Michela76 ha scritto:
Ciao a tutti,
sono Michela. molti già mi conoscono, altri no visto che non ho mai scritto sul forum pur facendone parte. Ci provo ora e spero mi comprendiate se non l'ho fatto prima.
Sono colei che ha accompagnato Ezio fino a quando glien' è stata data la possibilità condividendo una grande storia d'amore!
Ci legava un' intesa profonda e una stima tale da farmi sentire ancora oggi il suo amore e la sua presenza vivi e ardenti dentro di me!
Mi scuso se solo ora scrivo, non l'ho fatto per schivarvi. siete tutti nei miei pensieri e sono commossa per l'affetto che dimostrate, non solo per ezio, ma per tutti coloro che hanno perso la vita in un modo così prematuro e doloroso!
Vorrei dire tanto, ma una lettera non basterebbe; vorrei descrivervi come Ezio è entrato e ha riempito la mia vita e di quanto lo adoravo.....anzi no di quanto lo adoro tutt' ora! Però il mio desiderio è che sia ancora lui il protagonista!!
Quindi vorrei essere solo un tramite per portarvi un suo messaggio.
Una poesia che è un inno alla vita e all' amore, un respiro di aria fresca!
Le parole fluttuano come acqua in un ruscello e bere dalla sua fonte disseterà le nostre anime.
Sono una donna fortunata perchè mi sono sentita tanto amata.
Il dono più grande che un uomo e una donna possono scambiarsi: un amore vero!!!
Con affetto sincero
Michela
Ezio scrive : "Tutti noi siamo come un grande albero.
Inizialmente viviamo tutti insieme nel tronco e ci comprendiamo molto; successivamente , alcuni si evolvono nei rami e poi nei ramoscelli e nelle foglie, nei fiori mentre altri continuano a far parte del tronco.
A seconda delle proprie esperienze ci si allontana più o meno dal tronco e così varia la reciproca percezione del tutto a seconda di dove si è arrivati e si "vedono" le cose, a seconda della propria "impronta" cambia il colore e la percezione della relatà oggettiva.
Il tronco non potrà mai capire il fiorellino, la percezione sarà diversa anche se in qualche modo sono ancora collegati (ma troppo distanti)dalla serie di rami.
Chi avrà ragione di ciò che vede?
Il tronco nella sua solida fermezza?
Il fiorellino nella sua volatile e gioiosa esperienza?
Il seme nella sua speranzosa staffetta vitale?
O la foglia nel suo essere vicina al fiore, ma semplice, facilmente confodibile, una fra le tante, nel tentativo di proteggere il tutto dal vento, dal sole e dalla pioggia e disposta a seccare in breve tempo e morire in estrema umiltà.
Il tronco non vede la luce, ma spinge la linfa vitale con forza, amore e speranza fino al fiore confidando in lui che ha la luce per vedere e quando il fiore produrrà il seme cadrà per diventare radice "
Buona sera Michela.
Non ti ho mai conosciuto, e spero ciò avvenga presto.
Non ho mai conosciuto Ezio, ma leggendo i suoi post, le frasi da Lui scritte ma sopratutto l'amore e il rispetto dei tanti nei suoi riguardi, mi sono fatto un'idea precisa di che persona fosse.
Questa iniziativa mi gratifica, la tua presenza è gratificante.
Grazie per essere intervenuta, la tua presenza nel forum è uno stimolo in più.