netscho ha scritto:
Domenica mattina: tempo un pò incerto, anzi direi pure tendente al brutto, gli amici mi paccano ma decido di non buttare via la giornata.
Se piove ci si bagna dicevano i saggi.
Parto con l'idea di evitare le autostrade e ricordando un teorma di geometria: "la strada più breve tra due punti è la linea retta, quella più divertente NO!".
Punto ad Appiano Gentile, sulla statale per il Bizzarrone, mi fiondo dentro ai boschi che portano a Tradate, da qui via per Castel Seprio e Morazzone passando dal piccolo Stelvio.
Raggiungo Varese e proseguo per Porto Ceresio, salgo all'alpe del Todesco e ridiscendo a Ghirla in Val ganna.
Per questa strada sarebbe meglio avere un Husquarna che una SV, ve la sconsiglio almeno che non cerchiate l'avventura su una serie di tornanti tanto sconnessi e stretti dadoverli fare a passo d'uomo.
I posti sono comunque molto belli e ci si consola guardando il lago di ghirla dall'alto mentre si scende.
Continuo verso Luino su una strada ora veramente bella.
Prendo per Laveno e poi mi fiondo verso il passo del Brinzio.
Bellissimo! solo la strada un po' sporca per il maltempo continuo di questi giorni.
Una volta non mi basta, torno indietro per rifarlo e poi prendo per Gemonio, bella strada nel verde con poco traffico e qualche tornante largo.
Mi ritrovo sul lago di Varese, da qui torno a casa stavolta in autostrada per fregare il temporale che fa già sentire la sua voce.
Il giro è nato improvvisato ma è uscito alla grande!
Per "farti del male" (in senso buono, s'intende), sempre restando in provincia di Varese, potevi aggiungere anche il Cuvignone (se invece l'hai fatto chiamandolo in altro modo... mi scuso) e la strada che costeggia il lago di Lugano da Porto Ceresio alla Valganna... Per la serie: come divertirsi una giornata intera restando in provincia!!!