Cippo4u ha scritto:
bene bene...
Per Sabato "dovrei" esserci anche io per il giro di perlustrazione: uso il condizionale perchè, in questo periodo ci sono molte attività a lavoro, quindi potrebbe esserci la possibilità di lavorare anche nel weekend.
Tornando in topic, per la strutturazione del gruppo, mi sentirei di suggerire:
La figura della Scopa e del terminale, per lo meno in gruppo modesti di 10-20 moto è riconducibile ad una sola.
L'ultima coda sarebbe utile se ci fossero in strada una colonna di 50 moto e più, in cui magari si formano 2-3 sottogruppi ognuno dei quali ha una staffetta (se non 2) e una scopa.
Per ora, quindi, credo possiamo parlare solo di Scopetta;), ma sarei molto entusiasta se un giorno dovremo sentire il bisogno di eleggere un terminale
Magari fosse...
Cippo4u ha scritto:
Occorre poi chiarire una cosa sulla gestione delle staffette.
In genere si usa la tecnica del cassetto, quando non si hanno ovviamente più di 4-5 staffette.
Un esempio composto da 4 staffette:
Allaprima occasione (incrocio, deviazione), la staffetta 1 si ferma, fa passare tutti, e si mette in 4 posizione (ovvero in verso la parte finale del gruppo). Di qui alla seconda, sarà compito della 2 fare la stessa cosa e via dicendo: in pratica si scala. Questo tecnica è molto comoda apposta per far "ruotare" il compito senza creare confusione su chi si deve fermare.
Ovvio che, per far funzionare bene il tutto, le staffette devono rispettare il turno e la posizione.
Visto che ci sono, quoto un mio vecchio post, magari può fare da spunto su alcune riflessioni:
Cippo4u ha scritto:
Se possibile evitare i sorpassi a destra, soprattutto nelle curve
- Utilizzare frecce (o segno con la mano sinistra) prima di un sorpasso, per avvisare chi dietro di noi magari ha la stessa intenzione
- Occupare la carreggiata in modo tale da dare la possibilità a chi sta dietro di noi di sorpassarci con facilità
- Non stare sulla coda (poca visuale e rischio di tamponamento) cercare di avere sempre buona visibilità e di sfilare di lato se chi precede rallenta senza preavviso.
- Conoscere bene moto e stile di guida di chi ci precede durante i percorsi più impegnativi, per valutare di conseguenza il proprio ed evitare di "superare" i nostri limiti (e della moto stessa), o nel caso contrario evitare che suoi errori (traiettorie/staccate) possano coinvolgere anche noi: in entrambi i casi...sempre in distanza di sicurezza.
- Segnalazioni diverse per relativi eventi (sporco a terra, pattuglie, fermate improssive/incidenti ecc..)
Per quel che riguarda la guida "a cassetto" (con le staffette) si è dimostrata utilissima come ben organizzata (un plauso alle staffette che con pazienza svolgono questo compito).
Se lo si ritiene opportuno, le varie staffette potrebbero indossare i gilet fluorescenti, per agevolare meglio sia il riconoscimento, che il fermo delle macchine negli incroci.
Altra cosa. Anche se difficile da attuare in gruppi numerosi, sarebbe comunque ottimale che dopo il capofila venissero in coda i "meno esperti", in modo tale da evitare che la persona in questione sia costretta a spingere oltre i propri limiti per rimanere attaccato al gruppo. Un l'altra soluzione sarebbe di buttare ogni tanto l'occhio dietro e quando non si scorge a vista la moto dietro di noi, dopo un tot di tempo, fare un cenno a chi è davanti per rallentare il passo.
Tutto ok, ma in base alla mia esperienza... preferisco "battere il passo" del più lento (immediatamente dietro al Pack Leader) e non relegarlo in coda... facile che poi, per raggiungere il gruppo, possa o debba aprire smodatamente, mettendosi a rischio...
Un pò come un plotone che marcia... se il passo lo si tiene "nelle gambe dei più alti" ...l'effetto yorkshire al guinzaglio... è subito dietro l'angolo ed il gruppo si sgrana subito.
Lamps