DueRuote ha scritto:
Grazie grazie... ribadisco, come detto da altri, come le Ducati siano effettivamente un pochino meno affidabili delle giapponesi. Questo non deve tuttavia portare a discorsi estremi e privi di un reale supporto pratico.
Non dimentichiamo inoltre come siano diversi gli utilizzi stradali e quelli agonistici. Il sistema desmodromico è difficile da tarare e qualcuno che vada sempre in pista magari deve i propri problemi maggiormente alla propria scarsa accuratezza piuttosto che alla reale meccanica del mezzo.
Qualcuno ha detto che i bicilindrici hanno intrinsecamente bisogno di maggiori cure. Spesso questo è vero ed ha motivi tecnici di base, sebbene questi non debbano preoccupare.
1- Un motore bicilindrico ha una maggiore cubatura unitaria e questo comporta avere masse in movimento maggiori, quindi sforzi superiori.
2- L'alesaggio è spesso molto superiore ai propulsori maggiormente frazionati. Fasce elastiche più grandi comportano anche maggiore possibilità di leggeri trafilaggi. L'olio deve essere quindi controllato più spesso e di migliore qualità. Alcuni sostengono che sia utile anche aumentare la viscosità.
3- La corsa è mediamente più lunga, ma i giri sono quasi uguali a quelli di una moto maggiormente frazionata. Questo comporta di avere velocità medie del pistone più elevate e questo è un parametro molto utilizzato per capire quanto un propulsore sia "tiarto". La mia ST3 ha velocità al regime di potenza massima (102CV) uguali a quella di una R1 (180CV).
4- La pressione media esercitata sul cielo del pistone è superiore. Questo comporta sforzi di tutti gli organi meccanici superiori.
Questo per fare dell'accademia. Risulta chiaro che, se il motore è progettato con i dovuti margini, tutto questo non indica per forza che siano meno affidabili e, di fatto, non lo sono.
La regola base per comprare una moto è sempre quella di scegliere il modello che più si adatta alle proprie esigenze o riesce a far battere il cuore. La marca e tutti gli altri discorsi... vengono in secondo piano... soprattutto quando non sono nemmeno fondatissimi.
Non c'è nulla da aggiungere dueruote ha già detto tutto quel che si poteva dire.
Ora caro daveton la scelta stà a te. Ma se non ne sei completamente convinto lascia stare le Ducati. Altrimenti starai tutti i giorni a cercare dei difetti che, nella maggior parte dei casi, per i Ducatisti sono pregi o puri marchi distintivi.