filippo_nassi92 ha scritto:
Essere davvero motociclista vuol dire usare la moto tutto l'anno, in tutte le condizioni...passare giornate intere in sella senza stufarsi, vivere la moto secondo lo stile di guida (sportivo, turistico, fuoristradistico...)...riuscire a discutere per ore e ore su pregi e difetti di una certa moto...rinunciare alla discoteca il sabato sera e andare a letto prima per potersi svegliare presto e partire per luoghi lontani...continuare ad osservare la propria moto anke dopo anni e non stancarsi mai di lei (io non la smetto di farle foto in tutti gli scenari possibili)...salutare sempre i compagni motociclisti...respirare l'aria pura e il silenzio di remoti passi montani...ascoltare il rombo del motore come fosse una soave melodia...
ok forse sono retorico ma vivere la moto per me è davvero questo e anche molto altro...ho 16 anni e non ho ancora trovato uno della mia età che abbia la mia stessa passione sfrenata...sarò esagerato io o troppo "futili" i miei coetanei?
Vai tranquillo che non sei esagerato, ma sei semplicemente... appassionato!
Sono del ''91 e ho compiuto 17 anni da poco, e posso dirti che anch'io la penso come te, cioè come tutti i VERI motociclisti, quelli appassionati, quelli che la moto la vedono come uno stile di vita.
Anch'io non mi stanco mai di fare chilometri, da solo o in compagnia, di sentire il canto e le vibrazioni della moto, i profumi nell'aria, le sensazioni di una piega, di una staccata, o il piacere di salutare altri motociclisti e vedere che ricambiano il saluto felicemente, e il grande senso di libertà, di spensieratezza e di appartenenza a una grande famiglia che tutto ciò ci fa provare.
Poi quando sono in macchina e vedo un motociclista passare, mi dispiace sempre non poterlo salutare perchè nn sono in moto.
Comunque della nostra età di veri motociclisti ce ne sono davvero pochi;
difatti molti nostri coetanei prendono la moto solo per fare i "tamarri", per farsi vedere, per farsi sentire con delle marmitte completamente vuote e aperte che spaccano i timpani, e che poi girano tutto il giorno avanti e indietro per il paese (o la città) percorrendo tratti di 1 o 2 km al massimo.
Quelli di sicuro, anche se si definiscono tali, non sono motociclisti, perchè vedono il loro veicolo come un mezzo per farsi notare e di trasporto; infatti molti di questi posseggono scooter, e non moto.
E poi, SOPRATTUTTO, non hanno un minimo di giudizio nel guidare, nè attenzione alla propria sicurezza e a quella degli altri.
Poi ci sono anche quelli a cui la moto piace abbastanza, è bella, è comoda(poichè non si ha ancora la patente per la macchina), è utile...
ma a cui manca la passione.
Comunque meno male che ci siamo anche noi che, come i nostri colleghi più grandi, siamo veri appassionati!
Ricordatevi sempre che le gemme più sono preziose, più sono rare!
Veri motociclisti per sempre!
Un saluto a tutti!