jacktornese ha scritto:
In my opinion:
Si ha SEMPRE paura di ciò che non si riesce a comprendere (punto primo)
Si ritiene tutti di essere in grado di guidare un'automobile (a volte erroneamente! Punto secondo)
Pochissime persone (percentualmente) credono di saper guidare una moto... ergo:
La moto (e di concerto il motociclista) son guardati col sospetto dell'incomprensione, come guarderemmo il mangiatore di fuoco, il nano, la contorsionista.. tutte quelle figure archetipiche insomma... che esulano abbondantemente dalla normalità!
Si discrimina ciò che non si riesce ad accogliere nella... media... quindi il motociclista, con la sua assurda volontà incomprensibile di rischiare l'osso del collo su quei trabiccoli rumorosi, prender freddo, investire o essere investito, fa paura... perchè non si riesce ad intravederne la logicità di un comportamento così poco premiante!
Io "salto" col paracadute... solo chi ha provato può capirne l'essenza quasi poetica... per gli altri... il più benevolo penserà: "questo non trovava altri modi per rischiare la pellaccia?"
E' così per ogni cosa... solo variando le proprie esperienze si può intuire, laddove non si capisce, le opportunità di ottenere emozioni da comportamenti desueti!
Come al solito sono d'accordo con Jack si ha sempre paura di ciò che non si capisce e quindi si pensa che sia sbagliato e irragionevole....
Io da parte mia ho notato che tra le forze dell'ordine i più pignoli spesso sono proprio quelli che girano sulle due ruote(moto o scooter che sia)
e credo sia cosi perche a volte sono costretti a utilizzare un mezzo che non sentono appartenergli e non riescono a capire cosa troviamo noi di divertente in qualcosa che per loro è solo un mezzo di lavoro!