urano88 ha scritto:
Non volevo scomodare la mia amata Fisica, ma mi sa che mi toccherà farlo...
Il solenoide o elettrocalamita che dir si voglia non è altro che un filo arrotolato in N spire che coprono complessivamente una lunghezza L. Applicando una delle equazioni di Maxwell (ovvero la legge di Ampere che regola la circuitazione del campo magnetico) ad un percorso chiuso in parte interno in parte esterno al solenoide si ricava facilmente:
B=mu * N/L * i
Dove B=campo magnetico, mu=permeabilità magnetica del vuoto, i=corrente che circola nelle spire
Il campo magnetico è quindi in relazione lineare con la corrente.
Il fatto che aumentando il campo magnetico aumenti anche la forza di attrazione tra il magnete interno al solenoide è intuitivo quanto difficile da dimostrare, quindi non lo farò.
Quindi da un lato abbiamo il solenoide che tira con forza che dipende linearmente dalla corrente. Dall'altro abbiamo la molla della ghigliottina che, come tutte le molle segue la legge di Hook:
F= - k * x
Dove F=forza, k è la costante elastica della molla e x indica lo spostamento dalla posizione di equilibrio.
Ricavando x si vede che è in relazione lineare con F, che a sua volta è in relazione lineare con B che a sua volta lo è con i.
L'apertura della valvola è perciò direttamente proporzionale alla corrente che circola nel solenoide, almeno finchè la molla non arriva a fondo corsa e a quel punto non rispetta più la legge di Hook, o più semplicemente il solenoide in battuta: in questa situazione infatti tutta la forza extra generata si scarica sulla struttura del solenoide.
Spero di essere stato chiaro, se qualcosa non lo è non hai che da chiedere
guarda che la fisica la conosco anche io..e hai detto tutto e detto niente perchè non hai dimostrto niente così..e per capire che un solenoide funziona solo per on-off non ci vuole uno studio...puoi farlo aprire lentamente ma comunque sempre al solito punto non puoi farlo aprire sino ad un certo punto poi fermarlo e poi riprendere quando vuoi te....per fare quello che dici te ci vuole un sistema con motorino elettrico con un solenoide non lo fai...al max si può pensare ad una molla con k variabile..ma se lasci la molla che cè non risolvi un belin di niente perchè il solenoide appena vince la forza iniziale ( nel nostra caso atrito radente statico) ben maggiore di quella necessaria per muoversi (atrito radente dinamico) dopo essere partito arriva direttamente a battutta e quindi non fai un bel niente....
per farti l esempio guarda questo grafico...anche se è legno su legno cambia poco il concetto è identico
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