...quasi mi dimenticavo, ecco qua qualche informazione credo molto utile:
Citazione:
Accoppiata vincente
L'articolo completo su Motociclismo d'epoca, agosto/settembre 2006
Sommario
Design italiano e motore tedesco. La moto che nasce da questa unione diventerà un sogno per tutti i sedicenni sul finire degli Anni 70. La Laverda 125 LZ.
I fratelli Laverda, forti nel settore delle Maximoto, volevano entrare nel mercato delle ottavo di litro con una modello nuovo, dal design moderno, buone prestazioni ed eccellente affidabilità. Serviva un motore: lo trovarono in Germania, dalla Zündapp.
Massimo e Piero laverda sono ricevuti dal Direttore commerciale della Casa tedesca e spiegano il loro progetto.
L’idea piace subito ai tedeschi.
L'idea di Massimo Laverda nell’arco di un pomeriggio si trasforma in un progetto con tutte le carte in regola per avere successo. Occorre però mettersi al lavoro immediatamente perché il tempo a disposizione è veramente limitato. La 45ª Esposizione Internazionale del Ciclo e Motociclo di Milano è in programma dal 19 al 27 novembre 1977 e in mezzo c’è il mese d’agosto.
Bisogna fare i test prima della chiusura aziendale agostana.
Ecco allora il turno di Piero Laverda, che chiede di avere subito un motore con il relativo gruppo di aspirazione e scarico. Tutto ciò avrebbe permesso al responsabile tecnico Luciano Zen di concentrarsi direttamente ed immediatamente sulla sola ciclistica, riducendo così i tempi di sviluppo del prototipo.
Così i fratelli Laverda tornano a Breganze con nel bagagliaio della loro auto tutto ciò che serve.
In pochissimo tempo nasce la 125 LZ, a indicare l’accoppiata Laverda-Zündapp, che fa il suo debutto come previsto a Milano e desta notevole interesse. La piccola 125, esposta a fianco delle sorelle maggiori, non sfigura affatto. Unico neo stilistico è l’impianto di scarico col silenziatore cromato così lungo da oltrepassare, seppur di poco, la ruota posteriore. Ma questa pecca diventerà ben presto un tratto distintivo del modello.
da questo sito: Link a pagina di Motociclismo.it
poi la scheda tecnica:http://www.motociclismo.it/edisport/moto/notizie.nsf/SommarioPub/D7F4454562A7C863C12571B2005CC846?OpenDocument
che dire, un portento di moto!
...e c'è persino un articolo su wikipedia!
Link a pagina di It.wikipedia.org
senti, a questo punto ci manca sapere una cosa: price?
Facci sapere!