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Ritiro patente!!! salta tutta l'estate........
4799756
4799756 Inviato: 16 Giu 2008 15:34
Oggetto: Ritiro patente!!! salta tutta l'estate........
 

Ciao a tutti in data 29/04/2007 ho preso una multa per eccesso di velocità tramite autovelox, sulla statale ss629 a Comabbio VA (ero oltre 70km/h sopra il limite. sorrisetto 166km/h)

La notifica della contravvenzione è giunta a casa poco dopo, e riportava 382€ di ammenda, - 10punti e ritiro da 1 a 3 mesi.

La multa l'ho pagata subito, e solo oggi in data 13/06/2008, mi sono dovuto presentare presso il commissariato di Milano per consegnare la patente che mi verrà trattenuta per tre mesi (esattamente tutto il periodo estivo arrabbiato2,).

Il sovraintendente di milano da cui sono andato a consegnare la patente era perplesso per il lungo tempo trascorso dal fatto al ritiro (1anno e 3 mesi) e mi ha suggerito di fare ricorso al giudice di pace, non tanto per la multa gia pagata ma per far revocare il ritiro.

Vorrei quindi sapere se c'è un limite entro il quale non possono piu richiedermi la patente o è normale aspettare cosi tanto.



Grazie in anticipo
 
4800576
4800576 Inviato: 16 Giu 2008 16:40
 

l'art. 218 che disciplina la sospensione della patente di guida non contiene riferimenti a tempi massimi per l'inizio della sospensione, quindi è da ritenere che non ce ne siano

l'unica possibile scappatoia riguarda i tempi in cui il Prefetto deve emettere l'ordinanza di sospensione che sono 5+15 giorni dal sequestro del documento, passati i 20 giorni senza aver ricevuto notifica dell'ordinanza, puoi chidere la restituzione della patente alla Prefettura che non potrà più essere sospesa

poi aspetta i veri esperti di CdS, permettimi solo di farti i complimenti per essere andato a 170 all'ora su una statale
 
4800659
4800659 Inviato: 16 Giu 2008 16:47
 

quindi da venerdi scorso momento in cui ho depositato la patente devo aspettare che entro 20gg mi arrivi la raccomandata giusto?


per la velocità ovviamente non posso dire nulla, io non sono assolutamente uno che corre (è la prima multa per velocità che prendo in 6 anni di patente) ma li ci stava.........., definirla statale fa quasi ridere per quando è grande (3corsie piene) poi in in quel preciso momento ero compeltamente solo.........e mi son lasciato andare......
 
4800767
4800767 Inviato: 16 Giu 2008 16:55
 

Mi sembra che ci sia un po' di confusione.

L'ordinanza del prefetto ti deve essere già stata notificata, è quella in cui risulta che la sospensione è di tre mesi... per capirci.
Il discorso dei 20 giorni (per la precisione sono 5 perché chi ha ritirato la patente la trasmetta la prefetto e 15 per l'emissione del decreto) si applica ai casi in cui la patente viene ritirata "sulla strada", ovviamente senza decreto del prefetto.

Ultima modifica di Lance il 16 Giu 2008 17:01, modificato 1 volta in totale
 
4800771
4800771 Inviato: 16 Giu 2008 16:55
 

3 corsie per senso di marcia? bella statale, qua la maggior parte è a corsia singola per senso di marcia e spesso passano nei paesi, allora hai pagato salato il classico vediamo quanto va solo per una volta, sfortuna

aspetta comunque le risposte dei veri esperti
 
4800808
4800808 Inviato: 16 Giu 2008 16:57
 

Lance ha scritto:
Mi sembra che ci sia un po' di confusione.

L'ordinanza del prefetto ti deve essere già stata notificata, è quella in cui risulta che la sospensione è di tre mesi... per capirci.
Il discorso dei 20 giorni (5+15) si applica ai casi in cui la patente viene ritirata "sulla strada", ovviamente senza decreto del prefetto.



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4802168
4802168 Inviato: 16 Giu 2008 18:44
 

Scusa ma quando ti hanno ritirato la Patente in Commissariato non ti hanno notificato l'ordinanza di sospensione?

Confermo quanto dice Lance sui 20 giorni, non sono applicabili in quanto non è stato applicato direttamente al momento della violazione il ritiro della patente previsto dall'art. 216 C.d.S.

La prescrizione dei termini è di 5 anni così come previsto dall'art. 209 C.d.S. e 28 Legge 689/81.
 
4808225
4808225 Inviato: 17 Giu 2008 9:46
 

si si mi è stata notificata quanto sono andato a consegnare la patente..... avevo capito ci fosse da aspettare un altra notifica......a sto punto dubito di poter fare qualcosa.

l'unica cosa che mi chiedo è se ci siano "effetti collaterali" a fare ricorso..... perche in caso contrario non mi costa nulla mandare una raccomandata e "sperare" in un Gdp particolarmente benevolo.......
 
4810790
4810790 Inviato: 17 Giu 2008 12:42
 

Quindi fatemi capire un po'...hanno 5 anni per notificarmi la sospensione della patente? Complimenti.
 
4814093
4814093 Inviato: 17 Giu 2008 16:32
 

Dipende.

Se l'infrazione viene contestata immediatamente e la patente viene ritirata dagli agenti accertatori, il Prefetto ha 20 giorni di tempo per emettere il decreto di sospensione (altrimenti si potrebbe dover aspettare, restando senza patente, un periodo di tempo superiore al periodo di sospensione). Se - invece - la patente non è ritirata immediatamente, quando la sospensione della patente ha carattere sanzionatorio, si ricade nel termine generale della prescrizione amministrativa, cioè 5 anni. Fermo restando che il verbale di accertamento dell'infrazione, che contiene anche l'indicazione della sanzione accessoria della sospensione della patente, deve essere notificato sempre nei canonici 150 giorni (a quel punto, tu sai già che "poi" ti verrà sospesa la patente).

Il discorso cambia se si tratta di una sospensione provvisoria ai sensi dell'art. 223 del CdS, in conseguenza di ipotesi di reato, che riveste carattere cautelare (cioè, serve ad impedire provvisoriamente di guidare ad un soggetto la cui condotta di guida risulti pericolosa per la pubblica incolumità).
In questo caso, la Cassazione, a Sezioni Unite, ha stabilito che il decreto di sospensione debba essere emesso entro un lasso di tempo ragionevole (la cui valutazione è demandata, caso per caso, al giudice di merito).

Cassazione Civile, Sezioni Unite, sentenza n. 13226/2007


knero ha scritto:
l'unica cosa che mi chiedo è se ci siano "effetti collaterali" a fare ricorso..... perche in caso contrario non mi costa nulla mandare una raccomandata e "sperare" in un Gdp particolarmente benevolo.......

Forse dovresti spiegare meglio cosa intendi per "effetti collaterali". eusa_think.gif

In generale, facendo ricorso, la cosa peggiore che possa capitare è di perderlo e dover pagare anche le spese.
In linea di massima, le spese di giudizio seguono la soccombenza (cioè: chi perde paga anche le spese dell'altro). Tuttavia, questo non succede nei ricorsi contro verbali di accertamento di infrazioni al CdS presso i GdP: in questi casi, quasi sempre il GdP ritiene equo compensare le spese fra le parti (cioè: ognuno si paga le proprie spese). Questo, però, non può essere considerata una certezza, visto che è il giudice a decidere di caso in caso. Forse (ma questa è solo una mia idea personale, non suffragata da esperienza), un ricorso particolarmente privo di basi potrebbe spingere il giudice a seguire la regola generale della soccombenza.
 
4819636
4819636 Inviato: 18 Giu 2008 8:49
 

per "effetti collatereli" intendo dire se la mia situazione in caso di perdita possano peggiorare.

io non tentavo di fare revocare il ritiro ma piu che altro pensavo di chiedere la pena minima di 1 mese di ritiro al posto di tre, primo per il disagio della notifica dopo piu di un anno (e anche per il periodo perticolarmente scomodo) , secondo perche dovrei averne bisogno per lavoro e terzo, per me fatto non trascurabile, che è la prima multa per eccesso di velocità da 8 anni di patente....

in caso di perdita avrei da pagare delle spese ma penso siano poca cosa no?

se mi dite che devo sborsare 200€ non so se mi convenga, è questo che intendevo
 
4823054
4823054 Inviato: 18 Giu 2008 12:50
 

Difficile darti una risposta certa, si possono solo fare delle ipotesi.
Come ti ho detto, i GdP - in tema di infrazioni al CdS - quasi sempre compensano le spese, in questo caso tu hai le tue spese (quelle materiali, se non ti rivolgi a un avvocato) e basta. Se, invece, il GdP decidesse di farti pagare le spese dell'altra parte, dipende... se si fanno rappresentare da un avvocato esterno dovresti pagare la sua parcella, se (come fa di solito la pubblica amministrazione) si fanno rappresentare da un loro funzionario, possono presentare una nota delle spese vive sostenute e, in questo caso, non credo sarebbe altissima.

Visto che il CdS specifica che il periodo di sospensione è determinato in base alla gravità dell'infrazione (oltre che all'entità del danno apportato e al pericolo che l'ulteriore circolazione potrebbe cagionare), presumo che il prefetto abbia stabilito il massimo della pena perché tu andavi a 70 km/h oltre il limite, su una statale. A me la decisione di applicare il massimo della pena prevista non sembra tanto assurda (ricorda che, con l'attuale normativa, la sospensione sarebbe da 6 a 12 mesi, con revoca della patente se si ripete l'infrazione entro due anni)... ma non posso sapere come la penserebbe il GdP, ovviamente.
 
4823470
4823470 Inviato: 18 Giu 2008 13:15
 

grazie mille per la consulenza!!
 
4831160
4831160 Inviato: 19 Giu 2008 1:22
 

Peccato che sia tardi , potevi dire che non eri tu alla guida e pagando una multa pari a quella gia pagata ti tenevi patente e punti.
Chiedi al giudice di pace se puoi bloccare la sanzione dato che è passato tutto qesto tempo, se la risposta è negativa puoi comunque fare ricorso e chiedere solo lo spostamento della sanzione accessoria ad un periodo meno gravoso per il tuo lavoro,io avevo fatto questa richiesta lo scorso anno ed è stata accolta ho solo dovuto portare la documentazione dell'iscrizione all'albo e il chilometraggio annuo.Nel mio caso era un mese e la feci spostare a dicembre così alla fine ho penato senza solo 8 giorni perchè poi sono andato in ferie.
 
4831231
4831231 Inviato: 19 Giu 2008 2:07
 

Citazione:
Come ti ho detto, i GdP - in tema di infrazioni al CdS - quasi sempre compensano le spese, in questo caso tu hai le tue spese (quelle materiali, se non ti rivolgi a un avvocato) e basta. Se, invece, il GdP decidesse di farti pagare le spese dell'altra parte, dipende... se si fanno rappresentare da un avvocato esterno dovresti pagare la sua parcella, se (come fa di solito la pubblica amministrazione) si fanno rappresentare da un loro funzionario, possono presentare una nota delle spese vive sostenute e, in questo caso, non credo sarebbe altissima.


Se non sbaglio chi si rivolge al giudice di pace lo fa tentando un accordo amichevole e quindi non viene interpellato nessun avvocato,che però puo essere chiamato in secondo momento.
La prassi dovrebbe essere
icon_arrow.gif Presentazione della vertenza con lettera dettagliata
icon_arrow.gif Analisi del giudice di pace
icon_arrow.gif Il Gdp contatta l'ente emissario della sanzione e passa a loro la lettera
icon_arrow.gif L'ente legge la tua lettera e invia una risposta al gdp
icon_arrow.gif Il gdp verifica le due lettere
icon_arrow.gif Vieni chiamato e ti da lettura della sentenza preliminare
icon_arrow.gif Se la sentenza ti sembra giusta firmi ed accetti senza riserve
icon_arrow.gif Se la sentenza ti sembra ingiusta non firmi ed informi il Gdp che ricorrerai ad un avvocato.
In tutti i punti elencati l'ente che ha fatto il verbale non viene mai rappresentato da nessuno ,il legale viene inserito nella disputa solo di risposta al ricorso sulla sentenza preliminare.
Questa prassi non vale se i contendenti sono due privati cittadini in quel caso si va a Forum da Sante Lighieri icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif
Scherzi a parte questo è cio che mi ha detto l'avvocato quando ho presentato il ricorso, all'epoca non sapevo neppure chi fosse il Gdp doppio_lamp.gif
 
4835078
4835078 Inviato: 19 Giu 2008 12:17
 

Ma sei sicuro di aver presentato il ricorso in Italia? icon_rolleyes.gif

Al di là dei dettagli procedurali (che comunque sono diversi da come li hai esposti), soprattutto, non c'è nessuna "sentenza preliminare" . Il giorno dell'udienza si discute la questione, davanti al GdP, e lui decide (o rimanda ad una successiva udienza, se necessario). Né l'attore (chi ha iniziato il procedimento davanti al GdP), né il convenuto (l'altra parte) possono scegliere se accettare la sentenza oppure no.
Dopo la sentenza, eventualmente, si può proporre appello in Tribunale (o, se la sentenza è emessa "per equità", solo in Cassazione... ma per il CdS le sentenze non possono essere per equità) e in quel caso è obbligatorio farsi rappresentare da un avvocato.

Per il resto... anche se non è obbligatorio (in realtà, dipende dai casi), ci si può far rappresentare da un avvocato anche di fronte al GdP... la pubblica amministrazione convenuta non è obbligata a presentare memorie e costituirsi in giudizio, ma ovviamente può farlo e in genere lo fa... il GdP può benissimo occuparsi, e si occupa, nei limiti delle proprie competenze, di cause fra privati, esattamente come di cause fra privati e pubbliche amministrazioni.
 
4841325
4841325 Inviato: 19 Giu 2008 21:02
 

Quello mi sembra più il compito del Difensore Civico, il G.d.P. è l'ex Pretore ed è quindi considerato come autorità giudiziaria.
 
4843536
4843536 Inviato: 20 Giu 2008 0:13
 

Posso aver tralasciato qualche particolare ma il mio ricorso è stato accettato.
Avevo preso una multa per sorpasso in prossimità di curva,ora io non ho fatto ricorso per farmi togliere la multa ma solo per ottenere lo spostamento ad un periodo in cui lavoro meno.
Questo non vale per operai o commercianti o altri che non devono spostarsi ma solo ed esclusivamente per Autisti di professione,se la sanzione provoca l'impossibilità di eseguire il proprio lavoro di conseguenza inibisce anche il sostegno economico.
Il debito con la società va pagato in ogni caso quindi se ti è stata sospesa per un mese dovrai restare senza per un mese e non può essere frazionata.
Raga non scherzo questo è cio che mi ha detto l'avvocato ora io non ricordo i termini legali ne le parole esatte ma il senso questo.
 
4843593
4843593 Inviato: 20 Giu 2008 0:23
 

Lance ha scritto:
Ma sei sicuro di aver presentato il ricorso in Italia? icon_rolleyes.gif

Al di là dei dettagli procedurali (che comunque sono diversi da come li hai esposti), soprattutto, non c'è nessuna "sentenza preliminare" . Il giorno dell'udienza si discute la questione, davanti al GdP, e lui decide (o rimanda ad una successiva udienza, se necessario). Né l'attore (chi ha iniziato il procedimento davanti al GdP), né il convenuto (l'altra parte) possono scegliere se accettare la sentenza oppure no.
Dopo la sentenza, eventualmente, si può proporre appello in Tribunale (o, se la sentenza è emessa "per equità", solo in Cassazione... ma per il CdS le sentenze non possono essere per equità) e in quel caso è obbligatorio farsi rappresentare da un avvocato.

Per il resto... anche se non è obbligatorio (in realtà, dipende dai casi), ci si può far rappresentare da un avvocato anche di fronte al GdP... la pubblica amministrazione convenuta non è obbligata a presentare memorie e costituirsi in giudizio, ma ovviamente può farlo e in genere lo fa... il GdP può benissimo occuparsi, e si occupa, nei limiti delle proprie competenze, di cause fra privati, esattamente come di cause fra privati e pubbliche amministrazioni.

Per la procedura mi sembra sia andata esattamente come descritto il Gdp mi chiamò e mi diede lettura della sentenza se volevo accettarla dovevo firmare altrimenti non firmavo e facevo ricorso mi scuso per l'eventuale errato uso del liguaggio tecnico come sentenza preliminare intendevo il giudizio del Gdp scusate ma non conosco i termini legali sono andato a memoria è successo 2 anni fa.
Per quanto riguarda l'uso dell'avvocato non ho detto che non si usa ma che solitamente viene richiesto in un secondo momento se necessario.
doppio_lamp.gif
 
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