nerowolfe79 ha scritto:
come prima impressione, devo ammettere che mi ha strappato un mezzo ghigno, è piuttosto efficace.
subito dopo arriva l'aspetto volgare: suona come una presa per i fondelli di valori e tradizioni che sono alla base della cultura giapponese, da questo punto di vista è quasi razzista.
trovo di pessimo gusto anche il riferimento alla morte autoinflitta, che purtroppo è un concetto i cui legami con il mondo delle due ruote sono forse inconsci, ma dolorosamente immediati, almeno per quanto mi riguarda.
ciò detto, la comunicazione pubblicitaria ha ormai da anni abbordato il registro dello "shock" e della provocazione, questo non è certo un caso estremo.
Hai reso chiaro il concetto ed il mio pensiero.
Vorrei aggiungere, che non sdegnerei un utilizzo meno "eccessivo" della pubblicità, soprattutto per tutto ciò che riguarda la locomozione, vogliamo esagerare.......in tutto!
Comunque viva la libertà di parola.