Moto
Che bambole queste sportive
Scritto da Schwantz - Pubblicato 08/03/2007 14:09
I cambiamenti estetici delle sportive di 1000 cc. simbolo dell'estrema evoluzione tecnologica su due ruote, negli ultimi anni sono stati notevoli, ma non sempre dovuti al miglioramento delle prestazioni...

Il faro anteriore delle Suzuki da 2 occhi a palla degli anni '90 è passato a diamante nel 2000, a sovrapposto tipo Hayabusa nel 2003.
Da largo è divenuto stretto, scelta fatta per distinguersi dalle sorelle jap, invece di fare come Kawasaki e Honda che l'hanno mantenuto doppio sulla scia dell'R1.

La R1, si proprio lei, Miss 1998, la più bella e la più performante, fino a che le sorelle non si son svegliate.
La GSXR l'ha battuta nelle prestazioni ma non nell'estetica, almeno fino all'arrivo della k5.
Anche se devo dire che la R1 ha due fari più carini della parabola che fa da abbagliante nella Suzi.
La R1 aveva anche il fondoschiena più bello, eh si ho visto dei fuseaux bianchi da urlo sul suo sellino posteriore.

Lo stile fu seguito dalla Ninja zx10, una bellezza esotica notevole ma un po' grezza nei particolari.
Dato che era troppo provocante invece di limitarsi ad ingentilirla i tecnici di Akashi l'hanno vestita da suora, rovinandola, brrrr che orrore.
Era così bella e selvaggia nel 2004, sigh!
Hanno scopiazzato in malo modo lo scarico doppio della Yamaha.
Ma per distinguersi hanno disposto i terminali più bassi e più distanziati tra loro allargandole il didietro.

Anche la Suzuki s'è lasciata andare alla buona tavola con quello scarico standard tricono enorme nel 2005, ma per fortuna la zia Yoshimura ha preso la gemella mora e l'ha iscritta in palestra.
Risultato un posteriore Melinda, pardon, Triovale da urlo.

Ma da dove deriva la scelta dello scarico sotto la sella?
La Honda l'ha costruito così per la MotoGp perché era la via più breve per evacuare i gas di scarico dei 2 cilindri posteriori.
Poi per incentivare le vendite delle sportive stradali l'hanno messo sulle Cbr.
Purtroppo queste hanno 4 cilindri in linea frontemarcia ed è improduttivo far fare allo scarico un giro così lungo e impervio, e più curve del Costo, aumentando gli attriti dei gas.
Ma a chi vuoi che freghi tutto questo?
Importante è essere alla moda.

Così la Yamaha si mise in scia, ma per distinguersi fece peggio dal punto di vista funzionale: sdoppiò il terminale.
Nelle R1 del mondiale Superbike uno dei due terminali è parzialmente o completamente ostruito, a seconda della pista ove si corre.
Parzialmente per dare più tiro ai regimi medio-bassi.
Così le Jap si ispirano a vicenda, sono diverse ma ad un occhio attento non sfuggono scelte stilistiche simili, come il serbatoio stretto, in 2 pezzi della MvAgusta, ripreso prima dalla R1 e poi dalla Suzuki.

E le prese d'aria anteriori?
Beh c'è da dar merito alla Kawasaki che le ha piazzate sulla splendida zxr 750 un bel po' d'anni fa.
Seguita a ruota dalla Suzuki ma non dalle altre 2 sorelle.
Solo 4 anni fa sono finite anche su R1 e Cbr perché prendevano paga dalla Suzuki.

Che altro rimane da vedere?
Ah si il giro vita.
Suzuki e Honda hanno un po' di pancia per via del telaio a doppia trave che avvolge il blocco cilindri.
R1 e Ninja invece hanno le travi sopra ed il motore è appeso non stressato come per le altre 2.

Discorso a parte meritano le italiane.
L'Aprilia Rsv non era certo uno schianto quando uscì nel '98.
Col tempo maturò ed ora è una bella moto.
Lo scarico doppio per lei ha senso dato che è bicilindrica, per la Suzuki di quest'anno non molto.
Il disegner si ispirò all'estetica ed alla strumentazione degli aerei da caccia quando la progettò.

La Ducati 916 era innovativa quando fece il suo debutto in società alla fine del '93.
Nel bene e nel male non cambiò per 9 anni.
Poi venne uno stilista Francese e ci propinò la 999.
Diciamocelo: è bella solo se preparata.
Finalmente hanno cambiato, ora c'è la 1098.
Qui si che ha senso lo scarico sotto la sella, c'è il cilindro posteriore che deve dire la sua.
Il telaio a differenza delle rivali è lo storico traliccio in acciaio, può piacere o meno, sicuramente è diverso.
Le sorelle minori 600-750, 748-749, sono state progettate assieme alle maggiori.
Quasi uguali nel caso di Ducati, Honda e Suzuki, piacevolmente diverse le Ninja ed R6 di quest'anno.

Chissà cosa ci riserva il futuro?
I pesi si sono stabilizzati anche se le belle dichiarano d'essere anoressiche.
L'estetica sarà di certo sempre più accattivante con abiti succinti, colori sgargianti ed intimo in bella mostra.
Eh si, i jeans a vita bassa sono arrivati anche in Giappone.
 

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Commento di: mauzkit222 il 08-03-2007 20:53
Vorrei solo fare una precisazione, quando la MV presentò la 750S serie oro nel 1999 fu il primo quattro cilindri ad avere gli scarichi sotto la sella ed i Giaps li hanno tirati fuori dopo anni!
La prima Giaps ad avere gli scarichi sotto la sella fu il VFR nel 2002 e da li è stato tutto un copiarsi, ma la vera capostipite degli scarichi sotto la sella fu la sempre splendida 916.......mica per niente l'aveva disegnata un certo Tamburini!!!!.....la 1098 è stupenda, ma alla Ducati hanno commesso un solo errore, hanno copiato troppo in giro per le case costruttrici, il fatto è comunque perdonabile dopo la "ciofeca" 999.
Scusate la puntualizzazione ma sono di parte avenda una MV F4.
Buona serata a tutti.
Maurizio
Commento di: desmojack il 15-03-2007 08:05
Davvero un bell'articolo, scritto con nostalgica passione è vero....però c'è lo spazio commenti, quindi da bravo comune mortale dirò la mia!




"Il faro anteriore delle Suzuki da 2 occhi a palla degli anni '90 è passato a diamante nel 2000, a sovrapposto tipo Hayabusa nel 2003.
Da largo è divenuto stretto, scelta fatta per distinguersi dalle sorelle jap, invece di fare come Kawasaki e Honda che l'hanno mantenuto doppio sulla scia dell'R1."


in realtà il cbr 900 fece la stessa cosa, passando dal doppio tondo al d.tondo sotto punta di plexy, divenendo uguale alla suzu, o viceversa....




"Ma da dove deriva la scelta dello scarico sotto la sella?
La Honda l'ha costruito così per la MotoGp perché era la via più breve per evacuare i gas di scarico dei 2 cilindri posteriori.
Poi per incentivare le vendite delle sportive stradali l'hanno messo sulle Cbr.
Purtroppo queste hanno 4 cilindri in linea frontemarcia ed è improduttivo far fare allo scarico un giro così lungo e impervio, e più curve del Costo, aumentando gli attriti dei gas.
Ma a chi vuoi che freghi tutto questo?
Importante è essere alla moda.
Così la Yamaha si mise in scia, ma per distinguersi fece peggio dal punto di vista funzionale: sdoppiò il terminale.
Nelle R1 del mondiale Superbike uno dei due terminali è parzialmente o completamente ostruito, a seconda della pista ove si corre.
Parzialmente per dare più tiro ai regimi medio-bassi."



lo scarico sotto sella mi pare appartenesse all'unica honda, la nr, che non ebe il successo sperato.Moto che aveva i pistoni ovali come "attrattiva",ma che si rivelarono una bufala.Già allora c'erano scrichi sotto sella omologati, poi la 916 diede ampia ispirazione a tutti divenenndo il punto di riferimento stilistico assoluto,e dal quale i jap crearono la cbr a sua immagine e poca dissimiglianza.Solo parecchio dopo entrarono in gioco r1 e compani con gli scarichi sottosella.



"Così le Jap si ispirano a vicenda, sono diverse ma ad un occhio attento non sfuggono scelte stilistiche simili, come il serbatoio stretto, in 2 pezzi della MvAgusta, ripreso prima dalla R1 e poi dalla Suzuki.
E le prese d'aria anteriori?
Beh c'è da dar merito alla Kawasaki che le ha piazzate sulla splendida zxr 750 un bel po' d'anni fa.
Seguita a ruota dalla Suzuki ma non dalle altre 2 sorelle.
Solo 4 anni fa sono finite anche su R1 e Cbr perché prendevano paga dalla Suzuki."


anche qui ci può essere una inesattezza:le prese d'aria anteriori è un pò generico come termine, ma ricordo chiaramente che la gsxr 750 le aveva anni fa, addirittura le yamaha nate dall'OW01 ne avevano che convogliavano come al giorno d'oggi, la kawa zxr400/750 all'epoca del modello coi tubi convogliatori che andavano direttamente dal cupolino a ponte nella scatola dell'aria mostrando un serbatoio doppio già allora, non quindi creato dall'MVf4, ma già esistente. Il fatto che fosse "stretto" ,non saprei dire da chi iniziò questa "moda",che è in reltà una scelta per esigenza di guidabilità(difatti la cbr 600/900rr fino a quest'anno soffrono di un serbatoio larghissimo tr ale gambe) ma di sicuro DUcati ne ha sempre fatti stretti, essendo una delle uniche moto "strette" a due cilindri il cui punto vita ha primeggiato dai secoli dei secoli!:D