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Ricorso targa inclinata [pendenza terreno e strumento]
4534953
4534953 Inviato: 22 Mag 2008 14:28
Oggetto: Ricorso targa inclinata [pendenza terreno e strumento]
 

vorrei fare ricorso a questi due verbali:

art. 100 comma 9-11 targa inclinata
art. 102 comma 7 targa non leggibile perché inclinata più di 30°

per irregolarità nella misurazione, chi ha effettuato la rilevazione non ha tenuto conto della pendenza del terreno, del fatto che la moto fosse sul cavalletto laterale (il solo che ha), la misurazione è stata effettuata "a secco" e non in assetto circolante: con il guidatore seduto, inoltre l'esito della rilevazione non è stato mostrato a nessuno ne lo strumento con cui è stato fatto

le mie domande sono ovviamente due, il ricorso è consigliabile? e quindi al Prefetto o al Giudice di Pace?

grazie
 
4556830
4556830 Inviato: 24 Mag 2008 15:30
 

purtroppo sò ca°°i...
la soluzione: sarebbe da prenderli da soli senza divisa e mettergli quella targa su x il c.ulo così da scorgere la reale inclinazione che si forma e capire se supera o no i 30 gradi.
scherzi a parte, potresti contestare che la rilevazione è stata fatta senza una strumentazione adeguata e priva di un riferimento che dimostrasse la loro teoria. la loro parola contro la tua. potrebbero anche accettarlo il tuo ricorso, te lo può dire solo qualcuno che ci è già passato così potrebbe darti qualche dritta.
io penso che sarebbe stato opportuno da parte tua fare una foto o addirittura un video con il telefonino al momento della multa con gli sbirri visibili, tanto sono pubblici ufficiali.

AUGURI...
 
4557148
4557148 Inviato: 24 Mag 2008 16:03
 

io l'ho appena fatto per lo stesso motivo...moto in pendenza....oltre al fatto che me l'hanno tirato su loro stironando la targa finché non ha ceduto un minimo

va bbè a me han fatto art. 78, quindi ben peggio

per quanto riguarda la misurazione, il fatto che sia stata fatta senza pilota, è corretto.
 
4568420
4568420 Inviato: 26 Mag 2008 8:32
 

non vedo come possa essere applicato l'art. 78 per una targa inclinata, in ogni caso il ricorso sospende il sequestro della carta di circolazione? perché con i tempi biblici che hanno i ricorsi si rischierebbe di non usare la moto per 1 anno o forse più

ma erano i CC di Vallarsa?
 
4577034
4577034 Inviato: 26 Mag 2008 21:42
 

1motonera ha scritto:
non vedo come possa essere applicato l'art. 78 per una targa inclinata, in ogni caso il ricorso sospende il sequestro della carta di circolazione? perché con i tempi biblici che hanno i ricorsi si rischierebbe di non usare la moto per 1 anno o forse più

ma erano i CC di Vallarsa?


si proprio loro, come ho scritto nell'altro tuo post.
comunque, se non ho capito male a te non hanno applicato il ritiro della CDS quindi puoi circolare.
io invece son fermo da un mese giusto giusto, ma non devo certo aspettare la sentenza per riavere la moto. più semplicemente nel giro di 1 settimana il giudice fissa l'udienza e, se richiesto dal ricorrente e se il ricorso non appare manifestamente infondato, sospende il verbale. con una copia del provvedimento di sospensione la MCTC è obbligata a ridarti la CDC anche senza aver effettuato la revisione.

se poi si perde il ricorso non so che succeda. o meglio la multa va pagata, ma non so proprio come possano costringerti nuovamente a prenderti la CDC e a fare la revisione. ma spero che non sia il mio caso.
venerdì dovrei avere news sulla sospensione, intanto.
 
4577773
4577773 Inviato: 26 Mag 2008 22:54
Oggetto: Re: Ricorso targa inclinata [pendenza terreno e strumento]
 

1motonera ha scritto:
chi ha effettuato la rilevazione non ha tenuto conto della pendenza del terreno,


Presumendo che la moto fosse in discesa (perchè se era in salita l'angolo diminuisce) allora avresti ragione (sempre che la pendenza della strada sia maggiore alla differenza tra l'angolo misurato e quello limite per regolamento).

Esempio stupido: Strada inclinata di 15°. Targa inclinata di 60°. 60°-15°= 45° comunque fuori regola perchè ben oltre i 30° previsti dal regolamento.

1motonera ha scritto:
del fatto che la moto fosse sul cavalletto laterale (il solo che ha),


Questo non impica un cambiamento di angolazione in quanto nessuna delle ruote si solleva da terra e la rilevazione viene effettuata sulla perpendicolare da terra (non sul baricentro del veicolo).

1motonera ha scritto:
la misurazione è stata effettuata "a secco" e non in assetto circolante: con il guidatore seduto,


Anche questo non c'entra nulla in quanto un veicolo parcheggiato è comunque considerato in circolazione, quindi le rilevazioni si fanno al veicolo e non al veicolo con conducente.

1motonera ha scritto:
inoltre l'esito della rilevazione non è stato mostrato a nessuno ne lo strumento con cui è stato fatto


Sul verbale hanno indicato quanto era l'angolo rilevato o soltanto che era superiore a 30°?
 
4579583
4579583 Inviato: 27 Mag 2008 10:39
 

i verbali sono due:

art. 100 comma 9-11 targa inclinata di 50° 74 euro
art. 102 comma 7 targa non leggibile perché inclinata più di 30° 36 euro

il mio intento è dimostrare l'illegittimità della misurazione perché imprecisa

il mio secondo intento è quello di rompere le scatole (anche se non dovessi vincere il riorso) perché non deve esistere un Maresciallo dei Carabinieri che ti dice "Io ti lascio andare, ma devi pagare" (e non sapevo ancora che la somma era quasi 1/4 del mio stipendio)

grazie a questa persona da adesso la mia moto forse sarà più a norma ma per me le FdO sono diventate persone da evitare il cui solo scopo è fregarti il più possibile, ho perso fiducia
 
4580401
4580401 Inviato: 27 Mag 2008 12:04
Oggetto: Re: Ricorso targa inclinata [pendenza terreno e strumento]
 

almandithule ha scritto:
1motonera ha scritto:
chi ha effettuato la rilevazione non ha tenuto conto della pendenza del terreno,


Presumendo che la moto fosse in discesa (perchè se era in salita l'angolo diminuisce) allora avresti ragione (sempre che la pendenza della strada sia maggiore alla differenza tra l'angolo misurato e quello limite per regolamento).

Esempio stupido: Strada inclinata di 15°. Targa inclinata di 60°. 60°-15°= 45° comunque fuori regola perchè ben oltre i 30° previsti dal regolamento.


piccola puntualizzazione... è vero quel che dici, ma dato che non è stato rilevato se e quanto fosse pendente il piano stradale, ormai quell'accertamento è inficiato e invalido.
di fatti in un altro post ho letto di altri accertatori che si assicurando di essere in piano e ne danno atto nel varbale.
 
4581923
4581923 Inviato: 27 Mag 2008 14:10
Oggetto: Re: Ricorso targa inclinata [pendenza terreno e strumento]
 

enjoyash ha scritto:


piccola puntualizzazione... è vero quel che dici, ma dato che non è stato rilevato se e quanto fosse pendente il piano stradale, ormai quell'accertamento è inficiato e invalido.
di fatti in un altro post ho letto di altri accertatori che si assicurando di essere in piano e ne danno atto nel varbale.


Veramente è l'opposto.

L'onere della prova spetta a chi dichiara il contrario, nel caso di specie a chi dichiara che la rilevazione è errata perchè il veicolo era in discesa.

Vedasi anche Cassazione 10106/04.

Per chi contesta l'infrazione vale il principio dell'art. 2700 C.C. e quindi l'atto fa fede fino a querela di falso (comuque non necessaria per alcune norme al C.d.S. così come stabilito sempre dalla Cassazione) dei fatti avvenuti in presenza degli agenti e dei rilievi da questi effettuati.
 
4584997
4584997 Inviato: 27 Mag 2008 18:42
 

io non ho parlato di aspetti probatori. chiaro che l'allegazione difensiva va dimostrata. se si dimostra però, il verbale non è coperto dalla fede privilegiata e non serve la querela di falso. in caso di errore di fatto, infatti, l'accertatore effettivamente rileva e attesta un certo valore (inclinazione targ a in questo caso), ma ciò non impedisce di allegare e provare l'errore, senza impugnare per querela di falso il verbale:

In questo senso è chiara la Cassazione secondo cui “l'eventuale errore di fatto in cui siano incorsi i verbalizzanti nel rilevare una violazione del codice stradale non può non assumere rilievo nell'esame e nella valutazione dell'atto pubblico da parte del giudice, non essendo necessaria la querela di falso, in mancanza di falsità materiale o ideologica di quanto accertato dai verbalizzanti che potrebbero attestare come vera una realtà perché da loro falsamente percepita cosí come, del resto, accade in ogni ipotesi di percezione sensoriale.
L'accertamento della possibile falsa rappresentazione della realtà di fatto, indipendentemente dalla querela di falso, può quindi assumere rilievo al fine di escludere la certezza della responsabilità del preteso autore della violazione, quando l'opponente abbia dedotto di non aver commesso l'infrazione con motivi che rendano verosimile tale sua affermazione, smentendo in tal modo la verità presunta del verbale”.( Cass. Civ. Sez. I n. 9909 del 20/07/2001)

Come affermato più volte in giurisprudenza poi, sarà la Pubblica Amministrazione resistente a dover provare in giudizio la correttezza della contestata misurazione e rilevazione posta alla base del verbale impugnato (Cass. civ. sez. I n. 1217 del 17/02/1983; Cass. Civ., sez. I, 22/06/2001, n. 8515, Corte costituzionale 18/12/1995 n. 507). Infatti in sede di giudizio di opposizione la PA assume il ruolo di attore sostanziale.
 
4585174
4585174 Inviato: 27 Mag 2008 18:55
 

Fondamentalmente non è ciò che ho scritto io? eusa_think.gif

Resta il fatto che il contravvenzionato debba dimostrare l'erronea percezione degli agenti operanti.

Sempre per la sentenza che ho citato è stabilito che gli elementi siano certi e non frutto di un mero dubbio.

Non si può comunque rispondere con esattezza per quanto riguarda il caso di specie non essendo stati forniti elementi chiari circa la rilevazione effettuata e le indicazioni riportate in calce al verbale.
 
4587417
4587417 Inviato: 27 Mag 2008 21:16
 

almandithule ha scritto:
Fondamentalmente non è ciò che ho scritto io? eusa_think.gif

Resta il fatto che il contravvenzionato debba dimostrare l'erronea percezione degli agenti operanti.

Sempre per la sentenza che ho citato è stabilito che gli elementi siano certi e non frutto di un mero dubbio.

Non si può comunque rispondere con esattezza per quanto riguarda il caso di specie non essendo stati forniti elementi chiari circa la rilevazione effettuata e le indicazioni riportate in calce al verbale.

se non comprendo male, avevi detto che è necessaria la querela di falso per demolire la fede privilegiata dei rilevamenti fatti, tranne che per alcune norme del CDS (che non so quali siano..)...in realtà ho precisato che per l'errore di fatto, non serve la querela di falso. chiaro che va dimostrato tale errore, ma la prova non deve poi essere così rigorosa. nel senso, una volta che dimostro che l'accertamento è avvenuto con moto in discesa, non devo anceh dimostrare che la discesa era tot gradi, che la targa era tot gradi ecc. anche perché si tratta di una prova praticamente impossibile.
in pratica l'accertatore attesta che lo strumento ha rilevato una certa inclinazione, ma questo non significa che vi siano dei fattori esterni che influenzano la stessa non percepito o falsamente percepiti e tale da indurre in errore l'accertatore stesso.

nel caso di specie io ho intuito che la moto fosse addirittura in salita, quindi "aiuterebbe" la targa ad avere un'inclinazione fittizia minore... quanto al verbale, si tratta degli stessi CC che han multato me, non credo abbiano scritto nulla in proposito, come nel mio caso.
 
4588406
4588406 Inviato: 27 Mag 2008 22:17
 

Le norme al C.d.S. di cui parlavo sono quelle dovi si ha una valutazione soggettiva da parte dell'accertatore (vedi ad esempio art. 141) mentre non sussiste per norme che si basano su dati certi (tipo il controllo dei documenti).

Ripeto, non è possibile fare una valutazione del caso in quanto non si sa cosa c'è scritto nel verbale e che tipo di misurazione è stata fatta.

L'autore del post non è entrato nel dettaglio e non ci si può arrivare per deduzione.
 
4588461
4588461 Inviato: 27 Mag 2008 22:22
 
 
4588520
4588520 Inviato: 27 Mag 2008 22:28
 

1motonera ha scritto:
Pier il mio codino è tagliatissimo, per questo la targa è a 50 gradi, adesso m'è venuta la paranoia di rimontare tutto, cheppalle


Mi sembra basti a far capire che il verbale sia giusto.

E' lo stesso trasgressore che ammette l'inclinazione eccessiva.

A parer mio i ricorsi si fanno quando si crede di aver ragione, non per il gusto di farli.

E con questo chiudo onde evitare polemiche.

P.S.

Si la mia moto è tutta originale.
 
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