Sull' Unione Sarda (principale quotidiano regionale) hanno pubblicato una mia lettera con tanto di foto.
NON C' E' SICUREZZA SULLA STRADE
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Il cordolo soffice che evita i danni ai motociclisti in caso di urti
Ogni anno In Italia perdono la vita 8.000 persone sulle strade.
La comunità europea nel 2000 ha imposto a tutti i paesi di dimezzare entro il 2010 il numero delle vittime. In Italia grazie alla Patente a Punti, all' operato delle forze dell' ordine e a qualche miglioramento su alcune strade il numero di vittime è leggermente diminuito, ma di questo passo l' obiettivo imposto non verrà raggiunto. Per quanto riguarda i motociclisti il numero dei decessi è addirittura aumentato: la sola azione repressiva non basta, bisogna migliorare concretamente le infrastrutture, che spesso per errori di progettazione o per carente manutenzione causano incidenti, e soprattutto non permettono di avere un' adeguata riserva di sicurezza, rendendo tragiche le conseguenze di incidenti avvenuti anche a basse velocità: infatti la causa della maggior parte dei decessi e delle lesioni tra i motociclisti non è l' alta velocità, ma l' impatto con gli ostacoli fissi, a seguire quello con altri veicoli.
Anche i migliori caschi e tute di protezione poco possono fare quando si urtano ostacoli come pali o guard rail, che infatti già a 40 Km/h si trasformano in vere e proprie lame.
E' necessario quindi limitare al massimo le presenze di pali sulle strade, istallando solo i segnali strettamente necessari e posizionandoli dove le possibilità di andarci a sbattere sono minori, per esempio prima delle curve anziché all' esterno di esse, istallando i lampioni quanto più possibile lontano dal ciglio della strada e nel lato interno delle curve .
Dove non è possibile spostare i pali, questi andrebbero protetti con dei salsicciotti in gomma riciclata, che ammortizzano il colpo di chi malauguratamente dovesse andarci a sbattere. L' istallazione di questi salsicciotti costa 60 euro a palo, un costo che abbondantemente verrebbe ripagato dal risparmio dei costi sociali degli incidenti;
Tantissime cadute potrebbero essere evitate intervenendo sui tombini, che spesso sono sconnessi, coprendoli con "pannelli antisdrucciolo" in gomma riciclata che permettono di metterli in sicurezza con una spesa dimezzata rispetto all' intervento tradizionale di sollevamento.
Serve anche un serio adeguamento dei limiti di velocità alle reali condizioni delle strade, perché spesso sono troppo bassi e portano i conducenti a non rispettarli neanche dove servono. L' adeguamento del limite eseguito dal comune di Cagliari sull' asse mediano dovrebbe essere preso da esempio da tutte le amministrazioni.
Michele Vacca
Referente per la Sardegna
AMI Associazione Motociclisti Incolumi