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Inviato: 19 Mag 2008 9:46
Oggetto: Report 3 donne e 2 uomini alla scoperta della Slovenia
Ponte del 1° maggio, si decide di fare un salto in Slovenia, stranamente la comitiva è composta da 3 donne (io, titti-rr e Fabymonster) e 2 uomini (smontero e tuono)!!
1° giorno
Ci si ritrova all'imbocco dell'autostrada di Bergamo per farci il primo tratto fino a Gorizia. Il viaggio procede "bene" anche se un po' noiosetto, pure il traffrico è quasi piacevole, per spezzare la monotonia dell'autostrada!! è ora di colazione ci si ferma all'autogrillo e sono tutti qui??? va bè facciamo gli spartani a anzichè colazionare dentro, prendiamo qualche cosa dai banchi frigor e ci cibiamo all'esterno accanto alle nostre bimbe!!
Si rimonta in sella si prosegue tranquillamente e nel tardo pomeriggio varchiamo il confine Sloveno!! wowwwwwwwwww siamo arrivati!!
Il punto d'arrivo per il primo giorno è "Postumia" mancano 5 km alla meta quando..... la nostra amica decide di farci un salutino con un piccolo scroscio d'acqua va bè fortunatamente c'è un ponte dove ripararsi ed aspettare che per lo meno diminuisca l'intensità della pioggia
tempo 10 minuti e le nostre preghiere vengono esaudite ora cerchiamo un ricovero per noi e le nostre piccole, primo albergo pieno il secondo pure , alla fine troviamo un tizio che affitta le camere e ci sistemiamo lì messe le moto nel box, saliamo nelle stanze che puzzano di chiuso ma a quel punto sembra di essere in un grandhotel a 5 stelle. Dopo una giornata in sella e oltre 500 km percorsi tutto sembra luccicare !!
Dociaccati e rilassati, cerchiamo un posto dove cenare, entriamo in un ristorantino tipico, dove propongono un menù turistico che per 10 euro comprende: brodino, cotoletta con patate fritte e scaloppine, dessert, caffè, acqua, pane e coperto . Sarà stata la fame, sarà stato il freddo preso ma quel brodino m'è sembrato squisitissimo Finito di cenare, si vuole fare 2 passi ma.... ma .... all'uscita la nostra amica era lì che ci aspettava per cui niente visita ma di corsa in camera, con la paura di risvegliarci al mattino dopo e ritrovarla ancora a scaricare acqua
In camera si scambiano 4 chiacchere fino a quando il nostro vicino, non ci avvisa che è ora di dormire, picchiando dei sonori pugni nel muro di cartongesso buonanotte
2° giorno
A Postumia ci sono queste famose grotte che avevamo deciso di visitare, sveglia presto, colazione ehm ehm ia ia e via (a piedi) verso le grotte. Stranamente non c'è troppa fila, facciamo i biglietti ed entriamo, ci fanno accomodare su un trenino, parte e.. e.. e.. ma che è in ritardo?? và a manetta con stupore passiamo tra stalattiti e stalagmiti enormi ogni tanto ci si sposta fisicamente per la paura di sbattere contro le rocce dopo circa 2 km si scende dal trenino e si prosegue a piedi, con tanto di guida (sessualmente deviato) che ci piega le varie fasi di formazione di ste meraviglie della natura!! ad un certo punto ci siamo trovati tipo a 250 mt sotto terra risaliamo poi sul trenino che, sempre a velocità sostenuta, ci porta fino all'uscita!! ARIAAAA
vediamo la pubblicità di un castello in zona, e decidiamo di fare una capatina anche lì!! Ritorniamo dall'affittacamere, carichiamo i bagagli sulle moto e Giada non parte è il preludio di una giornata da dimenticare quanto prima basta una spinta e si accende, tempo di 10 minuti e arriviamo al castello abbarbicato sulla roccia, che però ammiriamo solo da fuori.
Non si può fermarci oltre, e ripartiamo alla volta della capitale Lubjana.....uffi si doveva girare a destra o sinistra per arrivare in centro?? bho parto e sono caduta, prendo una buca, sento la moto scodare, pinzo per evitare di finire in un aiuola, lo sterzo si chiude e mi ritrovo a baciare l'asfalto viscido mi rialzo, mi aiutano a tirar su la moto, ok a parte lo specchietto, nulla di rotto ne a me ne a lei un po' scossa mi rimetto in sella e finalmente arriviamo in centro dove è tutta zona pedonale parcheggiamo e cerchiamo un posto vicino dove pranzare. Troviamo un ristorantino che si pensa caratteristico ed invece la cucina è messicana va bene lo stesso!! La compagnia è ottima per cui il cibo passa in secondo piano!! Quello scorcio di capitale che abbiamo visto è veramente carino, con tanto di fiume che le scorre in mezzo e la divide!!
Purtroppo c'è sempre in agguato la nostra compagna di viaggio e anche qesta volta ci saluta con qualche goccia di pioggia, fortunatamente poca questa volta!!
Rimontiamo in sella alla volta del lago di Bled meta del nostro pernottamento. Ad un certo punto, mi ritrovo ancora a baciare l'asfalto ma come?? la strada è dritta è solo un po' in discesa ma dritta fortunatamente arrivano subito Titti e Tuono che mi aiutano a rialzare la moto danni fisici zero, danni alla moto un po', danni psicologici parecchi penso di aver richiamato tutti i santi del paradiso in 5 secondi meno convinta mi rimetto in sella ed alla fine riesco ad arrivare a Bled il panorma per un attimo mi fa dimenticare quello che è successo, il lago sembra quello che viene descritto nelle favole, con tanto di castello al centro, raggiungibile solo in barca a remi!! Cerchiamo un posto dove dormire, e dopo i primi: "spiacente tutto pieno", troviamo un altro tizio che affitta le camere!! La casina pare una di quelle di alta montagna, molto graziosa unica pecca poca acqua calda dopo esserci ripresi, andiamo a cena, facciamo una stradina che costeggia il lago, e poco dopo ci ritroviamo in paese dove ceniamo a base di pizza, non è nemmeno male a parte il cameriere schizzato che dopo aver mostrato dalla lista che si voleva un tè è arrivato con una coca cola è ancora presto per rientrare, visto che c'è poco distante un casinò, ci facciamo un saltino!! Piccolino ma molto accogliente, vinto qualche cosa?? niente però è stato parecchio divertente dopo aver sperperato i soldi rientriamo in camera per passare la notte
3° giorno
Giada non parte Ossignur sarà mica un altro presagio provo a rimettermi in sella ma ho paura Giada non la sento, non c'è feeling, è strana. Arrivo al castello sopra Bled, molto carino anche quello
ma al momento di risalire in moto, faccio cambio con mio marito con la sua mi sento più tranquilla anche se la paura che possa succedere anche a lui, quello che è successo a me, non mi fa essere del tutto serena Stiamo salendo su un passo verso KraniskaGora quando, non vedo più arrivare mio marito!! PANICO!! in un secondo ho pensato le peggio cose, giro la moto, scendo e lo vedo fermo ai bordi della strada, appurato che stava bene ed era fermo solo perchè la moto si era spenta, sono scoppiata in un pianto liberatorio ma la tensione mi è rimasta adosso, tanto da non riuscire più a guidare in modo decente peccato perchè quei paesaggi sono veramente belli!! e il povero Tuono mi ha fatto da babysitter per tutta strada (GRAZIE)
Arriviamo in cima al passo e brrrrrrrrrrrrrr che freddo c'era un sacco di neve e strada interrotta, non ci resta che tornare sui nostri passi e cercare una nuova via che ci porti a Caporetto ultima nostra tappa.
Troviamo sistemazione in un residence dove ci mettono a disposizione un appartamentino, piccolo ma grazioso Purtroppo il museo è chiuso, e non possiamo visitarlo!! Anche questo paesino è piccolo ma particolare, facciamo un giretto a piedi, mentre cerchiamo un luogo dove cenare. Dopo cena la stanchezza inizia a farsi sentire e rincasiamo abbastanza presto, in vista del viaggio del rientro!!
4° giorno
La sveglia questa volta non suona prestissimo nessuno ha una gran voglia di rientrare, ma purtroppo ci tocca. Ci rimettiamo in viaggio e per il ritorno niente autostrada, facciamo delle strade che attraversano piccoli centri, ci permettono così di avere un'altra visuale del paesaggio che ci circonda..... ci fermiamo a fare colazione ed assistiamo ad una sfilata di vecchie 500, ma quanto sono belle rimpinzati decidiamo di ripartire, in modo da non arrivare a casa troppo tardi. Verso le 13 però la fame si fà risentire, ma non troviamo nulla di aperto, fortunatamente verso Verona troviamo un MCdonalds, unico posto dove portersi cibare!! Finalmente un timido sole ci riscalda, e ci si scambia opinioni e sensazioni, che alla fine sono positive per tutti, anche per me ci rimettiamo in moto per l'ultimo tratto che effettivamente inizia a pesare un po' ma teniamo duro e verso le 17,30 arriviamo a Bergamo.
Ci salutiamo con tanta stanchezza, ma con la consapevolezza di aver condiviso una splendida avventura, e con la convinzione che questi momenti resteranno a lungo impressi nella nostra memoria e nel nostro cuore perchè la compagnia è stata straordinaria e nonostante tutto a me la Slovenia è piaciuta e spero di ritornarci presto.
Un ringraziamento ai miei compagni di viaggio che mi hanno sopportata e supportata
Un grazie a mio marito, che si è fatto un sacco di km con una moto inguidabile per farmi usare la sua, con cui mi sentivo più sicura
un saluto a tutti alla prossima
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Ultima modifica di smonter il 23 Mag 2008 13:38, modificato 3 volte in totale