ghostt ha scritto:
dopo questo post, posso dire con grande gioia che eravamo 61
sono davvero felice di sapere che sei riuscito a realizzare un sogno, perchè riesco a capire che significa combattere, e non importa che hai dovuto rinunciare a venire, se l'hai sentito cosi importante, significa che eri con noi e che la presenza era solo un particolare...
hai ragione...
"per mesi e mesi può non capitare nulla (ma proprio nulla) di interessante, si può condurre un'esistenza barbosa... a tratti perfino inutile, almeno in apparenza... poi, all'improvviso,"
... all'improvviso può cambiare tutto, ma proprio tutto, cosi come è accaduto a me in questo mese che non potrò mai dimenticare per diversi aspetti...
niente è impossibile, basta crederci... me lo ripeto nei momenti di difficoltà... e in 6 anni da solo a milano ne ho vissuto molti...
spero di ristringerti presto la mano...
la nostra vita è ciò che scegliamo... buona scelta
Allora, per dirla tutta, eravate 62: oltre a me, spiritualmente, c'era anche la mia ragazza. Vive in Sardegna, dove l'ho raggiunta dopo nove mesi di lontananza fisica e tante traversie.
Il sogno realizzato era anche suo, così come anche suo è quello di poter condividere - non solo con me - le passioni per la moto, la libertà, l'amicizia e la vita. Le parlo spesso dei miei nuovi amici del Tinga, che spero un giorno (non troppo lontano) saranno anche i suoi.
Colgo le tue difficoltà passate ed il meritato stato di grazia che stai vivendo. Che duri il più a lungo possibile, e che tutte le persone dotate di cuore e sensibilità, forse all'improvviso, possano cogliere lo stesso frutto.
P.S. Il rischio che mi smonti la moto è fugato del tutto, vero?