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Inviato: 6 Mag 2008 17:26
Oggetto: Re: modifiche scatola filtro (airbox) e filtro K&N
652cc ha scritto:
1) qualcuno mi sa spiegare esattamente in base a quale principio fisico / dinamico si dovrebbero ottenere dei benefici modificando l'aspirazione?
.
Al momento dell'aspirazione si ha una colonna d'aria in movimento.
Questa colonna essendo dotata di una certa inerzia premerà contro la
valvola chiusa originando onde di pressione.
In pratica preso un punto del condotto si assiste ad una variazione di
pressione di certa frequenza.
Questa frequenza è dipendente dalla geometria del condotto.
Accordando questa frequenza di risonanza con l'apertura della valvola
posso fare in modo che il picco
di pressione positiva prodotta sia in sincronia con la successiva
apertura della valvola.
Normalmente si usano risuonatori di Helmotz (le casse filtro fungono da
veri e propri risuonatori e/o ci sono casse separate)
modificando la frequenza di risonanza con trombette a geometria
variabile buone per ogni regime.
Accordandoli infatti con opportuni scarichi e fasature (e già, per un
sistema come si deve c'è bisogno anche che la fasatura sia variabile)
la geometria di questi ti consente di variare la curva del rendimento
volumetrico.
Peccato però che nelle nostre moto di serie dove in genere non c'è la (vera) geometria
variabile di aspirazione e fasatura il fenomeno è sfruttato in parte.
Fenomeno che tra l'altro generalmente non va oltre il corpo farfallato
per il semplice motivo che le onde di pressione e depressione vengono
riflesse (essendo i gas elastici) per via del cambiamento di sezione (se
questa aumenta si producono onde di depressione, il contrario se si
restringe).
Inoltre essendoci raccordi, sezioni che variano, corpi farfallati e
etc è un bel casino capire come "pulsa"
tutto l'insieme. Ben altra cosa sono i motori di formula 1.
Del resto l'elemento filtrante le cui microcanalizzazioni generano
senz'altro moti vorticosi del flusso che invece dovrebbe essere più laminare
possibile è posto immediatamente in prossimità di un effetto venturi
dovuto proprio alla minor sezione dei cornetti.
Per avere dei vantaggi sull'aspirazione dovrebbero dotare le moto di airbox completamente stagni dai condotti rettilinei, in fibra e dalle geometrie ben calcolate così da avere la minima influenza sugli strati del flusso, e con affogati gli aspiratori a geometria variabile. Sulle moto di serie tutt'al più si hanno delle blande imitazioni di studi più seri che vedono la luce in ambiti di competizioni ad alto livello. L'airbox sui veicoli di serie nacque negli anni '70 con il solo scopo di ridurre il rumore in seguito a una legge che fece fare un balzo in
avanti anche nella progettazione di impianti di scarico. E ancora oggi, oltre allo smorzamento di eccessive turbolenze deleterie per il rendimento volumetrico e il filtraggio dalle impurità nell'aria, quello è il suo scopo principale. In definitiva non puoi dire a priori se hai o no un miglioramento o un peggioramento sventrando l'airbox a
meno che tu non abbia una serie di dati su cui meditare, cosa assai improbabile. In genere a meno di cantonate madornali da parte delle case, strozzature utili solo in sede di omologazione, non vale la pena metterci mano.