tyson ha scritto:
Jason_W ha scritto:
Tu sei stato un gran esempio, ma quello che fà specie è il fatto che una cosa così sia considerata l'eccezione quando dovrebbe esser la normalità...
Tutto ciò dovrebbe far riflettere
purtroppo hai ragione.
è come quella volta che un giocatore di serie A, ammise di non avere subito il fallo da rigore che l' arbitro erroneamente gli aveva concesso.
risultato: lo dissero tutti i telegiornali
una quindicina di anni fa, con un amico, percorrevamo la superstrada Lecco/Colico, quando una sassata partita da una ruota di un' auto, colpì il mio amico in una nocca dalla mano provocandogli una profonda ferita (non aveva i guanti
). ci fermammo a bordo strada e dopo un pò si fermò un ragazzo con un Guzzi, che ci diede dei fazzoletti e del nastro isolante per tamponare, alla buona, la ferita.
io, che allora non ero un motociclista, mi meravigliai non poco del gesto e pensai che la categoria è molto solidale.
oggi che sono diventato motociclista anch' io, mi rendo conto che molti di noi si salutano inrociandosi, ma poi in un parcheggio, in un bar, in un distributore o semplicemente procedendo nella stessa direzione, vediamo il motociclista come un estraneo.
mi vien da pensare che il saluto sia più una moda che altro.
quoto il tutto...
un paio di settimane fa faccio una curva e vedo un bel choper con il suo padrone inginocchiato difianco... mi fermo e gli chiedo se tutto va bene e lui: si si grazie è che sto controllando l'olio... ..
lo saluto e riprendo tranquillamente la strada....
ciaoo
Sei un grande
Quello che hai fatto è sempre più raro, purtroppo, ma ci consola sapere che esistono ancora motociclisti come te! Un lamps!!!!! 
