Credo di aver fatto la domanda gia' due volte e nessuno mi ha risposto...
PERCHE' LE AZIENDE ITALIANE chiedono ogni anno la concessione di migliaia di permessi?

Se ti capitera' mai di dovere affrontare un Kalasnikov,un guerrigliero armato di machete pronto ad infilartelo in testa o molto piu' semplicemente la fame,LA VERA FAME non una voglia di patatine ne riparleremo....

Non fare domande di cui sai già la risposta!

Nessuno vuole fare certi lavori sottopagati. Nessuno vuole proprio fare certi lavori perchè troppo trattati bene da giovani.
......
Tutti rifiutano la fatica.

Ovvio, esistono eccezzioni. Ma sono molto molto molto poche.

volevo aggiungere che un operaio italiano che guadagna 60 euro al giorno (per esempio) fa funzionare l'economia italiana molto meglio di un immigrato che ne guadagna 30

Se guardi nell'ottica dell'economia italiana hai ragione, ma secondo te chi li fa lavorare a 30 E/gg guarda all'economia italiana o al fatto che risparmia 30 Euro?

Eh, ma allora mi vieni a dare ragione...

Ma qualche topic piu' su leggevo invece che l'Italia e' piena di gente disposta a fare qualsiasi lavoro...

Era proprio qui che volevo arrivare... a evidenziare questa contraddizione che viene abilmente sfruttata da chi "ha in mano" il potere (e non parlo di quello politico, ma quello, ancora piu' forte, del "soldo")

AH, ma allora vedi che conviene anche agli ONESTISSIMI italiani avere dei clandestini in mezzo alle balle?

se lo stato prendesse una posizione e obbligasse la conad o la standa o la coop o quelle grandi ditte li a pagar di + i pomodori potrebbero permettersi di darne 45 a un italiano, e se lo stato obbligasse le stesse ditte a abbassare i prezzi di vendita un italiano ci starebbe dentro con lo stipendio

Si è parlato di politica, di delinquenza, di economia ma purtroppo si è deviato il discorso talmente tanto che non si è concretizzato nulla.
Ho notato putroppo preconcetti fortissimi e luoghi comuni inquietanti ma purtroppo sono lo specchio di una società xenofoba.
vi invito a guardare questo sito :

Link a pagina di It.wikipedia.org

In ogni caso con grande rammarico mi pento di aver aperto questo topic perchè nessuno ha fatto nulla,anzi..solo discusso..
Peccato,almeno ci ho provato.
Organizzerò una petizione personale che spero di redarre il prima possibile.
Entro la settimana prossima la troverete sul mio sito :

Unitedservices.it

Forse qualcuno deciderà di combattere questa battaglia per i diritti umani fondamentali, insieme a me.

Da oggi non scriverò altri post in questo topic.

Ciao

Questo e' molto (ma molto, eh) simile a cio' che succedeva negli stati al di la' della cortina di ferro....

.....
svejateve perche io da mo che ho aperto gli occhi...

Eh, ma allora mi vieni a dare ragione...

Ma qualche topic piu' su leggevo invece che l'Italia e' piena di gente disposta a fare qualsiasi lavoro...
....

Il discorso è diverso da quello che hai capito...Gli Italiani sono disposti a fare qualunque lavoro per sopravvivere.....gli Stranieri sono disposti a fare un extra per sopravvivere (il loro lavoro principale è quello dell'illegalità). Ecco perchè ho detto che chi raccoglie pomodori deve per forza fare mantenersi con l'illegalità...

Pensi che in Italia si vivesse meglio 150 anni fa?

Ma hai mai parlato con qualche missionario in africa?

Prova a pensare:
-fanno in media 6/7 figli per coppia anche se non hanno da mangiare neanche per il primogenito,
-fanno figli anche se sanno di avere l'AIDS, e quando vanno a dargli le medicine per la malaria per il loro figli le rivendono a chi non le può avere!
Ma stiamo scherzando!
Ma hai mai parlato con qualche missionario in africa? Loro ovviamente offrono moralmente e fisicamente il loro aiuto in qualsiasi modo senza porsi questioni etiche o darsi motivi, ma io mica sono un prete...

Questo missionario mi ha detto che nel villaggio dov'era avevano piantato qualche albero da frutto insieme, e con una pompa manuale ed un pozzo, creato un piccolo canale per l'irrigazione. Una bella sera è arrivata della gente estranea al villaggio minacciando gli abitanti senza avere armi, per razziare tutto, e arrivati nell'orto del villaggio, invece che usare piccole scale, o altri oggetti, o saltare uno sulla schiena dell'altro, per rubare i frutti ha abbattuto gli alberi... Dopo un mese la gente del villaggio ha scoperto da dove provenivano e hanno razziato il loro. E la maggior parte di loro ha fatto anni di studio in una scuola vicina. Ma si può?

Kalasnikov dici? Chi pensi sia a procurare loro i soldi per le armi?
Noi, con i nostri fantomatici "aiuti" per il terzo mondo.
Loro, anzichè usarli per creare qualcosa e per procurarsi mezzi di sussistenza o derrate alimentari si comprano fucili e mitragliette, sia per offesa che per difesa... Continuando così a susseguirsi rivolte e golpe di stato. Ma vi rendete conto?

Ti racconto poi che una delle poche volte che ho fatto la carità ad un vucumprà per strada, l'ho visto dopo mezzora insieme ad altri salire su una Classe E NUOVA!!!
Poverini? Ma dai...

Gli unici popoli africani che mi stanno a cuore sono i boscimani, i zulu (che in passato hanno creato un vero e proprio impero), i pigmei, i touareg e i beduini, popolazioni che mantengono una loro vera civiltà, che quasi invidio, e anche se relazionalmente amici dei bianchi non ne accettano i loro usi e costumi, e nessuno di loro soffre la fame o la sete, continuando a progredire tecnologicamente senza evidenti aiuti esterni...
I boscimani e i pigmei addirittura si costruiscono i pozzi da soli ormai da secoli, senza che nessun bianco glielo abbia mai insegnato.
E tra l'altro suscitano rispetto da tutte le altre popolazioni africane...

Capisco un po' di delusione da parte di chi ha aperto il thread: questo serviva solo a segnalare un problema, quello dello sfruttamento di persone effettuato da altre persone, che è documentato e incontestabile. E mi sembra incontestato qui. Effettivamente andrebbe analizzato prescindendo da altre considerazioni, che non servono.
Però, come accade in questi casi, parte subito il "discorso immigrazione", perchè la cosa ha in effetti parecchi effetti sulla nostra società, molti dei quali nagativi, a cominciare dal fatto che gli immigrati delinquono statisticamente (tenendo conto della loro percentuale rispetto agli italiani) molto ma molto di più degli italiani stessi.
Eviterei quindi per risposta l'accusa di xenofobia, piatta almeno come certe uscite che si vorrebbe condannare.

Sui Paesi del terzo mondo: ma guardate che il mondo non si muove soltanto secondo i rapporti di sfruttamento tra sfruttatori e sfruttati, ma anche secondo la meritocrazia.
Credete che il Miracolo Italiano a cavallo degli anni 50 e 60 sia solo una leggenda? E quello del Giappone? La colonizzazione è finita almeno 50-60 anni fa, come mai fra i Paesi colonizzati alcuni hanno investito e sono cresciuti ammodernandosi, come l'India, mentre altri sono rimasti come erano durante la colonizzazione, se non peggio perchè ora alla deriva?
Ma credete che negli scontri etnici e tribali che accadono in Africa, dove si pigliano a colpi di machete o mitraglietta, la colpa sia per forza dell'uomo bianco?
La colpevolizzazione dell'uomo occidentale, la condanna del cinismo della parte ricca del mondo, ha anche un po' rotto le palle.
Posso anche aiutare i bisognosi io, italiani o meno poco mi frega, ma se lo faccio lo faccio per bontà d'animo più che per espiare colpe.

Meritocrazia? In italia?
Sicuro di non aver sbagliato nazione?

Ecco sarebbe stato un discorso che avre potuto quotare se non avessi dimenticato di mettere molti al posto di gli.

Senza offesa ma mio padre e' stato in Tanzania TRE VOLTE per motivi umanitari,mi ha semplicemente detto che dove non c'e' la guerra vivono e muoiono in relativa serenita'...

Direi che hai gia' detto quasi tutto...





Senza offesa ma mio padre e' stato in Tanzania TRE VOLTE per motivi umanitari,mi ha semplicemente detto che dove non c'e' la guerra vivono e muoiono in relativa serenita'...