az ha scritto:
fulk ha scritto:
In strada il ginocchio a terra non e' necessario.
Quando ho fatto il corso di guida sicura su strada (vedi firma) mi hanno insegnato a non spostare il sedere dalla sella e a non tirare fuori il ginocchio.
Per impostare bene la curva mi hanno insegnato a spostarmi con le spalle verso l'interno (per capirci fino quasi a vedersi in faccia nello specchietto), poi spingere sul serbatoio con la coscia esterna alla curva, spingere la pedana interna e spingere il semimanubrio interno (quest'ultimo dettaglio praticamente corrisponde al controsterzo).
In questo modo hai sensibilita' del mezzo (rimanendo ben seduto sulla moto riesci a percepire piu' facilmente eventuali perdite di aderenza) e pieno controllo.
Tieni presente che se stai percorrendo una curva e sei in piega con la parte piu' esterna della spalla (della gomma) a contatto con l'asfalto (in altre parole hai "chiuso la gomma") non hai piu' margine in caso di errata impostazione della curva oppure in caso di emergenza; in strada un po' di margine e' sempre bene averlo...
In pista e' tutto un altro discorso...
V
Premetto che non so guidare e che non mi interessa né chiudere la gomma né toccare con il ginocchio, ma non capisco una cosa:
ho letto in qualche topic che, a parità di velocità di percorrenza, più ci si sporge e meno si ha la necessità di piegare la moto; ammesso che questo sia vero, non si ha più margine quindi sporgendosi molto (e quindi al limite con il ginocchio a terra) piuttosto che rimanere in carena con la moto molto piegata ma al limite della gomma?
Spero di essermi spiegato...
più la moto rimane dritta, più ovviamente hai margine, però si può piegare chiudendo le gomme anche sporgendosi tanto.
comunque, ginocchio o nn ginocchio, è rischioso piegare troppo senza cambiare posizione, in quando il baricentro della moto rimarrebbe troppo alto il che rende + facile scivolare via, per questo bisogna sporgersi o comunque spostare il peso e il baricentro sulla moto.