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harley-davidson in trattativa con l'mv...
4714109
4714109 Inviato: 9 Giu 2008 13:17
 

non vorrei che Castiglioni si impuntasse su qualche cosa dell' accordo e mandasse tutto a rotoli
 
4717346
4717346 Inviato: 9 Giu 2008 16:54
 

non penso gli convenga, se salta per aria mv salta per aria anche lui, ormai cagiva fa due modelli 125, husky l'ha venduta a bmw, dovra pur mangiare la pagnotta
 
4718749
4718749 Inviato: 9 Giu 2008 19:19
 

gilgamesh ha scritto:
non penso gli convenga, se salta per aria mv salta per aria anche lui, ormai cagiva fa due modelli 125, husky l'ha venduta a bmw, dovra pur mangiare la pagnotta




l'husky era l'unica che portava utili e l'ha venduta
coi soldi ricavati dalla vendita, cos'ha fatto? icon_confused.gif
 
4718897
4718897 Inviato: 9 Giu 2008 19:35
 

Io no riesco a capire come neanke confindustria dica niente a riguardo è un vero schifo. E' una bestemmia mi sono davvero incavolato quando l' ho letto!!!!!!!!
 
4718928
4718928 Inviato: 9 Giu 2008 19:38
 

evvai, la cagiva e l'husquarna vanno alla bmw, e la Mv va alla harley.... o non ce la facciamo a tenerci per noi marchi di pregio ne? la prossima cosa sarà, la piaggio sotto la yamaha o un altra multinazionale giapponese o o comunque straniera?
 
4718973
4718973 Inviato: 9 Giu 2008 19:43
 

Ducati è in mano ad una banca americana, vi pare forse che sia perciò meno italiana?
Senza contare che fino all'altro ieri tutto il gruppo MV era in mani Malesi (della Proton, per l'esattezza).
Cagiva è sempre in mano ad MV, Husqvarna è un marchio adottato (o estirpato dalla sua terra) dall'Italia.
Io non ci vedo niente di male, i capitali americani probabilmente aiuteranno a tirare su l'attuale (molto poco buona) situazione di MV e la potrebbero portare a confrontarsi con i giganti giapponesi.

Io non vedo il motivo di tutto questo "patriottismo" per salvaguardare marchi che, senza l'aiuto straniero, probabilmente collasserebbero nel giro di pochi anni...
 
4719073
4719073 Inviato: 9 Giu 2008 20:00
 

Conocordo, l'importante è che facciano ancora buone moto... poi per il resto chissene.
 
4719328
4719328 Inviato: 9 Giu 2008 20:37
 

yes e poi la progettazione penso rimanga alla crc di tamburini & castiglioni che hanno gia qualche progettino pronto per essere sviluppato con qualche soldino fresco, penso che il punto sia tutto qui, HD ci mette i picci e il gatto e la volpe fanno le moto icon_rolleyes.gif
 
4719427
4719427 Inviato: 9 Giu 2008 20:47
 

cex ha scritto:




l'husky era l'unica che portava utili e l'ha venduta
coi soldi ricavati dalla vendita, cos'ha fatto? icon_confused.gif



li ha buttati in quel buco nero che è l' MV icon_confused.gif
 
4720603
4720603 Inviato: 9 Giu 2008 22:37
 

io dico che la soluzione migliore e' un bel prestito ponte dalla regione lombardia e la classica cordata italiana un po' come fece colanninno con aprilia quando la rilevo' da beggio agganciandosi con piaggio il gruppo e riuscito a essere performante produrre moto di grossa cilindrata affidabili e anche molto belle e ad un prezzo abbordabile mentre gli stranieri entrerebbero con soldi freschi si , ma sperando di rifare di MV un mito come lo fu negli anni 70 , su questa strada si rischierebbe di fare lo stesso sbaglio che ha commesso CASTIGLIONI in tutti sti anni .
 
4721750
4721750 Inviato: 10 Giu 2008 7:48
 

si cosi i debiti della mv li paghiamo noi e castiglioni mangia caviale e champagne a spese nostre, che arrivi pure hd o tata o chichessia, male che vada salta per aria e tra due anni non si ricorda piu niente nessuno o quasi icon_rolleyes.gif
 
4722461
4722461 Inviato: 10 Giu 2008 9:06
 

la collettività si è già sobbarcata due (se non di più) periodi di cassa integrazione

se finisse anche in mano a dei cinesi , sarebbe meglio che la chiusura
 
4730971
4730971 Inviato: 10 Giu 2008 20:19
 

io sono dell'idea che la miglior cosa che porta oltra al capitale l'hd è la rete assistenza che ora in mv è scadente...

speriamo vada in porto..
 
4733972
4733972 Inviato: 11 Giu 2008 8:25
 

L'Harley...porterà soldi...!! Con i soldi...... migliorerà....come ha fatto la Ducati...!! icon_wink.gif
 
4743362
4743362 Inviato: 11 Giu 2008 20:30
 

MaxyValenti ha scritto:
io sono dell'idea che la miglior cosa che porta oltra al capitale l'hd è la rete assistenza che ora in mv è scadente...

speriamo vada in porto..


si hai perfettamente ragione vedere dei bei store MV sarebbe tutt'altra cosa
HARLEY e MV e' un bel ticket , pero' io sono sicuro che una cordata di imprenditori lombardi farebbe un lavoro piu' a lungo termine per prendere una fetta di mercato nelle super sportive .
in ogni caso con il dollaro cosi' basso il petrolio alle stelle e le elezioni a novembre nn credo che una azienda motociclistica americana in attivo possa prendere un rischio di tale portata , si puo' pensare al limite a una holding ma sarebbe un mero salvataggio come lo fu per ducati .
 
4745687
4745687 Inviato: 12 Giu 2008 2:30
 

guarda che la ducati è risorta grazie all'holding.
 
4748198
4748198 Inviato: 12 Giu 2008 10:50
 

ed intanto anche il sito ha chiuso 0510_grattacapo.gif 0510_grattacapo.gif 0510_grattacapo.gif
 
4749208
4749208 Inviato: 12 Giu 2008 11:52
 

Questo argomento è molto interessante ed ho avuto il piacere di partecipare ad altre discussioni del genere. Vorrei esprimere il mio pensiero.

Trovo ottima questa opportunità di acquisizione da parte di Harley-Davidson e lo dice un ragazzo che lavora proprio per un'azienda italiana comprata da un grande gruppo americano. I vantaggi sono spesso superiori ai lati negativi.

Correntemente si vuole sbandierare l'orgoglio di avere le nostre ditte motociclisitiche in mani tricolore, dimenticando che una volta esistevano decine e decine di aziende motociclistiche nel nostro paese.

Queste industrie hanno, in buona parte, chiuso proprio per l'incapacità dei loro fondatori (italiani) di vedere oltre il presente anticipando il futuro. Credo che sia maggiormente fruttuoso avere risorse da investire nella ricerca e poter contare su un buona management, piuttosto che aggrapparsi ad inutili nazionalismi fuori da ogni tempo.

Non bisogna dimenticare come l'MV Agusta (Cagiva) si trovi in questa condizione proprio per le scelte manageriali del proprio "rettore".

Possediamo spesso una tecnica, un gusto, una passione e capacità ingegneristiche ai massimi livelli mondiali, le quali finiscono spesso per non essere coadiuvate da un adeguato spirito imprenditoriale.

La Cagiva, oggi MV Agusta, nasce verso la fine degli anni '70 dalla mente geniale, per molti versi, dei fratelli Claudio e Giovanni Castiglioni. Il nome della ditta si deve proprio alle iniziali del proprietario principale nonchè del luogo dove essa risiede... Varese.

Castiglioni Giovanni Varese - Cagiva

La ditta non viene fondata dal nulla, bensì viene rilevata proprio dalla harley-Davidson. La casa americana aveva comprato diversi anni prima la fallimentare Aermacchi, trasformandola in una ditta capace di creare ottime moto e gareggiare nel mondo ai massimi livelli.

Questi stupendi mezzi degli anni '60-70 riportavano sul serbatoio la scritta Harley-Davidson in alto ed Aermacchi in basso. Il successo fu notevole e per un certo tempo questa ditta italiana riuscì persino a sfondare nel difficilissimo mercato americano, grazie proprio alla proprietà con sede a Milwaukee.

Milwaukee fornì i soldi per lo sviluppo e le corse. Gli italiani misero passione, tecnica e know-how nel campo sportivo. I due settori non si sovrapposero mai e questo è un segreto fondamentale per il buon funzionamento di un'alleanza oppure acquisizione commerciale ancora valido oggi.

Quello di Harley-Davidson sarebbe, in definitiva, un ritorno.

Cagiva oggi è un marchio privo di valore commerciale mentre MV Agusta possiede un blasone unico nel mondo. Questa acquisizione permetterebbe al gruppo varesino di poter usufruire dell'immensa rete vendita mondiale HD e di avere respiro tramite le loro notevoli risorse economiche.

Nulla verrebbe spostato... tranne la proprietà.

Buell ed Harley-Davidson non hanno settori in comune con la casa italiana e questo potrebbe portare ad una perfetta integrazione. Si può addirittura supporre la riesumazione (sarebbe stupendo) del marchio Aermacchi per produrre moto di media cilindrata con costi competitivi.

Si avrebbe la seguente situazione :

Harley-Davidson - Custom e cruiser
Buell - Naked particolari e street fighters
MV Agusta - Moto sportive e naked di lusso
Aermacchi - Sport-tourer e naked di media cilindrata

Nessuna sovrapposizione e tantissime opportunità per crescere. Immaginate come i progetti potrebbe svilupparsi più velocemente con le risorse americane e come i modelli potrebbero avere maggiore visibilità nel mondo se collegati ad un marchio altrettanto conosciuto come Harley-Davidson.

Il management attuale ha creato 200 milioni di Euro di debiti, di cui circa 70 verso i fornitori. Parliamo di artigiani e piccole industrie italiane che rischiano di morire per la follia di un nostro imprenditore. Credo che forse ci sarebbe addirittura da ringraziare se Harley-Davidson venisse a risanare il gruppo MV Agusta.

Bisogna anche ricordare come ci abbia già provato la Proton (che ha detenuto la maggioranza per un certo tempo) e lo stato durante l'amministrazione controllata. Il gruppo adesso è in mano a banche e creditori.

Harley-Davidson ha progetti seri, non si sovrappone ed il suo "core business" sono proprio le moto, quindi si ha la certezza di un buon know-how sulle vendita.

La Piaggio attualmente è in mano a Colaninno. Un finanziere speculatore che nemmeno è appassionato di moto.

Ivano Beggio, dopo aver creato quel capolavoro che è l'Aprilia, si è rubato parte dei soldi e l'ha fatta fallire.

Moto Guzzi oscilla sempre sul baratro.

Ducati è stata risanata in buona parte dagli americani della Texas Pacific Group che poi, solo adesso, hanno rivenduto la proprietà alla famiglia Bonomi ed il loro fondo.

Siamo sicuri di non volere l'Harley ?

Vogliamo fare la fine della Lambretta ????

Marchio italiano in mano a ditta indiana che produce in Cina perchè costa ancora meno.

No grazie. Ben venga Harley-Davidson !

Ultima modifica di DueRuote il 12 Giu 2008 13:30, modificato 3 volte in totale
 
4749648
4749648 Inviato: 12 Giu 2008 12:23
 

c***o... pensavo la stessa cosa ma non ho mai avuto voglia di scrivere tutte quelle righe icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif icon_mrgreen.gif

comunque sarebbe veramente bello così

Si avrebbe la seguente situazione :

Harley-Davidson - Custom e cruiser
Buell - Naked particolari e street fighters
MV Agusta - Moto sportive e naked di lusso
Aermacchi - Sport-tourer e naked di media cilindrata

ed aggiungo
Huskvarna- Cross, Enduro, Motard
 
4750062
4750062 Inviato: 12 Giu 2008 12:48
 

Non vorrei deluderti... ma i debiti di Castiglioni lo hanno già portato a vendere la Husqvarna alla BMW !

Non è più di proprietà del gruppo MV/Cagiva.

Spiacente... ecco perchè non l'avevo inclusa nella lista...

icon_sad.gif
 
4750424
4750424 Inviato: 12 Giu 2008 13:08
 

si lo o che l'ha venduta! però per un secondo ho "sognato" icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif
 
4753126
4753126 Inviato: 12 Giu 2008 15:49
 

erpacio ha scritto:
si lo o che l'ha venduta! però per un secondo ho "sognato" icon_asd.gif icon_asd.gif icon_asd.gif


semmai possiamo aggiungere il marchio triumph all'elenco
 
4755258
4755258 Inviato: 12 Giu 2008 18:18
 
 
4759630
4759630 Inviato: 12 Giu 2008 23:46
 

ragazzi io ho altri dati

Harley-Davidson ed MV Agusta: fusione vicina
La casa americana pronta ad acquistare il marchio italiano.

L'Harley-Davidson è seriamente intenzionata ad acquistare la MV Agusta, lo storico marchio di proprietà dell'imprenditore Claudio Castiglioni.

Non è la prima volta che oltreoceano trattano l'acquisto della casa di Varese: nel lontano 1959 la Harley aveva acquistato l’Aermacchi, ceduta successivamente alla famiglia Castiglioni. Dalle ceneri della Aermacchi è sorta prima la Cagiva, poi la MV Agusta nel 1992.

Oggi si ritorna a parlare di un interesse del gruppo americano, a 30 anni esatti dal passaggio di consegne del 1978. La Harley che produce oltre 320.000 moto all’anno e fattura 4,2 miliardi di dollari, ha posto il negoziato in fase avanzata di discussione.

I principali attori dell'operazione dovrebbero essere le banche creditrici dell'azienda lombarda: in primis Intesa SanPaolo, creditrice verso la MV Agusta per circa 95 milioni di euro. Il monte debiti complessivo di MV ammonta a circa 200 milioni di euro, di cui circa 130 verso le banche e 70 con i fornitori.

La bozza del contratto dovrebbe prevedere il ripianamento da parte di Harley Davidson del credito che banche e fornitori vantano verso la casa lombarda.

Gli americani pagherebbero quindi i debiti acquisendo così il controllo di una quota che oscilla tra l'80 e l'85% delle azioni della MV Agusta; a Castiglioni resterebbe quindi circa il 15-20% delle quote azionarie, oltre alla presidenza della società.

Attualmente l’imprenditore detiene direttamente il 29,6% del Gruppo MV Agusta: il restante 65,4% infatti fa capo alla Gevi, finanziaria della Carige, a sua volta subentrata il 1 marzo 2006 alla malese Proton.

Non si hanno comunque certezze riguardo alla chiusura dell'accordo: non sarebbe la prima rinuncia in tal senso, dopo il rifiuto di M&C di Carlo De Benedetti, il fondo Oaktree di cui Mario Resca è il principale advisor. Recentemente a defilarsi è stato anche il colosso automobilistico indiano Tata.

Sul futuro della casa varesina vige ancora l'incertezza
 
4760887
4760887 Inviato: 13 Giu 2008 8:37
 
 
4779021
4779021 Inviato: 14 Giu 2008 14:23
 

ho trovato altre info a riguardo
Le voci di un interessamento degli Indiani al gruppo MV Agusta si fanno sempre meno insistenti.
Tata - il colosso dell'auto che ha recentemente rilevato Jaguar e Land Rover - sta cedendo il posto ad Harley Davidson.
La società di Milwaukee starebbe infatti trattando con gli istituti di credito italiani l'acquisizione dell'80% del capitale di MV Agusta.
La situazione del Gruppo Cagiva non è rosea, stante un indebitamento complessivo che sfiora i 200 milioni di Euro (a 130 milioni ammonterebbe l'esposizione verso le banche, a 70 quella verso i fornitori).
Indebitamento che inevitabilmente ricadrà sul nuovo compratore americano, apparso di recente interessato ai marchi europei.
Motorcyclenews riferisce di un interessamento di Harley Davidson verso Ducati prima e Triumph poi. Le voci relative alla cessione di queste aziende sono state però smentite dai diretti interessati.
Gli americani avrebbero quindi puntato il mirino verso il Gruppo Cagiva guidato da Claudio Castiglioni (a cui resterebbe una quota di capitale pari al 15-20%, a fronte dell'attuale 29,6%).

Corsi e ricorsi
La storia di Harley Davidson e quella di Cagiva sono legate da un doppio filo. Nel 1960 la casa di Milwaukee diede vita a una joint venture con Aermacchi, andando a vincere diversi gran premi con le moto italiane marchiate H-D.
La collaborazione proseguì sino al 1978, anno in cui dalle ceneri di AMF-Harley-Davidson nacque la Cagiva che tutti conosciamo.
30 anni più tardi l'accento yankee farebbe nuovamente capolino a Varese.
I nuovi progetti (Brutale, F5 e la strepitosa F3) ci sono e, come anticipato da Massimo Tamburini, sono già in una fase avanzata di sviluppo.
Ora sta agli Americani crederci oppure no.
 
4784404
4784404 Inviato: 15 Giu 2008 9:57
 

vorrei tranquillizzare un po' tutti dicendo che Mv e le sue moto made in italy sono un brand che ha un valore dovuto proprio al fatto di essere made in italy,che fa molto molto figo nel mondo,quindi state tranquilli che l'assemblaggio sarà rigorosamente italiano,pena una perdita considerevole dell'appeal del brand,molto esportato.

hd è una delle migliori prospettive attualmente
 
4785950
4785950 Inviato: 15 Giu 2008 12:50
 

HD sta producendo una preserie di moto in stile "naked" con motore 1200 sportster, si chiama xr 1200, penso che voglia entrare anche nel segmento delle moto prettamente sportive, e cosa c'e di meglio che acquisire mv e la sua competenza nel segmento? penso che la cosa sia molto fattibile
 
4788029
4788029 Inviato: 15 Giu 2008 16:17
 

ma la cagiva da questa operazione sarebbe esclusa ? o fa parte del "pacchetto" (rischiando poi magari di essere "depennata") icon_confused.gif icon_confused.gif
 
4788381
4788381 Inviato: 15 Giu 2008 17:09
 

dovrebbe essere compresa, del resto cagiva e nata dalle ceneri dell'Aermacchi/HD, anche se ha in listino solo la mito e la raptor 125, non so quanto convenga continuare a produrle ma penso che non venga eliminata
 
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