DueRuote ha scritto:
Mai capitato... comunque vi ricordo che i due colpetti prima di accendere, nelle moto ad iniezione, non servono a nulla.
Ancora più grave è accelerare in fase di accensione.
Quando pigiate il bottoncino rosso niente acceleratore. Ho sempre fatto così con il GSR. La moto si gestisce da sola perchè non ha nemmeno la levetta per ingrassare la miscela (normalmente detta leva dell'aria).
I due colpetti a moto spenta... aprono le farlalle... e basta... perchè non è un carburatore. La benzina, a moto spenta, non si muove.
Aggiungo che, come detto da qualcuno, accendere la moto d'inverno cinque minuti, lasciarla scaldare e spegnerla è un gesto inutile.
I motivi sono molteplici. Il primo risiede nel fatto che si scalda solo il liquido di raffreddamento e non l'olio. Onde scaldare quest'ultimo dovreste arrivare ad accendere le ventole (moto ferma) e fornire al motore accelerate repentine (colpi d'acceleratore) appena si è un pò scaldata. L'alternativa migliore è quella di fare un giretto.
Avete mai notato che i meccanici scaldano le moto accelerando e rilasciando ?
C'è un motivo. La pompa dell'olio al minimo lavora pochissimo. Le parti del motore non vengono irrorate correttamente e l'olio, non circolando, non si scalda. Durante una repentina accelerazione si crea una forte pressione ed il lubrificante arriva ovunque.
Chiunque di voi, leggendo 70 gradi sul termometro, cominci a tirare con partenza da fermo davanti a casa... è in errore.
Procedura corretta :
1- Si tira fuori la moto e la si tiene accesa ferma giusto il tempo di mettersi guanti e casco.
2- Si parte lentamente (soprattutto d'inverno) finchè la temperatura non diventa quantomeno rilevabile dalla strumentazione.
3- Si comincia a stiracchiare un pochino arrivando tranquillamente (quattro cilindri) a 6-7000 giri. L'olio comincia a scaldare e girare nel propulsore correttamente.
4- Dopo qualche chilometro di temperatura segnata corretta (a regime) siete liberi di fare ciò che volete.
Altro comportamente sbagliato è quello di partire ed andare a passo d'uomo per poi tirare quando la temperatura del liquido di raffreddamento sia a regime. La moto deve salire gradualmente e non importa tenerla a 3000 giri al minuto quando è fredda. Arrivate tranquillamente a 6000 giri perchè queste moto hanno la corsa molto corta e quindi la velocità media del pistone, a tali regimi, è comunque piuttosto bassa.
Ancora più grave è accelerare in fase di accensione.
Quando pigiate il bottoncino rosso niente acceleratore. Ho sempre fatto così con il GSR. La moto si gestisce da sola perchè non ha nemmeno la levetta per ingrassare la miscela (normalmente detta leva dell'aria).
I due colpetti a moto spenta... aprono le farlalle... e basta... perchè non è un carburatore. La benzina, a moto spenta, non si muove.
Aggiungo che, come detto da qualcuno, accendere la moto d'inverno cinque minuti, lasciarla scaldare e spegnerla è un gesto inutile.
I motivi sono molteplici. Il primo risiede nel fatto che si scalda solo il liquido di raffreddamento e non l'olio. Onde scaldare quest'ultimo dovreste arrivare ad accendere le ventole (moto ferma) e fornire al motore accelerate repentine (colpi d'acceleratore) appena si è un pò scaldata. L'alternativa migliore è quella di fare un giretto.
Avete mai notato che i meccanici scaldano le moto accelerando e rilasciando ?
C'è un motivo. La pompa dell'olio al minimo lavora pochissimo. Le parti del motore non vengono irrorate correttamente e l'olio, non circolando, non si scalda. Durante una repentina accelerazione si crea una forte pressione ed il lubrificante arriva ovunque.
Chiunque di voi, leggendo 70 gradi sul termometro, cominci a tirare con partenza da fermo davanti a casa... è in errore.
Procedura corretta :
1- Si tira fuori la moto e la si tiene accesa ferma giusto il tempo di mettersi guanti e casco.
2- Si parte lentamente (soprattutto d'inverno) finchè la temperatura non diventa quantomeno rilevabile dalla strumentazione.
3- Si comincia a stiracchiare un pochino arrivando tranquillamente (quattro cilindri) a 6-7000 giri. L'olio comincia a scaldare e girare nel propulsore correttamente.
4- Dopo qualche chilometro di temperatura segnata corretta (a regime) siete liberi di fare ciò che volete.
Altro comportamente sbagliato è quello di partire ed andare a passo d'uomo per poi tirare quando la temperatura del liquido di raffreddamento sia a regime. La moto deve salire gradualmente e non importa tenerla a 3000 giri al minuto quando è fredda. Arrivate tranquillamente a 6000 giri perchè queste moto hanno la corsa molto corta e quindi la velocità media del pistone, a tali regimi, è comunque piuttosto bassa.
TANTO DI CAPPELLO!!!!