LoLLoSValenti ha scritto:
di solito (fino a che non avevo la fmi) andavo a girare in un pistino nei boschi ... di fianco ci sono i campi di un contadino ... lui aveva sempre paura che gli andassimo in moto sul campo ... il nostro gruppo non ci andava perchè era sceso a patti con lui che non gli rompessimo le sue colture ... e così facevamo ... poi ogni tanto passava in moto qualcuno che non centrava con noi e passava pure sul suo campo ... il contadino vedendo i segni di pneumatici sul campo dava la colpa a noi ... è andata avanti così per un paio di anni fino a che non ha sbarrato i sentieri dove potevamo raggiungere il pistino con grossi tronchi ... si passava lo stesso però da altre vie ... mentre erano dentro a girare nel pistino ( non ero presente quel giorno ) il contadino ha chiamato la polizia che è arrivata ma aveva la strada sbarrata dai tronchi e non riusciva a passare in macchina quindi gli altri sono riusciti in moto ad andarsene senza che fossero fermati passando in mezzo agli alberi ... visto che sapevano che era stato il contadino un gruppo di ragazzi che gira li per vendicarsi è tornata un pomeriggio munita di moto , ed ha fatto circa un'ora ad andare avanti ed indietro sul suo campo e tra impennate , sgommate e quant'altro glielo hanno arato ... c'era il contadino che li rincorreva a piedi ... loro si fermavano e mentre stava per arrivare ripartivano a gas aperto interrandolo pure ... io non lo ho fatto ne lo avrei fatto ... quello è il suo lavoro ... si spezza la schiena tutto il giorno per fare coltivare ... la moto è un gioco per noi ... quello è il suo lavoro
così è brutto ... lui ti ha fatto una cosa cattiva e tu una ancora di più ... la prossima volta lui inizierà a mettere chiodi fili o chi lo sa per farci male o bucarci le ruote e non so come finirà la storia ... infatti ho pensato bene di non tornarci per un po' in quel posto ...
così è brutto ... lui ti ha fatto una cosa cattiva e tu una ancora di più ... la prossima volta lui inizierà a mettere chiodi fili o chi lo sa per farci male o bucarci le ruote e non so come finirà la storia ... infatti ho pensato bene di non tornarci per un po' in quel posto ...
Questa storia è talmente triste che mi è venuto il magone…
Ho riuppato il topic perché è da vicende come questa che derivano poi i cavi tesi ad altezza uomo nei sentieri.
Per risolvere i problemi, caso per caso, secondo me si può parlarne diplomaticamente con chi se la sta prendendo con te in quel momento. Nelle scorse pagine ho letto che "con alcune persone è impossibile ragionare", e ritengo questa frase un sconfitta per chi lo pensa: è possibile ragionare con chiunque e mediare con chiunque, non sempre è facile ma è sempre possibile. La chiave per risolvere i contrasti per entrambe le parti è sempre la trattativa, dunque se ci mettiamo a tavolino con i contadini di volta in volta, e ce li si fa amici, vediamo che non ci sono problemi. Ad es. anche solo concordare di mettere un cartello all'ingresso della proprietà con scritto qualcosa tipo: "Attenzione, si pregano i motociclisti di non eccedere in velocità e rumore nel transito di questo percorso, che il proprietario concede loro gentilmente"
E questa è solo la prima formulazione che mi è venuta. Volendo si può anche minacciare che nel caso in cui l'avvertimento venga ripetutamente ignorato il sentiero verrà chiuso in modo definitivo (cancello).
Immagino di non essere il primo a pensarci. Qualcuno ha visto cartelli del genere in giro?