sandro76 ha scritto:
Io non ho parlato di politica e tanto meno ho messo in discussione leggi antinquinamento più o meno appropriate. Tra l'altro non mi pare di aver fatto nessun discorso da sognatore, ho semplicemente espresso un giudizio che tra l'altro va' pure contro al mio personale interesse.
Il mio giudizio è che a forza di rompere i c******i agli altri... gli altri si stancano e tutti, compresi quelli che non hanno mai fatto nulla, ne pagano le conseguenze. Chiaro, semplice, lampante e oserei dire anche obbiettivo dal punto di vista comune.
Ps. parlando di leggi e rumore... i circuiti sono catalogati in tipologie, A - B - C - D, in funzione della loro vicinanza alle abitazioni ed ai centri abitati.. (Imola tipico circuito cittadino non è considerato come il mugello che è in una insenatura).
Ecco, le leggi parlano chiaro e prescrivono quanti giorni di rumore possono permettersi i circuiti nell'arco dell'anno.
Questi giorni vengono spalmati prima sulle competizioni poi se ne rimangono per le prove libere... quando si ragginuge il limite consentito... o non si gira o si gira con silenziatori appropriati.
Anche misano ha delle giornate di prove libere dove non è d'obbligo l'uso del db-killer, poche ma ci sono perchè rientrano nella quantità di giorni ammessi, che poi sia una questione di soldi che finiscano in mano ai team grossi o a prove del mondiale, posso anche essere daccordo.. ma qui il problema è ben diverso.
Comunque siamo daccordo su una cosa... scrivere trattati non serve a nulla, quindi visto che il mio pensiero mi pare di averlo delineato piuttosto bene, chiudo tanto non saranno certo le mie prese di posizione a cambiare gli eventi.
Bye
Ciao Sandro,
tu non hai parlato di politica ma, a mio parere, il problema, come il 99% dei problemi in italia, nasce proprio perchè non si fà una buona politica da decenni.
Quando si da il permesso per costruire un autodromo, si dovrebbe considerare tutto quello che ciò comporta, quindi se ci sono case vicine il permesso non lo si dà, oppure se non ci sono si passa la zona come non più costruibile proprio perchè c'è il circuito.
Lo so che ormai questi discorsi hanno poco senso, ma da qui nascono tutti i problemi di cui discutiamo. Più che la politica, sono i politici ladri che rovinano ogni cosa che toccano.
Se noi ci adeguiamo a questo, senza protestare, le cose andranno sempre peggio. Se continuiamo ad andare a Misano come dei pecoroni, i politici capiranno che anche domani potranno permettere la costruzione di un circuito in mezzo alle case o viceversa, tanto poi si sistema tutto.
Personalmente a Misano non ci sono mai andato e neanche ci andrò mai, non perchè non mi piaccia il circuito, anzi, ma perchè così facendo credo che posso far pendere l'ago della bilancia a favore di noi motociclisti.
Per quanto riguarda il fastidio per il rumore anche per gli altri piloti, mi sembra un controsenso regolare una goccia in un mare di anarchia. Mi limiti le emissioni acustiche per non ledere il mio diritto a non sentire rumori troppo forti e poi anarchia completa se qualcuno mi viene addosso e mi distrugge la moto??
Dalle mie parti hanno costruito una nuova strada, e per questo non hanno esitato ad espropriare campi e case, a far chiudere attività che erano sulla vecchia strada. Per cosa, per il BENE COMUNE di avere una nuova strada?? così vogliono far credere al popolo pecorone!!
In realtà una nuova strada da costruire vuol dire 4,5,10 milioni di euro da spendere e quindi centinaia di migliaia di euro da intascare in mazzette!!!
Ecco perchè ai politici il circuito ormai non interessa più, perchè ormai è fatto, non c'è possibilità di tirarci fuori niente più.
Se ci fossero soldi da far uscire, eccome se non esproprierebbero tutte le case intorno per farci un bel piazzale!!
Dammi retta, l'idea di giustizia è un concetto astratto che ognuno modifica in base al proprio interesse.
Saluti.