sulla pista di Motegi, la Bridgestone vi ha scritto alcune delle pagine più belle della sua avventura nel Mondiale MotoGP, con le vittorie di Makoto Tamada nel 2004 e con le due consecutive di Loris Capirossi negli ultimi due anni.
Complessivamente, in 6 stagioni iridate, la Casa giapponese ha conquistato 17 vittorie e 21 pole position, mentre i podi sono 48: a questo numero hanno contribuito quest'anno anche Marco Melandri e Toni Elias a Istanbul, Le Mans e Laguna Seca.
Per far capire l'impegno profuso nella MotoGp dalla Bridgestone basta considerare che sono circa 100 le persone che si occupano del progetto due ruote nel centro tecnico di Koidara, dove vengono studiate e prodotte sia le
coperture per la moto ma anche per la Formula 1. In pista è costantemente presente un'equipe di 17 persone: 7 tecnici di assistenza ai piloti, 7 che si occupano di logistica e del montaggio delle coperture, 2 responsabili e un addetto stampa.
Nel corso della stagione vengono realizzate circa 20.000 per la MotoGP, per coprire le esigenze delle 18 gare e dei test invernali e post-gara. In dettaglio, per ogni gara vengono portate sui circuiti circa 1000 gomme e 310 vengono punzonate per l'impiego nel fine settimana (in totale diventano 5.580 nella stagione).

Ogni giorno vengono montati sui cerchi ed equilibrati circa 140 pneumatici.

I NUMERI

ca 1.000. le gomme a gp
310: le gomme punzonate ogni gp
5.580: le gomme punzonate in una stagione
ca. 140: le gomme montate ed equilibrate in un giorno
ca. 100 perosne: lo staff Bridgestone dedicato al progetto MotoGP
6: lo staff addetto al montaggio pneumatici per gp
ca. 17: lo staff Bridgestone sui campi di gara
intorno a 100C: la temperatura in cui opera un pneumatico MotoGP:
ca. 20.000: il numero di pneumatici prodotti in un anno per la MotoGP:
ca 12: il numero di gomme che possono essere montate in un'ora