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Inviato: 30 Lug 2007 14:06
Oggetto: [Report] 28/07 - Cento Croci, Sestri Levante, Penice
Sabato mattina sveglia presto e poi subito in sella, direzione mare
Autostrada fino a Fiorenzuola e poi attraverso la pianura piacentina verso Castell'Arquato. Da qui prendo in direzione Vernasca e iniziano salite e curve fino a Bardi, già ormai nell'Appennino Parmense
Dopo una breve sosta a Bardi si prosegue in direzione Borgo Val di Taro per poi affrontare il Passo Cento Croci e arrivare direttamente sulle spiaggie di Sestri Levante. La strada che porto a Borgo Val di Taro è davvero eccezionale, asfalto perfetto, un po' di fresco e davvero poco traffico (quasi nullo a di la verità ), tanto che gli unici "compagni" di viaggio sono un cerbiatto e un porcospino
Passo S. Donna
Da Borgo Val di Taro si torna a salire verso il passo Cento Croci. Tanti i motociclisti che incrocio nella salita ( ) e arrivato in cima mi fermo un attimo a godermi il panorama sulla vallata
La veduta dal Passo Cento Croci
Dal Cento Croci si scende verso Varese Ligure e poi finalmente il mare…
Pausa pranzo sul lungo mare, un po' di riposo sotto il sole e poi via sulla strada del ritorno. Da Sestri Levante proseguo lungo la costa fino a Chiavari e da lì mi dirigo verso la Val d'Aveto. La strada che si inerpica sull'Appennino Ligure attraverso i boschi è appena asfaltata (sabato stavano facendo le righe) e in alcuni punti c'è ancora un po' di sabbietta sulla carreggiata (quindi attenzione!!). Fortuna che la mia andatura da passeggio non mi procura nessun problema
Passo della forcella
Dal passo della Forcella si porsegue verso Santo Stefano d'Aveto e da lì verso Bobbio. La strada che scende verso Bobbio è ancora una volta mozzafiato: a strapiombio sul Trebbia, seguendo il profilo delle montagne. Mi fermo due minuti alla Madonnina del Roccione per ammirare lo spettacolo e per un ringraziamento
Da Bobbio poi si sale vero il Penice, affollato come sempre. Non mi fermo (non saprei nemmeno dove mettere la moto, tante ce ne sono) e proseguo verso Nibbiano e la Val Tidone, altra stradina deserta e piena di curve, molto divertente Da nibbiano poi mi dirigo verso casa, passando da Castel San Giovanni e San Colombano.
Che dire, un giro davvero spettacolare, per le strade, i paesaggie le innumerevoli curve. E poi la mia piccolina ha "compiuto" i suoi primi 10000 km
ErMo