Eccoci qui!
Con un po’ di ritardo cercherò di trasmettere parte delle emozioni che questo week-end ci ha regalato e credetemi se vi dico che sono state davvero forti!
Premessa: il racconto è lungo… metto in grassetto la parte strettamente legata alla pista, così se volete saltare il resto, non vi dovete scervellare!
14 Luglio - La preparazione!
Sveglia alle 8:00, telefonate varie e il programma diventa il seguente:
Alfonso accompagna Baldo a ritirare la sua cucciola fresca fresca tagliandata a Caserta.
Io dovevo farmi trovare sotto casa di Alfonso e quando i due sarebbero tornati, si andava a ritirare il furgone.
Ed è andata esattamente così…. solo con una lentezza che faceva invidia al migliore dei bradipi!
I due non si intendono e mentre Alfonso è ad aspettare al bar di Caserta, vedo Baldo arrivare a Caivano

Si scopre che Baldo ha sbagliato mestiere e che doveva fare il camionista! Ha fatto delle manovre che ha lasciato persino il parcheggiatore del mercatino a bocca aperta!!!
Bene, sono le 11 e 30, carichiamo le moto e per le 12 e 30 saremo in viaggio…. Si… certo! La prima ora se n’è andata a capire come funzionavano i tiranti con il cricchetto…. Credo che ci volesse la laurea in scienze delle costruzioni! comunque dopo i vari tentativi finalmente riusciamo a comprendere l’arcano meccanismo! E’ il momento di far salire sul furgone le ns. amate. In questo preciso istante mi sono guadagnato due soprannomi: Mc Guiver e Illuminato2. Il primo per il fatto che abbiamo utilizzato una scala di ferro come sostegno e delle ante di un armadio come tavole per far salire le moto (si lo so, ci siamo dimenticati la classica tavola di legno


Alla fine il risultato è stato questo:

Tutti pronti quindi! Si passa per casa di Baldo a prendere le ultime cose, tra cui la benedetta tavola di legno e si parte! Si… certo! Alfonso s’è dimenticato il costume… ha rotto talmente il c***o che siamo dovuti tornare a prenderlo! Si fa perdonare portandoci tre panuozzi con prosciutto e mozzarella! Ore 3:00 siamo riusciti a partire… le moto ballano un po’, ma sembra tutto ok. Solo alla prima sosta ci accorgiamo che tutte le cure riposte nella sistemazione non sono state sufficienti… le due giapponesi riportano qualche graffio… Sistemiamo meglio il tutto e ripartiamo.
La compagnia di Alfonso è stata fondamentale per far passare velocemente il tempo…

Nel frattempo Baldo mi fa vedere col furgone come devo impostare le traiettorie in pista!
A Bitonto il ns. pilota inchioda… Baldo che succede? C’amma fermà! Risponde con tono quasi preoccupante… mi giro e…

(se non si legge, c'è scritto "Istituto Femminile Bla bla bla")
Vabbè, ripartiamo! Tutto liscio fino all’agriturismo (più avanti vi spiegherò come si è guadagnato il titolo di oasi biologica certificata). Scendiamo dal furgone e cominciamo a girare tra Hall, sala da pranzo, cucina… nessuno. Avete presente la scena di quei film western che dopo il massacro c’è solo il rumore del vento con le balle di fieno che passano? Ecco…
Telefono al sig. Fano, direttore della Casina Murgecchia (questo il nome della fattoria), il quale con molta calma arriva… La parte descrittiva la lascio ad Alfonso, io posto solo due foto!


Sistemiamo tutto in camera e facciamo scendere le moto… finalmente ci rilassiamo un po’…. Giro in piscina, Alfonso socializza con tutti gli animali della Fattoria (in particolare con un asino!) e un po’ di relax nel cortile sorseggiando un succo di frutta alle 10 vitamine! Decidiamo di mangiare li e di passare la serata tranquilla in modo da essere quanto più aggressivi possibili il domani!
Si mangia veramente bene… tutta roba prodotta dalla fattoria stessa!
Stanchi e sazi ce ne andiamo a dormire… Alfonso e Baldo teneri amanti nel lettone matrimoniale ed io nel mio lettuccio singolo!
15 Luglio
Siamo in piedi alle 8 e 30 e scendiamo a fare colazione… Alfonso comincia a bestemmiare perché non poteva avere il suo triplo cappuccino nel bicchiere di birra!
Questo è stato il prologo di quello che seguirà… di quello che è entrato di prepotenza tra le 10 esperienze + belle della mia vita… di quello che indelebilmente è stato segnato nei bei ricordi…. L’emozione di andare in pista!
La torretta dell’autodromo svetta tra i campi di ulivi di Binetto… cinta da alte mura che ne impediscono la vista… Si sentono solo le urla delle belve al suo interno… Si passa sotto un tunnel stretto dove la sgasata è obbligatoria. Dal buio della galleria si passa al bagliore del sole che ti acceca…. E’ un’arena e noi… siamo i Gladiatori! Quando gli occhi si abituano alla luce quello che si para davanti è uno spettacolo che ti stringe lo stomaco e ti toglie il fiato! Decine di moto affiancate, alcune pronte a scatenarsi, altre sotto i “ferri” per trovare la giusta messa a punto. Dall’alto della torretta gli spettatori che, con quel pizzico di invidia, assistono con lo sguardo pieno di meraviglia… e tutt’intorno un serpente di asfalto che, sinuoso, traccia il circuito!
Il rumore è assordante, ma al tempo stesso esaltante! Mi affaccio sul circuito e vedo i piloti che, come se stessero su dei binari, percorrono quelle curve sensuali concentrati su ogni singolo passaggio!
Comincio a tremare! L’emozione e la paura si mescolano tra loro… e se non ne fossi capace? E se dessi fastidio a chi va forte… o peggio ancora, se fossi causa di un incidente? Sarebbero bastati pochi giri per far passare queste paure, ma per il momento ero spaventato da morire!
I due piani di scale da fare per iscriversi al “turno” sembravano pesantissime… eppure ero felice, il sorriso ebete stampato in faccia, come un bambino che sta per scartare il suo regalo!
Alfonso sembrava tranquillo, quanto l’ho invidiato… Baldo invece era andato a fare benzina!
Il poco tempo che ci separava dalla pista l’abbiamo passato a sbavare dietro alle moto super elaborate che sfoggiavano colori sgargianti e adesivi di ogni tipo!
9:30. E’ il ns. turno. I cancelli si aprono. I piloti precedenti escono, mentre noi in fila attendiamo il benestare per l’ingresso… ci siamo, pochi istanti ancora… Via!!!
I primi giri potevo farli anche a piedi, mi sa che sarei andato più veloce! Ma tutti facevano così! chi per riscaldare le gomme chi per conoscere la pista! Ma dopo poco, tutte le paure si dissolvono, i timori svaniscono e si comincia a girare… giro dopo giro… sempre più veloce, sempre più forte! L’adrenalina ti invade come un fiume in piena, la fiducia nelle gomme e nella moto cresce e ogni curva si conquista qualche grado di piega in più! Woooooo! Che bello ragazzi! Non si può capire se non si prova!
Il circuito ha quasi tutte curve a destra, un tornante e una veloce a sinistra poi tre curve si percorrenza (che si fanno in un’unica piega) e poi il rettilineo!
Qualche giro più tardi, proprio in fondo al rettilineo scorgo una nuvola di polvere con un’r6 bianca e rossa al centro… è Alfonso! Il primo lungo è proprio il suo! Per fortuna nessun danno! Il primo turno finisce così, bandiera a scacchi che sventola, ultimo giro e si rientra… La moto in parcheggio, metto il cavalletto, tolgo i guanti, il casco e la prima cosa che faccio è… urlare di gioia!!!
Il sorriso a 120 denti è stampato sul volto di tutti e tre! Che sballo!
Il rito: si gira la moto e si controlla se abbiamo chiuso le gomme!
Baldo? Si
Alfonso? Si
Mattia? AAARRGHH mi mancano due millimetri!
Non esiste!!! Devo tornare in pista! Via col secondo turno! Ci prenotiamo per le 12:00… il caldo è insopportabile, l’asfalto sfiora i 70°, ma chi se ne frega… ancora poco e saremmo tornati in pista! E poi guardare gli altri girare era quasi ipnotico!
Ore 12:00. Tocca di nuovo a noi! Questa volta a farsi spazio tra le emozioni è la voglia di migliorarsi… “Devo chiudere la gomma” era l’eco che rimbombava nella mia testa!
Si parte! I sorpassi si susseguono (nel senso che mi superavano tutti!), ma chi se ne frega, io mi sto divertendo come un dannato!
Pochi giri dopo sventola bandiera rossa… è d’obbligo rientrare ai box… Baldo non arriva…parte anche la macchina col carrello… è proprio Baldo ad essere andato lungo, ma meno fortunato perché nel terreno la moto cade… Qualche graffio, tanta rabbia, ma per fortuna nulla di grave! Due giri dopo era tornato in pista più grintoso che mai!
Ma questo era un turno sfortunato… di nuovo bandiera rossa, ma stavolta nei box ci siamo tutti e tre! L’incidente ha visto due pazzi tirarsi fino all’ultima curva, si sono agganciati e Boom!
Fine turno… controllo la gomma e… ma baffanculo, ancora i due millimetri! Eppure io mi sentivo a terra… che delusione

Invece le urla di gioia stavolta sono di Alfonso, che tutto fiero mostra la sua saponetta grattata!!!

(è la fine, da quel momento non ce lo togliamo più dalle orecchie lui e le saponette!

Baldo in riserva, ma io non potevo andarmene così… Guardo Alfonso e scorgo in lui quella stessa voglia che avevo io… l’ultimo turno! Con Baldo a terra come fotografo, comincia il giro più entusiasmante e faticoso di tutti! Alfonso mi segue i primi giri e finalmente capisco perché non avrei mai potuto chiudere la gomma! Con la santa pazienza, Alfonso mi corregge e mi imposta ogni curva… Mi urla “Buttati fuori da quella c***o di sellaaaaa!”…. Curva dopo curva, mi sento più veloce! Stupendo, ma cavolo quanto è faticoso! Capisco che prima stavo passeggiando! In riserva anche io e Alfonso, termina l’ultimo giro! Wow che giornata ragazzi! Indimenticabile! Incredibile!
Esausti torniamo alla Fattoria, pranzo e pennichella di rito… ma quelle c***o di mosche si sono messe di impegno per non farci dormire e così io e Baldo finiamo in piscina con la speranza di riposare li… nulla, le mosche ce l’avevano con noi!
Baldo e Alfonso decidono di dare una lavatina alle loro moto e poi comincia di nuovo il “carriaggio” delle stesse sul furgone! Ma stavolta, Baldo ispirato nella notte, caccia la scienza e in meno di un’ora le moto sono sul furgone con una sistemazione perfetta!
Doccia e successiva trattativa sul prezzo col sig. Fano! Dopo tutte le spiegazioni su come l’Agriturismo era diventata l’oasi biologica più biologica di tutto il mondo (le spiegazioni sono sempre di Alfonso!), 60 euro a testa per la camera e la pensione completa!
Ore 20:30 circa. Siamo in marcia con Alfonso alla guida e un navigatore che cerca di fare di tutto per indicare la strada, ma lui si rifiuta imperterrito di seguirlo!
Un cambio con Baldo alla guida e Alfonso si abbocca di nuovo… Comincia un karaoke sfrenato tra me e Baldo!
Ore 12:30. Finalmente siamo a Napoli!
Grande week-end, grande compagnia e grandi emozioni… Grazie a tutti!
Ecco altre due fotine:

Alfonso ed io.

Testa a testa dei due piloti!