezzato le pecore, fino a che ad un certo punto ho dovuto accettare di condividere lo spazio fisico con loro. Come bensai, e lo hai scritto, se da un lato il lupi solitari mostrano ORGOGLIOSAMENTE la loro solitudine come scelta di vita, come libertà anarchica di autodeterminazione, dall'altro sanno che nella realtà la vita solitaria non ti dà garanzie, finchè sei forte e potente, ti può andare anche bene, ma col tempo..............basta un nulla e tutto diventa più difficile....complicatissimo e molto doloroso. Ora le pecore mi hanno accettato e io ho imparato a rispetterle. Bè ogni tanto ne sbrano qualcuna....soprattutto quelle che mi chiedono come mai continuo ad essere lupo e non divento pecora, oppure se non sono pecora perchè stò in mezzo a loro....diciamo che amo i contesti contenenti differenziazioni...

Sò per certo dove vanno le sardine invece...lontano dagli sgombri e vicino ad altri pescetti più piccoli di loro...

Metafore e scherzi a parte..., sono contento di aver trovato un altro lupo solitario. Mi piace il tuo garbo nello scrivere, mi piace che concordiamo su alcuni punti e discordiamo su altri, che la dialettica è quella forma di interpretazione della vita che ti permette di scoprire la ricchezza che ti offre il diverso da tè. Sarò contento se in futuro ci incontreremo ancora su questo forum a dialogare o se ci incontremo in qualche strada solitaria....

icon_arrow.gif Cara Paola (è questo il tuo nome?)
ho avuto timore ad un certo punto che il dialogo tra me e frog, in questo spazio creato da te, ti escludesse.
Così ho esitato a rispondere, e ho fatto bene, perchè le tue parole mi hanno fatto capire che apprezzi questi confronti, ora mi sento più libero e ti ringrazio. Così come ti ringrazio per la sintesi totalmente femminile con cui hai trovato un equilibrio tra tre opinioni maschili che parlando con te, dialogavano tra loro.

Sono felice che tu sia già entrata nello stato di grazia dei cinquantenni e che te la stia godendo.

Tanto tempo fà, abitavo a Bologna e la sera in estate ci si ritrovava in piazza Maggiore. Allora si usava così, oppure era consentito. Non è che fossimo delle persone molto raccomandabili, diciamo, per stare in tema, che assomigliavamo più ad un branco di lupi che non ad un gregge di pecore.....

Eppure girava tranquilla tra noi un signora anziana. Io avevo poco più di vent'anni e mi sembrava molto vecchia (sai com'è icon_rolleyes.gif ) forse 60 forse 70 anni. Aveva molte rughe nel viso, due splendidi occhi azzurri e sorrideva a tutti. Portava sempre con sè un grosso cesto di vimini pieno di mazzi di fiori. Erano fiori di bosco col gambo corto, viola, gialli, rossi, raccolti in piccoli mazzi. Il tema generale del colore era generalmente univoco - tutti viola, o tutti rossi ecc. anche se talvolta era misto. Lei era sempre vestita a tema, col cappellino di paglia sulla testa e gonna lunga e corpetto in tinta coi fiori che vendeva. Era molto rispettata da noi, e da tutti, e non aveva timore, perchè nel suo sorriso leggevi rispetto e assenza di giudizio nei confronti di chiunque.
Leggendo le frasi da te riportate sull'età delle donne, mi è ritornata alla mente quella signora.

a presto --------------------------- Alberto



icon_arrow.gif Per il signor moderatore,
poichè Ella gode di posizione di vantaggio, potrebbe anche dare il buon esempio ed esprimere i propri concetti in maniera più moderata! stò giocando ovviamente, tuttavia ricordiamoci che le parole tagliano piu della spada...............

Ultima modifica di 18marzo1954 il 30 Ago 2008 0:26, modificato 1 volta in totale
 
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