pilozza ha scritto:
luketzr ha scritto:
o ho acquistato una tuta divisibile dainese, in aggiunta a guanti e stivali alpinestar e ovviamente un casco agv k2 rr, adesso molti miei amici mi dicono che sono ridicolo su un 50, ma dopo la caduta di mio cugino che si è fatto decisamente male e si è mangiato le vacanze, dovendole passare chiuso in casa ho fatto questa scelta, secondo voi mi giudicheranno tutti uno stupido, o solamente una persona prudente?
Non si può dare ragione a Rspioneer il tuo ragionamento non è pertinente.
Lui vuole prendere la tuta perchè suo cugino si è fatto male e non vuole fare la stessa fine.
La tuta si compra per prevenire danni fisici in seguito a una caduta quindi come sicurezza PASSIVA, cioè tutto l'insieme dei dispositivi di protezione che in seguito a un sinistro evitano o cercano di evitare danni fisici.
Se lo scopo è non farsi male la migliore sicurezza è quella ATTIVA, cioè l'insieme delle norme di comportamento che sono volte ad evitare l'avvenimento di un sinistro.
Questa è la prima sicurezza da mettere in pratica lo insegnano a qualsiasi corso pre-stage o all'inizio del triennio di meccanica.
La sicurezza passibva viene dopo l'attiva ed è CERTAMENTE meno sicura della prima.
Se Rspioneer mi viene a dire che lui mette la tuta per non farsi male dato il fatto che su un 50 cc viaggia a 100 km\h andando in giro a fare il figo con la tuta io ragionando RAZIONALMENTE dico che non ci capisce nulla.
Prima pensa alla sicurezza attiva poi ne non ti senti abbastanza sicuro penso a quella passiva.
è come se in un officina meccanica ti metti guanti scarpe anti infortunistica occhiali jans pesanti etc e poi hai le grù senza golfari di sicurezza (sarebbero i ganci
) è ovvio che le piastre di ferro ti cadono addosso e non servono a nulla le protezioni.
Il vostro ragionamento sarebbe questo in poche parole
Mazza quanto scrivi....!!!