Fatto, l'ho presa, si è fatta domare subito e mi ha portato dal concessionario fino al mio negozio (da Ple Cuoco a Vle Stelvio).
Impressioni.....
Spettacolo!!!!!!
Io non ho mai guidato niente che avesse un cambio meccanico, frizione etc. Non ho mai voluto fare la patente B e, in macchina, avro' guidato si e no per 2KM in tutta la mia vita. Ho fatto tantissimila KM ma solo su 50cc.
Alla luce di questo, ecco il racconto del primo appuntamento con la mia nuova amante
Mi faccio portare la moto su dalla rampa e vado a fare benzina. Avevo letto in un topic su come giocare con la frizione nelle partenze etc.
Vabbe' non vi racconto ogni dettaglio, pero' ovviamente, all'inizio ogni volta che mi fermavo era abbastanza tragico, soprattutto se avevo qualcuno dietro... finiva sempre in "moto spenta, stampella laterale aperta e spostamento a mano"... di mettere la seconda neanche mi passava per l'anticamera. Per cui sto un tre quarti d'ora in zona conce, nelle pause da panico/sconforto mi svuoto mezzo pacchetto di sigarette, chiamo la zavorrina etc finchè la voglia di riuscirci torna ad essere superiore all'ansia. Nonostante la difficoltà pero' mi rendo conto che lei, la MOTO, è molto amichevole, anche in curva stretta a poca velocità. O sono io un equilibrista o è fenomenale lei.
Bene, arrancando tra pause, spegnimenti e via dicendo mi ritrovo e mi fermo guarda caso sotto il concessionario BMW che sta sulla stessa via di JapanMoto (il mio conce). Li' riprendo coraggio e via, prima, seconda e... scopro l'acqua calda!!!! Scopro che in seconda la moto è molto più tranquilla che in prima
Basta, li' il gioco è fatto. Per aumentare la confidenza con la nuova "scoperta" mi rifaccio un paio di volte, avanti e indietro, la via Tito Livio (due carreggiate a senso unico) e decido che posso farcela e quindi punto la moto verso la destinazione.
E' stato un viaggio emozionante (pochi KM, ma faticosamente belli). Ogni tanto mi si fermava al semaforo, soprattutto ripartendo (e quindi concerto di clacson a gogo). Poi nel tratto finale, non succedeva nemmeno quello. La frizione mi ha aiutato moltissimo a dosare l'accelerata (non sono ancora abituato al "nuovo" acceleratore) e il rallentamento... in alcuni casi son riuscito ad aspettare il verde senza metter giù i piedi e ripartire quindi in seconda.
In un caso mi son trovato a mettere la terza (prima volta nella mia vita che innesto una terza). E in terza è ancora tutto più fluido. Li', in quel breve tratto in terza, è stato quasi come guidare l'OvettoMBK che ho avuto fino a ieri... mi son sentito a casa.
Terza/seconda: li' mi ha stupito un po' lo strattone che ho sentito per il freno motore. Non so se sia normale. Comunque nessun bloccaggio e nessun sbilanciamento.
Comunque è andata benissimo, molto meglio delle mie aspettative. Non so come siano le altre moto, ma questa effettivamente è agile, intuitiva, amichevole e comprensiva...!
Rispetto all'altezza sella... non mi ha dato nessun problema, l'unico problema è magari il peso che senti nelle manovre da fermo unito al non poter contare sull'intera spinta della gamba, ma la conseguenza son state finora solo manovre più lente, ma comunque fattibili, non ho mai percepito un principio di caduta a terra (e qui comunque un DOPPIO SGRAT ci sta tutto). La posizione di guida l'ho trovata perfetta per cui non apportero' modifiche.
Arrivato a destinazione le braccia erano molto stanche. Non credo tanto per vibrazioni particolari ma per come ho tenuto con forza il manubrio... l'ansia mi ha fatto contrarre i muscoli
ma a parte questo nessun altro fastidio fisico.
Quindi ecco, mi son fatto proprio un bel regalo.
Tutto questo è successo in un paio d'ore e in una ventina di chilometri percorsi a velocità mai superiori ai 45 kmh tachimetrici... questo così per dare un riferimento ai prossimi neofiti come me
La sintesi quindi? La Versys è OK, anzi, di più